MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14
Cosa intendi con invertendo polarità?
Intendo esattamente ciò che ho detto. Ma se non vai alle ultime pagine di quel topic sarà difficile spiegartelo.
In pratica il sistema alimenterà la Peltier o a riscaldare o a raffreddare grazie ad un termostato. Ciò avrebbe comportato che in una delle due condizioni la ventola avrebbe girato al contrario ed io non lo volevo. Quindi ho creato un raddrizzatore su una millefori, che alimenta la ventola. In queso modo qualunque sia l'imput elettrico (in corrente continua) l'output della ventola avrà sempre la medesima polarita sui medesimi fili.
MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14
Questo implica che la tua realizzazione è del tutto proibitiva in quanto si avvale di componenti assemblati nell'ambito del fai da te violando ogni singola legge esistente
Lo stesso è per il tuo alimentatore collegato alla 220 in quel modo che hai postato in foto.
MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 15:05
Stiamo parlando di elettronica e non di elettricità, due campi diversi con competenza diversa.
Peccato che l'elettronica funzioni con l'elettricità. Quindi i due campi si sovrapoongono.
In ogni caso ripeto che se non vai all'ultima pagina di quel topic, qui possiamo parlare per ore senza capirci.
Continuo a ripetere che non sto pubblicando un articolo per creare un fulminatore per uccidere persone, bensì un sistema di gestione della peltier basato su relè e su centralina di controllo ed alimentato a 12 v (tutto tranne l'alimentatore, che è come il tuo della foto peraltro). Se qualcuno legge l'articolo leggerà anche le prime righe in cui si dice che sono lavori da far fare ad un elettricista e che ognuno è responsabile per se stesso.
Io sono docente per i patentini dei fitofarmaci. Chi li compra potrebbe avvelenare chiunque mangi i loro prodotti agricoli. Sta a loro fare in modo che ciò non succeda, esattamente come sta ad un lettore far si che non ci si improvvisi ciò che non si è e si fulmini qualcuno.
Per quello che riguarda la terra tutto l'impianto è collegato adeguatamente ed ogni attrezzatura ha una sua messa a terra.
Infine, per ciò che riguarda le morti per il 220v ac, se l'impianto di casa è a norma dovrebbero saltare magnetotermici e/o salvavita ad evitare problemi di questo tioo. Quindi anche li, ci sarebbe da discutere qualche ora solo a parlare di questo.
Claudio80 ha scritto: ↑13/05/2021, 15:47
Per me se parlate di tauromachia o vasocottura poco cambia, mi basta non leggere risposte arroganti.
Spero di non esserlo stato io perché non era mia intenzione.
Aggiunto dopo 25 minuti 37 secondi:
MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14
Un ponte diodi può essere costruito in un solo modo, entra corrente alternata ed esce corrente continua non stabilizzata e non livellata
Ah, su questo ti correggo.
Un ponte di diodi non richiede di lavorare per forza sulla corrente alternata. Al contrario se lo si usa su una linea come la mia, in cui + e - possono essere invertiti dalla centralina con un termostato, lo puoi usare per raddrizzare l'output del sistema quando questo output è dedicato ad una ventola che, per sua costituzione, è meglio alimentare sempre con la stessa polarità.
MaurizioPresti ha scritto: ↑13/05/2021, 14:14
Se ricordo bene è stato fabbricato in repubblica ceca, ma anche ad essere cinese chi può avere competenza per dire che non è adeguato? Ricordo che almeno il 90% dell'elettronica utilizzata è di provenienza cinese a partire dagli iPhone
Ti correggo anche su questo. Il problema non è il made in China. Il problema è il mancato rispetto delle norme che impongono che un alimentatore di quel tipo debba essere chiuso in una scatola e non possa essere lasciato così com'è in un ambiente. Questo perché i suoi contatti per l'alimentazione sono dei morsetti non protetti conformemente alla normativa.
Infine per cercare di capirsi:
Creare un sistema di controllo di una peltier come quello che sto predisponendo io, o come quello che proponi tu con solo peltier ed alimentatore, comunque non è a norma se non lo fa un elettricista.
Lo sxopo di quello che creo io è quello di riscaldare in invero e di raffreddare in estate con il medesimo impianto. Lo scopo del tuo è solo quello di raffreddare in estate ma io ritengo che la vera efficienza di questo sistema sia a scaldare. In questo infatti sarà sempre e comunque più efficiente di un comune discaldatore (spostando il calore invece che creandolo tutto ex novo). Quindi non posso semplificare la procedura. Servono comunque saldatore a stagno e diodi, relè e sistemi di controllo. E se uno sa saldare su una millefori un diodo per le sovratensioni di apertura di un relè, allora sa anche saldare, sempre su una millefori, anche i diodi ed i morsetti per creare un raddrizzatore.
