Ferro!?

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Jack of all trades
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Re: Ferro!?

Messaggio di Jack of all trades » 21/09/2016, 14:45

Rox ha scritto:Quello che non hai notato è che la costante è più alta o più bassa secondo il tipo di EDDHA.
L'ho notato, e l'ho scritto nel post che hai quotato, nella parte che hai omesso :)
Per chi usa il CIFO in polvere va ancora "bene", visto che c'è una parte o,p-EDDHA che è come il DTPA, anzi un poco meglio, ma a vedere le altre marche che ci sono nell'articolo sul ferro di solito è contenuto solo il primo, l'o,o-EDDHA, che è un milione di volte più forte. (la costante di stabilità è in scala logaritmica come il pH)
Mettiamoci anche che l'EDDHA colora l'acqua già a 0,1-0,2 ppm, praticamente se mi va bene che uso il ferro CIFO in polvere me ne ritrovo quindi giusto metà "facilmente" disponibile alle piante. Per di più ritrovandomi spesso e volentieri con acqua arrossata che limita la luce alle piante e che non mi lascia nemmeno godere dei loro colori naturali
Ci terrei anche a premere sulla parte in rosso, l'o,p-EDDHA è poco usato, giusto dal CIFO così a occhio, gli altri che sono indicati nell'articolo, compreso quello che usa Alessio autore del topic, usano solo l'o,o-EDDHA, che è inutilmente troppo forte.
Rox ha scritto:Tornando alle bustine Cifo, è quella completezza che rende l'S5 il prodotto il più consigliato del forum.

- Innanzitutto è chelato per poco più di metà, in modo che una parte sia immediatamente disponibile, per piante già affamate al momento del dosaggio.
Il ferro non chelato ha una durata fin troppo limitata, oltre a essere pericoloso. Se si vuole fornire ferro facilmente disponibile esiste il ferro gluconato, che tra l'altro è anche Fe(2+), cosa non da poco per le piante.
Rox ha scritto:- Inoltre, la componente chelata usa due diversi tipi di chelante, che come abbiamo visto hanno costanti di stabilità diversa.
Appunto, come ho detto, ci ritrova già a colorare l'acqua con basse concentrazioni, e di queste concentrazioni quasi metà è fin troppo difficile da assimilare dalle piante. Tanto vale usare il DTPA che è sufficientemente forte. Mettiamo che l'acqua si colora a 0,2 ppm di ferro.
  • Caso più sfigato: uso solo o,o-EDDHA, il 100% è difficilissimo da assorbire per le piante.
  • Caso meno sfigato: uso il CIFO che è o,o-EDDHA e o,p-EDDHA, grossomodo ho il 50% che è difficilissimo da assorbire per le piante e l'altro 50% che è assimilabile normalmente* dalle piante.
  • Caso ancor meno sfigato, doso 0,2 ppm con DTPA, che è tutto, il 100%, assimilabile normalmente* dalle piante. E potrei spingermi anche oltre, senza colorare l'acqua.
*Uso normalmente assimilabile ma parliamo sempre di chelanti forti rispetto a EDTA, HEDTA.
Rox ha scritto:Infine, quei due chelanti sono entrambi EDDHA, che a differenza del DTPA reggono fino a oltre pH 9 ; questo li rende ideali per l'uso in qualsiasi acquario, perfino nel biotopo Tanganica... se ci fossero le piante.
Il DTPA va bene fino a pH 7,5, per degli acquari di piante è perfetto. Andare oltre è utile in pochissimi casi, per gli altri, che sono la maggior parte, è inutile e anche svantaggioso visto che è più difficile da assorbire. Della serie prendi questo telefono, prende il segnale anche in Antartide, però pesa 3 kg! Il 99% in Antartide non ci andrà mai, però si deve comunque portare appresso un telefono da 3 kg.
Rox ha scritto:A tutto questo, dobbiamo aggiungere la ciliegina sulla torta: l'EDDHA ci facilita anche la somministrazione, consentendoci un metodo semplicissimo che si basa sulla colorazione dell'acqua.
Questa sì che è la ciliegina sulla torta. Ritrovarsi l'acquario colorato con un minimo di dosaggio errato, come avevo già scritto, con piante che godono di meno luce -e io che tra l'altro spreco praticamente corrente :-? - e l'acquariofilo che si "gode" colori sfalsati... Il tutto protratto all'infinità per i cambi inesistenti. Una volta che uno sa la concentrazione della soluzione può tranquillamente fare il calcolo per sapere quanto dosarne, o usare uno dei mille calcolatori disponibili online, o chiedere in una qualunque comunità di acquariofili. Non ci vedo nulla di complesso, e se sbaglio mi ritrovo un poco di ferro in più, senza però ritrovarmi con l'acqua colorata.

