Non hai materiale da poter lavorare, come anche la situazione potatura non la vedo al momento indicata per un fattore sicurezza.
Dalle 2 foto, di prima del taglio ed ora, vedi un pochino le differenze che porta nel tempo la potatura continua della cima di una pianta. Vale per un ramo o per il tronco, è la stessa identica cosa. Ora l'apice della tua pianta in realtà è un nuovo ramo che si è formato.
Andando avanti in questo modo avrai il tronco e un domani i futuri rami che usciranno, di forma sempre più "conica" e non "cilindrica". E' la situazione che crea un bonsaista con le sue piante con le continue potature, ma si deve fare attenzione a cosa, dove, come, e soprattutto quando si deve tagliare per non indebolire o far morire un vegetale.
In questo specifico caso, se dopo il taglio è sempre presente sulla pianta altra vegetazione non dovresti avere problemi. Come hai già fatto.
I rischi diminuiscono se la pianta è molto vigorosa e la tua non sappiamo bene.
Se tagli è resta senza una foglia potresti avere problemi. Non è il caso di rischiare.
Non vale per tutte le piante in generale, ovvio, altrimenti sarebbe facile; ci sono essenze più o meno esigenti e situazioni di coltivazione che fortificano ed altre che indeboliscono. Nel tuo caso è una situazione "strana", hai una coltivazione particolare per 3 motivi, è una specie esotica, sta in una casa e con le radici in ammollo. Ora ci mettiamo pure che la volgiamo contenere una 4 esigenza "umana", non della pianta. Se ci riesci ci fai un libro. (Facciamo ai mezzi).
La cosa più importante è capire bene nel tuo caso specifico in questa fase iniziale "quando è il caso di tagliare", considerando sempre che hai una coltivazione innaturale e condizionata da un microclima particolare artificiale riprodotto in casa tua, in determinate ed uniche condizioni anche difficili da ritrovare.
La cosa va capita bene osservando come cresce e si comporta la pianta negli anni, non in pochi mesi. Considera che nel bonsai e non solo, non è corretto seguire il calendario per lavorare le piante, ma la loro situazione e cosa trasmettono con la loro crescita. Tieni presente che hai iniziato un percorso "particolare", se tutto va bene la pianta vivrà per moltissimi anni, un vero bonsaista ragiona su questo "piccolo particolare" per modo di dire, prima di prendere una pianta, da subito se ne vale la pena inizia altrimenti lascia perdere.
Vedi dalle due foto che la pianta è alta più o meno come era prima, ma ora le nuove foglie nuove sono più piccole, è normale ... se la lascia andare le nuove che usciranno saranno sempre più grandi come prima e come accade in natura.
Per cui tutto OK.
La cosa che non vedo sono dei rami bassi, non è uscito nulla da sotto dove hai potato. Forse usciranno in seguito se la pianta ha le condizioni ottimali per spinge la sua crescita.
Se erano usciti nuovi rami in questo poco tempo ti dicevo subito di cimare di nuovo lasciano solo un ramo basso. Non correvi nessun rischio e contenevi la crescita ancora di più.
Cosa fare ora?
Vedo 3 possibilità:
1) se la lasci stare ancora non dovrebbe accadere nulla se non screscere e fortificare e poi rivediamo come è messa;
2) Tagliare? .... Dove? Non puoi tagliare e lasciare delle foglie come hai fatto prima, non ha senso tagliare ora e in quel punto, non hai spazio e non vedo ancora foglie ben formate e sviluppate. ... facilmente quelle che lasci seccherebbero, seccherebbe forse anche il nuovo rametto...è troppo preso.
3) Tagli ancora più basso, questa volta scapitozzi lasciando solo i piccioli delle vecchie foglie..... è molto rischioso. Non ti consiglio di provare con solo una pianta. Se ne avevi molte potevi provare e forse qualcuna la perdevi...... sono prove che per imparare e capire si eseguono.
Per cui, alla fine lascerei stare e vediamo come si sviluppa ancora l'apice e se esce qualcosa dal basso si userà come nuovo apice. Il tutto è sempre legato alla forza della pianta che dipende da una coltivazione ottimale. Non so se hai ancora spazio e luce disponibile per circa un mesetto ancora.
Le radici.....
dico forse, taglierei una parte del fittone, ti ho segnato quale è e dove si potrebbe tagliare, da quanto vedo,..... può ancora rimanere volendo, non deve prendere il sopravvento con le radici più piccoline che sono attaccate sotto il tronco. Tagliando il fittone si dovrebbero stimolare l'uscita di nuove radici piccoline utilissime alla pianta e in seguito nuova ramificazione aerea e relativa vegetazione, stiamo in una fase molto iniziale per cui uno o due rami sono più che buoni se escono, con piante che hanno una ramificazione più avanzata sarà più importante la situazione.
Tieni sempre presente che secondo il clima a breve se fosse in natura si può maneggiare con più sicurezza, a breve il clima diventerà sempre più favorevole a questi lavori anche se all'apparenza sono poco invasivi.
Ragioniamoci sopra e vedi come fare..... capisci che non voglio rischiare di far morire la tua pianta con ragionamenti non provati mai in questo conteso, hai diversi aspetti di coltivazione "anomala".