prima esperienza con P. scalare
Inviato: 11/10/2025, 10:49
@markfree oggi è il quaro giorno ho provato a darle da mangiare ma è sempre la stessa storia sta ferma in un unico posto boccheggiando e agitando le pinnette
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Gioele ha scritto: ↑12/10/2025, 12:18Eutanasia - La dolce morte per i nostri pesci
Metodo dell' acqua fredda.
Prima è, meglio è. Ma assicurati che l' acqua sia sotto zero, così è veloce.
Mi dispiace
ti tolgo il dubbio, non è così. Il farmaco ha agito, ma ha fallito.
Gioele ha scritto: ↑12/10/2025, 13:09ti tolgo il dubbio, non è così. Il farmaco ha agito, ma ha fallito.
Mettiamola in maniera semplice.
La medicina moderna è fatta, in buona parte da farmaci.
Farmacii che sono incredibilmente efficaci, e lo sono sempre di più, perché, banalmente, ne testiamo, inventiamo e perfezioniamo a ciclo continuo, usando centinaia di miliardi in sperimentazione, tutto per UNA specie, la nostra. A livello veterinario, per poche specie, facciamo la stessa cosa, ma in piccolo.
Sui pesci, abbiamo poche armi, perché questo? Per tanti motivi.
Perché "pesce" non vuol dire nulla, tutti i vertebrati che camminano, rettili, anfibi e mammiferi, sono "pesci" siamo dei teleostei dell' ordine tetrapoda, tutto ciò che presenta uno scheletro sulla terra ferma discende da un pesce che si è adattato a vivere fuori dall' acqua. Siamo più imparentati ad alcuni pesci di quanto altri pesci lo siano tra di loro. E noi e tutti gli altri pesci ossei siamo più imparentati tra di noi, che i pesci cartilaginei agli altri pesci ossei.
I "pesci" hanno una variabilità che non immaginiamo, e questo vuol dire che, hanno una gamma di malattie, che non immaginiamo.
Di tutti questi patogeni ne conosciamo una manciata, ne sappiamo trattare pochi, e ne sappiamo trattare in maniera efficace anche meno.
Quello che noi abbiamo fatto è stato buttare un farmaco in acqua sperando che, il patogeno fosse un batterio, e sperando che fosse un batterio suscettibile a quel farmaco. Il tutto, sperando che il pesce stesse abbastanza bene da potersi riprendere in caso di botta di culo.
E abbiamo fatto questo perché NON POTEVAMO FARE ALTRO.
Perché anche se avessi voluto usare le risorse dell' ospedale veritario in cui studio, non è detto che avremmo capito di che patogeno si trattasse, anche ad avere quella fortuna, non è detto che esista un farmaco efficace, e anche con questa doppia fortuna, l' animale poteva comunque essere compromesso. Ciliegina sulla torta? Le sole indagini avrebbero richiesto ore di lavoro e attrezzature, per un costo che è più vicino a quello della vasca che a quello del pesce.
È triste, ma non potevamo fare altro, ghiaccia quell' animale, non hai mezzi per aiutarlo
Aggiunto dopo 5 minuti 39 secondi:
Perdona la durezza, ma non voglio che tu abbia dubbi sul fatto che non ci sono errori o colpe, semplicemente, è una situazione fuori dal tuo controllo (e dal controllo di chiunque ad essere precisi)