Un po' di considerazioni in ordine casuale:
- Approssimo i lumen come costanti per tutte le temperature di colore. In realtà è sbagliato, ma la variazione è intorno al 5%.
- Questi LED emettono 100 lumen/watt se sparati alla massima potenza. Quindi un 15% di luce in più rispetto alle CFL/neon. Per dare un'idea, il Dennerle Special Plant fa 85 lumen/watt, le CFL sui 70.
--- È ragionevole dunque supporre che gli 88 watt LED equivalgano, circa, a 100 watt di neon o 115 watt di CFL (qualcosina in più, in realtà, perché i LED sono rivolti in basso, mentre le CFL emettono in tutte le direzioni; però esistono i riflettori - devo approfondire).
- Se Sini mettesse tutti quei tubi sul 68 litri alla massima potenza, è come se avesse 1.3 watt/litro. Se li mettesse Cicerchia, che di litri ne ha 240, è come se avesse 0.5 watt/litro. Se li mettesse Cuttlebone, 1 watt/litro.
- Tenendo 115 watt accesi 10 ore e tenendo questi LED da 88 watt accesi per lo stesso periodo,
consumo 1150 wattora con i primi, 880 con i secondi. Trascuro momentaneamente le perdite di conversione dell'alimentatore LED e del ballast, poiché sono circa uguali (15% circa da aggiungere al consumo nominale).
--- Ho un
risparmio di 270 wattora al giorno. Ovvero 7 centesimi al giorno, altrimenti detti 2 euro al mese, equivalenti a 24 euro l'anno.
- Dal libro
Aquarium Plants di Christel Kasselmann (lo usa anche Diana Walstad come referenza, quindi...), leggo che in natura abbiamo i seguenti valori di illuminazione (klx = kilolux):
* 70 klx al mattino
* 150 klx a mezzogiorno
* 2 klx durante un temporale
* 13 klx sotto gli alberi
* 300 lx al tramonto
* 58 klx a Quito (3000 m di altitudine, all'equatore)
* <3 klx nei biotopi "molto ombreggiati"
* in un ruscello illuminato nella Thailandia del sud, pieno di
Cryptocoryne, sono stati misurati 1,5 klx sulla superficie alle 3 del pomeriggio di un giorno ben soleggiato e 0,6 klx a 20 cm di profondità e 0,2 klx a 40 cm).
- Noi con queste luci (equivalentemente LED o CFL), forniamo sugli 8000 lumen su un'area di mezzo metro quadrato (approssimo l'acquario: 1 metro di lunghezza per 0,5 di larghezza). Ciò equivale a
16 klx -
la luce che in natura troviamo sotto gli alberi o un decimo della luce solare!
- Sempre la Kasselmann scrive che in media solo il 30% della luce in superficie arriva a 40 cm di profondità. Ma ciò ovviamente succede anche in natura, in misura anche maggiore, visto che magari c'è della sporcizia in acqua, che noi togliamo di solito con il filtraggio meccanico.