Ragazzi, il problema non riguarda gli allelochimici.
Se si riesce a stare a lungo senza cambi non possono che aumentare, perché le piante li producono continuamente.
Talvolta, alcune specie arrivano all'auto-avvelenamento, in casi estremi.
L'idea di Lucazio ha senso per i nutrienti, micro o macro che siano, perché quelli la pianta non li produce, li assorbe soltanto, quindi tendono ad esaurirsi.
Sì... lo so... noi fertilizziamo e chissenefrega?...
I nutrienti ce li metto artificialmente, non importa se PMDD o di marca.
Tuttavia, c'è un punto che forse vi sta sfuggendo, in questa chiacchierata.
Dappertutto ci si lambicca il cervello, per trovare la combinazione più adatta per il proprio acquario, con quelle specie e in quelle condizioni.
Sono basso di ferro... No!... di potassio... Forse manca il fosforo... Boh?... Aspetta, ora vedo se c'è il magnesio... chissà...
Ora pensateci un attimo...
Una pianta che si decompone, rilascia ESATTAMENTE quello che aveva assorbito per crescere.
Quale fertilizzante può essere più bilanciato di così?
Il problema riguarda i tempi di rilascio, che probabilmente non sono uguali per tutti gli elementi.
Ma se si riuscisse a fertilizzare le piante con le loro stesse potature...
