Stabilità e cambi d'acqua
Inviato: 10/04/2020, 19:32
I cambi dell'acqua li consiglio del 20-40% e non oltre...è il miglior compromesso tra ricambio e stress entro i limiti...e fatti solo se necessari (di solito per ammoniaca e/o nitriti e/o nitrati fuori limite massimo)
Se invece è l'acqua ad essere ingiallita, bisogna vedere se sono i legni oppure se sono i resti delle piante ad ambrare l'acqua (la torba viene messa apposta)...
quindi cambio parziale e filtraggio su carboni attivi per almeno 24 ore (rimuovono anche i chelati di ferro ed altri oligoelementi)
Personalmente non cambierei acqua per troppo magnesio e/o potassio, mentre per il ferro e/o rame, userei un buon biocondizionatore o semplice EDTA (chelante)...i fosfati non mi risultano pericolosi a concentrazioni normali (entro i 10-20mg/l) per cui non li considero per i cambi dell'acqua...
Quanto al sodio...bisogna rivedere i limiti massimi...forse è tollerabile anche a 20-30mg/l, purchè ci sia sufficiente potassio!
Se invece è l'acqua ad essere ingiallita, bisogna vedere se sono i legni oppure se sono i resti delle piante ad ambrare l'acqua (la torba viene messa apposta)...
quindi cambio parziale e filtraggio su carboni attivi per almeno 24 ore (rimuovono anche i chelati di ferro ed altri oligoelementi)
Personalmente non cambierei acqua per troppo magnesio e/o potassio, mentre per il ferro e/o rame, userei un buon biocondizionatore o semplice EDTA (chelante)...i fosfati non mi risultano pericolosi a concentrazioni normali (entro i 10-20mg/l) per cui non li considero per i cambi dell'acqua...
Quanto al sodio...bisogna rivedere i limiti massimi...forse è tollerabile anche a 20-30mg/l, purchè ci sia sufficiente potassio!