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Antichità acquariofile

Inviato: 18/04/2022, 18:36
di Platyno75
Ciao :)
se vi interessa faccio un sunto su rimedi, farmaci e dosaggi usati negli anni 30 .

Antichità acquariofile

Inviato: 18/04/2022, 23:14
di Fiamma
A me interessa, se non è troppo disturbo

Antichità acquariofile

Inviato: 18/04/2022, 23:33
di cicerchia80
... Che domande

Antichità acquariofile

Inviato: 20/04/2022, 19:29
di Platyno75
Prendete queste citazioni del libro SOLO per il loro valore storico, NON fate prove o esperimenti mi raccomando salvo che non siate veterinari o quasi :)
In uno dei capitoli finali si parla di malattie causate come sappiamo anche noi principalmente da parassiti.
L'autrice per parassiti tra cui Saprolegnia, Costia, Chilodon, Gyrodactylus ecc consiglia:
Bagni di sale: 7 gr litro per 24 ore poi 9 gr e dopo 12 ore 11-15gr e dopo 12 ore si diluisce ogni 12 ore
fino ad attivare alla concentrazione di 5gr litro per bagno prolungato.
Bagno di 1 o 2 ore in acqua con formalina (0,4 ml ogni litro d'acqua)
Bagno con permanganato di potassio 0,001 ml ogni litro (dice 1 parte per milione, spero di non aver calcolato male...)
Acido salicilico bagno 2,5 gr per litro
Per l'Ictio cloridrato di chinina 1gr ogni 100 LT per 2 o 3 GG a 30 o 32 gradi.
L'autrice ovviamente consiglia vasche di quarantena per i bagni medicamentosi in quanto dannosi per le piante ma stranamente in tutto il libro non si parla mai di flora batterica e ciclo dell'azoto (non erano già conosciuti?)
:-h

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Inviato: 20/04/2022, 19:44
di bitless
Platyno75 ha scritto:
20/04/2022, 19:29
stranamente in tutto il libro non si parla mai di flora batterica e ciclo dell'azoto (non erano già conosciuti?)
certo che lo erano! (almeno per gli agronomi)

cmq davvero molto interessante!!! BRAVO

Antichità acquariofile

Inviato: 20/04/2022, 23:35
di Alex_N
Platyno75 ha scritto:
31/03/2022, 23:39
C'è un breve capitolo in cui scrive di ibridi: pesce rosso e barbus ticto (non lo avrei mai immaginato) e tra Macropodus e Colisa, anche questi pare in grado di dare prole fertile.
Mi ero perso il post, questo per me è molto interessante. Se non sono solo leggende dell’epoca, fa capire una volta di più come i criteri con cui classifichiamo i viventi siano spesso poco adatti a descrivere la realtà.
Se non si fosse capito, io adoro gli ibridi creati per “vediamo cosa esce fuori”, fintanto che, come per i morph, le razze e le location pure, questo non è seguito da “chissà quanto possiamo guadagnarci igh igh igh”.

Antichità acquariofile

Inviato: 21/04/2022, 0:33
di Fiamma
Interessante, il sale si usa tuttora, anche se per i Gyrodactylus la percentuale dovrebbe essere parecchio più alta, e sono dosaggi non adatti a tutti i pesci ( alcune specie mal sopportano il sale)
Anche la formalina e il permanganato si usano, l'acido salicilico non ricordo, la chinina nemmeno.

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Inviato: 21/04/2022, 7:53
di Platyno75
Alex_N ha scritto:
20/04/2022, 23:35
seguito da “chissà quanto possiamo guadagnarci igh igh igh”.
Purtroppo l'interesse commerciale è sempre in agguato...
Fiamma ha scritto:
21/04/2022, 0:33
Anche la formalina e il permanganato si usano, l'acido salicilico non ricordo, la chinina nemmeno.
La cosa interessante è che i bagni medicati sono brevi, 1 o 2 ore controllando la reazione del pesce, probabilmente a concentrazioni quasi tossiche, della serie o muoiono i parassiti o muore il pesce...
bitless ha scritto:
20/04/2022, 19:44
certo che lo erano! (almeno per gli agronomi)
Probabilmente in acquariofila non erano ritenuti centrali per la gestione oppure semplicemente l'autrice ha semplificato il testo peraltro molto divulgativo e destinato a tutti e non agli esperti.
Buona giornata :-h