cqrflf ha scritto:Ho inizialmente costruito gli stagnetti per le mie tartarughe ma adesso vengono attivamente usati dagli animali della campagna, rane, rospi, serpenti ecc.
Vedi Cqrflf, il fatto è proprio questo. In giardino, nella legnaia, ieri ho trovato un orbettino ed una rana (probabilmente un giovane di rospo ma vista la dimensione era difficile definire meglio la cosa). Erano nascosti entrambi poco lontani tra loro, tra dei pezzi di legno che han preso la pioggia in questo periodo e che eran pieni di insetti (cibo per loro

). Si eran cercati il loro riparo li e ci avrebbero passato l'inverno, anche se di notte va sotto zero. Ma
loro sono specie autoctone, abituate a passare dai picchi di 35 °C estivi ai picchi di -5 °C invernali della mia zona. Son sicuro che se li mettessi in un pond o in un terraio riscaldati loro ci starebbero benissimo... e non morirebbero se dopo un annetto li liberassi con uno sbalzo di 10 °C.
Ma i pesci tropicali
non sono i nostri pesci, ne i nostri anfibi, ne i nostri rettili. Non a caso nelle nostre aree non ci sono quelle specie tropicali.
Se prendo una specie che vive tra temperature ambientali di 18 e 32 °C (di range
massimo) non posso sperare di far loro fare uno sbalzo che è quello che per la nostra rana sarebbe il passare dall'estate all'inverno in meno di un'ora. Le conseguenze biochimiche sarebbero rilevanti su tutto l'organismo e debiliterebbero l'organismo.
Persino io quando entravo in cella a -40 °C in laboratorio di genetica mettevo il giaccone. Perché se ci restavo in maglietta per 20 minuti e sudato dai +30 °C del laboratorio, il giorno dopo ero in ospedale con una bronco-polmonite e magari pure una pleurite... Ed io sono un organismo di più di 80 kg, non di 80 grammi!
Quindi sintetizzo il mio pensiero dicendo che le variazioni termiche
se giustamente gestite possono favorire al naturale irrobustimento ed alle normali funzioni biologiche di un organismo, io stesso uso questa cosa, come detto prima, con il riscaldatore collegato al timer dell'orologio. Ma da li al generalizzare che se un pesce sta bene posso fargli dare 6 °C di sbalzo termico istantaneo, senza conseguenze gravi... Mi sembra un tantino eccessivo. Anche perché
nel primo e nel secondo post di questo topic nessuno ha specificato di quale specie stesse parlano. Era una generalizzazione estremista e che non dava alcuna buona informazione per chi legge senza conoscenza dell'argomento.
Era semplicemente fuorviante e credo che anche gli altri se ne siano accorti e abbiano risposto in modo un po' brusco per limitare eventuali danni a utenti inesperti.
Detto questo
non condanno nessuno per le idee espresse, dico solo che bisogna riflettere un po' di più quando si scrivono cose che possono essere male interpretate da un lettore qualunque. Tutto qui, anche io sbaglio, come tutti, nessuno è perfetto e spesso chi si ritiene tale sbaglia più di tutti gli altri.
Bastava usare un tono diverso e sarebbe stato tutto più semplice, senza condanne ne impiccagioni

cosa che comunque non mi sembra sia successa, nonostante i toni accesi.