Sulla questione fertilizzanti da giardinaggio vs. acquariofilia: è innegabile, i primi costano meno e durano di più, ma che differenza. Da un lato mi ritrovo roba scarsamente sfruttabile dalle piante, che se sbaglio a dosare mi ritrovo con un mattone al posto dell'acquario, dall'altro roba con chelanti diversi, più o meno facilmente assimilabili, spesso anche accompagnati da un poco di manganese per mantenere un buon equilibrio tra lui e ferro. Va bene il risparmio, ma il risparmio sensato. Non comprerei mai soluzioni di macronutrienti commerciali, quelle sì non hanno senso visto che me le faccio a casa con due spicci, identiche. Ma coi micro c'è inevitabilmente ancora un mare di differenza, questo lo si nota soprattutto se uno vuole coltivare piante esigenti. Con Limnophila sessiliflora, Bacopa caroliniana, Cabomba caroliniana, insomma piante che crescono anche lasciate nel secchio delle potature, con quelle va bene tutto.

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Re: Ferro!?

Messaggio di alessio0504 » 21/09/2016, 14:51

Ora appena ho tempo mi studio i prodotti di cui hai parlato. Poi torno alla carica con le domande caro Jack.

Sto valutando se cercare un "solo ferro" o un "micro completo" e sostituirlo a "rinverdente+ferro"...

Intanto di domanda ne faccio una: il gluconato di ferro dove si trova e in che forma?
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Re: Ferro!?

Messaggio di Diego » 21/09/2016, 15:11

Alessio, puoi fare i conti anche col Cifo S5
Io li ho fatti: 1 ml di soluzione preparata come da articolo contiene 1.3 mg di ferro (se non ho sbagliato i conti).
Ecco che hai le istruzioni come il commerciale.

Il Vimi Solo Fe contiene circa la stessa quantità di ferro. Il Vimi costa 10.99 euro per 50 ml, il Cifo con 1.30 euro fai 500 ml di soluzione. Ovvero il Vimi costa "solo" 100 volte di più del Cifo, ed è anche abbastanza concentrato (meno annacquato). Figuriamoci con altre marche...
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Re: Ferro!?

Messaggio di GiovAcquaPazza » 21/09/2016, 15:15

alessio0504 ha scritto:il gluconato di ferro
seachem iron ad esempio è gluconato di Ferro, guarda bene i prodotti aqua rebell su aquasabi.de, io quello dei microelementi e ferro mi sa proprio che lo prendo, non costa molto, è concentrato, non dovrebbe tingere l'acqua (spero)
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Re: Ferro!?

Messaggio di GiovAcquaPazza » 21/09/2016, 15:18

Diego ha scritto:1 ml di soluzione preparata come da articolo contiene 1.3 mg di ferro
appunto, in 100 litri ne dovresti aggiungere 1-2 ml, altro che arrossamento.
Comunque resta il discorso del chelante che colora l'acqua e, in assenza di cambi, dagli e dagli l'acqua rosa te la ritrovi lo stesso.
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Re: Ferro!?

