Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Sini ha scritto: ↑Sicuramente c'è un mucchio di vantaggi, solo che al momento mi sfuggono...

più soldi per negozianti e ditte?
Oddio!! Non starò diventando complottista???

Va be visto che ci siamo...mettiamo altra carne al fuoco...
Cosa ne pensate del cambio continuo con sistema goccia a goccia?
In vasca sopra i 1000 litri senza piante tipo Malawi o Tanganika,cambiare il 20%,30% vuol dire spostare tra i 400 e 600 litri d'acqua tra nuova e vecchia
Ma anche in vasche più piccole con acqua di rete utilizzabile per flora e fauna,come gestione vasca cosa ne pensate?

Paky ha scritto: ↑

Sini ha scritto: ↑Sicuramente c'è un mucchio di vantaggi, solo che al momento mi sfuggono...

più soldi per negozianti e ditte?
Oddio!! Non starò diventando complottista???

Mitico....

Il cambio in continuo e il fertilizzatore automatico sarebbe il mio sogno. Poi non devo fare più niente...

aizziamo un po le folle.
Vantaggi con gestione a cambi massicci.

Se fai aquascaping te ne freghi delle allelopatie.

Non rischi accessi pur spingendo con la fertilizzazione.
Con il metodo Tom barr non usi nemmeno i test. Per lui i principianti si concentrano troppo sui test...

trotasalmonata ha scritto: ↑Il cambio in continuo e il fertilizzatore automatico sarebbe il mio sogno. Poi non devo fare più niente...

Puoi usare il roboformula

Ma resta sempre il discorso........in quel caso si è possessori di acquari

cicerchia80 ha scritto: ↑

trotasalmonata ha scritto: ↑Il cambio in continuo e il fertilizzatore automatico sarebbe il mio sogno. Poi non devo fare più niente...

Puoi usare il roboformula

Ma resta sempre il discorso........in quel caso si è possessori di acquari

Ci avevo pensato ma bisogna scekerarlo o il fertilizzante si deposita. Ma adesso abbiamo l'agitatore magnetico...

Lo sai che hai appena detto che la maggior parte delle persone con pesci, Tom barr e takashi amano sono possessori di acquari?

vedo che tutti concordano sul fatto che l'acquario non è come in natura e del non senso di tali discorsi ma:
1) i processi che regolano la natura sono gli stessi che regolano il nostro acquario,non esiste l'ecosistema del salotto
2) AF si è sempre ispirato a questi processi ed a chi li ha studiati nel piccolo ecosistema acquario (Walstad,Lorenz su tutti)
3) Ogni nostro intervento in acquario deve essere mirato al habitat ed ecosistema che abbiamo a mente, questo signica che può essere naturale sia un acquario con acqua ambrata che con acqua limpida ma si stanno creando due ambienti diversi con aspettative diverse e soprattutto flora diversa,ignorare che esistono altri ecosistemi per tenere fede a dei principi significa darsi dei limiti
4) è vero che quando fertilizziamo usiamo la chimica ma lo facciamo cercando di dare alle piante quello che troverebbero in natura...
5) mettere da parte la natura pensando che tanto l'acquario è tutto artificiale oltre a allontanare dai principi ispiratori di AF rende l'acquario meno ecosistema e più vicino ad una bella fotografia del mondo sommerso,a buon intenditor poche parole

trotasalmonata ha scritto: ↑Quali sono gli svantaggi e i vantaggi del metodo canonico?

Lo svantaggio è che non c'è un forum di gente preparata (e disinteressata economicamente) come questo ad aiutare/insegnare.
Secondo voi un acquariofilo consapevole che usa un protocollo commerciale ad elementi separati segue il libretto delle istruzioni , senza usare un minimo la testa ? Ovv. rimane sempre il fattore costi , non paragonabili al PMDD di AF.

SETOL ha scritto: ↑ serve un acquariofilo consapevole

trotasalmonata ha scritto: ↑Quali sono gli svantaggi e i vantaggi del metodo canonico?

Il difetto principale è che è molto meno allettante. Seguire gli sviluppi di un'acquario "naturale", è molto più interessante a mio avviso rispetto allo stare dietro ad un'acquario a gestione canonica. Vedere una pianta prendere il sopravvento sulle altre, osservare la nascita e la scomparsa delle formazioni algali, il prosperare della microfauna... È tutto estremamente interessante per chi ama il lato naturalistico dell'acquariofilia. Poi ovviamente si abbassano i costi, si apprendono un sacco di cose nuove e si fa meno manutenzione. Il pro della gestione canonica è che anche un neofita con poca voglia di apprendere o che proprio non riesce ad apprendere le basi chimiche dell'acquario, puoi gestire una vasca seguendo quel metodo. L'acquascaping è un'altra branca ancora

trotasalmonata ha scritto: ↑Ci avevo pensato ma bisogna scekerarlo o il fertilizzante si deposita.

Non necessariamente, per esempio io il potassio lo doso a pizzichi

trotasalmonata ha scritto: ↑Lo sai che hai appena detto che la maggior parte delle persone con pesci, Tom barr e takashi amano sono possessori di acquari?

Sei mai stato ad una mostra di Amano?

Io si..non mi ricordo se già era morto
2 anni fà a Roma,c'erano almeno 10 addetti ad aggiungere qualcosa di continuo nelle vasche....se potessi permettermi 10 persone a gestirmi la vasca ci farei a cambio con un palo e 2 ballerine di lapdance in salotto frà

Su Tombarr mi sono espresso sopra
Anche se tuttavia lo leggo spesso lui e la Walstad su un altro forum e prende in giro chi usa protocolli commerciali quando i vari Mikron,Solfato,magnesio ecc ecc non costano nulla...resta che non tollero per ideologia l'extemative index...ma nemmeno i suoi colleghi