Rogue73 ha scritto: ↑11/03/2024, 8:57
la temperatura potrebbe influire su nebbia e marcescenza della salvinia?
Se di batteri si tratta in teoria sì, poichè il metabolismo accellera a temperature maggiori (con conseguente consumo di ossigeno), così come anche la velocità di decomposizione.
Io starei comunque sui 25-26°C, anche perchè se le piante già faticano a partire, una temperatura troppo alta non è ideale per loro.
Quella stessa gelatina la notai anch'io attorno alla Salvinia putrescente. L'aeratore ti serve anche a quello, evitare che la carenza d'ossigeno sposti la decomposizione (aerobia) in fermentazione (anaerobia) con produzione di H2S (puzza di uova marce).
Comunque io eliminerei quella Salvinia dall'acquario, non mi sembra in buone condizioni (magari tieni solo le parti più sane a parte, in un altro contenitore e vedi se si riprende).
Riesci a fare una foto allo stato attuale delle altre piante (anche del Ceratophyllum) ?
Rogue73 ha scritto: ↑11/03/2024, 8:57
l'acqua dalla parte opposta del filtro sembra essere stagnante
Magari prova a mettere l'aeratore in quella zona, in modo da creare movimentazione anche nei punti normalmente più fermi.
Rogue73 ha scritto: ↑11/03/2024, 17:41
Ho letto che un modo per ridurre sti batteri è la mancanza di luce... in effetti dopo il cambio acqua ho acceso la luce a manetta sperando di far ripartire le piante ma la situazione è peggiorata piu di prima.
Se noti una variazione nella torbidità tra inizio accensione e fine del fotoperiodo (nel senso che sembra aumentare verso la fine del fotoperiodo) potrebbero essere autotrofi (alghe). La luce influisce sulle alghe più che sui batteri (quelli eterotrofi).