Messaggio di Diego » 21/09/2016, 15:21

GiovAcquaPazza ha scritto:in 100 litri ne dovresti aggiungere 1-2 ml, altro che arrossamento
Premetto che non sono sicuro di quel conto, purtroppo. Posto che sia corretto...
Perché vuoi ottenere i famosi 0.1 mg/l raccomandati in giro
Ma in natura le piante assorbono il ferro quando ce l'hanno a disposizione e lo mettono nello stelo, in quanto il ferro è incostante in natura.

Ricordo infine che il ferro si raccomanda di inserirlo una volta ogni due settimane circa (o anche al solo bisogno). Con il gluconato ai inserisce ogni giorno.
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Re: Ferro!?

Messaggio di GiovAcquaPazza » 21/09/2016, 15:31

Diego ha scritto:Posto che sia corretto...
con 2 ml saresti a circa 0.25 , non è poco. Mi preoccupa di più l'accumulo di chelanti.
Il test del ferro non è affidabile ma se misuro ancora 0.3 dopo un mese e un cambio d'acqua del 25 percento, qualcosa ci sarà nella mia vasca no ? Il gluconato, faccio l'esempio seachem, ne butti un tappino (5ml) in vasca da 200 litri quando dai da mangiare ai pesci, è tutto sto sbattimento ?? Tra l'altro le piante fanno riserve nello stelo e quindi penso che basti aggiungere ferro 2-3 volte a settimana.
Il costo è maggiore, 500 ml stai sui 15-16 euro, il che significa che in un anno ne spenderesti circa 45 dosandolo tutti i giorni, non sono pochi ma ne spendi molti di più in corrente elettrica (parlo sempre di un 200 litri spinto mica di un cubetto senza filtro).
Se poi guardi aqua rebell, la concentrazione sembra molto maggiore, il che abbasserebbe non poco il costo.
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Re: Ferro!?

Messaggio di alessio0504 » 21/09/2016, 15:33

La mia conclusione: Se devo in ogni caso fare i conti, allora preferisco qualcosa che non colori minimamente l'acqua. Non ne vedo il vantaggio, anzi.
Preferisco chelanti che rendano immediatamente disponibile il ferro e che vadano somministrati 3-4 volte a settimana piuttosto che chelanti che rilasciano lentamente e che vanno dosati ogni 15 giorni, soprattutto perché i primi non colorano l'acqua e quindi non corro rischi. Personalmente quando do da mangiare ai pesci non mi costa nulla buttar giù 1ml di ferro..

Credo che il Cifo vada benissimo in una vasca poco spinta sotto certi punti di vista. Se si vuole coltivare 4-5 specie di rosse allora si va troppo sul limite con questo metodo e sto cominciando a pensare che altre soluzioni siano più adatte!
Se poi costano di più è un altro discorso. Qui si parla di cosa è meglio, non di cosa costa meno o di più.
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Re: Ferro!?

Messaggio di cicerchia80 » 21/09/2016, 15:34

Giovà......nella foto che ho messo prima ne avevo messo 6ml in 60 litri :-??
Diego ha scritto:Ricordo infine che il ferro si raccomanda di inserirlo una volta ogni due settimane circa (o anche al solo bisogno). Con il gluconato ai inserisce ogni giorno.
io ho notato meno problemi accorciando di molto i tempi :-?
Tuttavia l'arrossamento aiuta nella somministrazione,peró effettivamente non è detto che sia meglio del DTPA :-? ...per altro ho già il Cifo liquido,non posso arrivare ad arrossamento ma non potevo farlo nemmeno prima...percui
Se trovo un punto di inizio io ci provo :-?
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Re: Ferro!?

Messaggio di GiovAcquaPazza » 21/09/2016, 15:36

cicerchia80 ha scritto:ne avevo messo 6ml in 60 litri
cicerchia80 ha scritto:ho già il Cifo liquido
stai sperimentando 1/ml litro di cifo liquido ogni settimana ??
Per curiosità , ti trovi in giro un test del ferro? Ho come la sensazione che il test della JBL misuri qualcosa che ferro non è..il chelante o qualche suo residuo.
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