Buongiorno @
Accidia
Il bello del PMDD è proprio quello che ti spinge ad imparare le esigenze delle piante, a riconoscere le carenze e gli eccessi e, soprattutto, tu insegna a capire la vasca.
Poi, ovvio, non è così immediato e a volte è difficile, perché ogni acquario è diverso e le variabili sono infinite, ma il metodo è quel che conta.
Accidia ha scritto: ↑01/07/2021, 22:14
Come me ne accorgo?
Sono i famosi PO
43-?
allora, la prima cosa è l'osservazione delle piante. Sempre. Loro ti dicono tante cose. Il bello (e il difficile) è imparare ad interpretarle.
Poi ci sono i test: l'azoto ha varie forme e lo potresti testare per quasi tutto il suo percorso: NH3/NH4 (ammoniaca/ammonio), NO
2- (nitriti) e, infine, NO
3- (nitrati).
In realtà, in una vasca piantumata, a meno di non combinare disastri, non dovresti rilevare ammonio ed NO
2-.
I fosfati si misurano con il test dei PO
43- 
Comunque, approfondisci qui:
Ciclo dell'azoto in acquario e, soprattutto non:
Macro e micro-elementi per le piante d'acquario. Almeno ti fai un'idea di quali sono gli elementi importanti e di come appaiano le carenze/ eccessi.
Ti dico subito che non è così netto come spiegato lì, ovviamente. Ma un'idea te la fai.
Accidia ha scritto: ↑01/07/2021, 22:14
Riproviamo
Hai tolto la foglia gialla o si è scurita?
È che pensavo potesse essere una varietà di anubias le cui giovani foglie nascono gialle.
Comunque mi sembra in salute
la valli è sontuosa ma pure l'egeria si difende.
oh beh.. dipende dalle piante. Purtroppo non sempre la stessa carenza di palesa allo stesso modo su piante diverse.
