MadMez ha scritto: ↑13/12/2020, 20:19
Domani mi mobilito per l'allestimento ma allo stesso tempo ti chiedo una cosa, a chi posso chiedere riguardo il substrato? Vorrei procedere con terriccio da giardinaggio come consigliato sul vostro articolo ma non so quale utilizzare, quanto e se va bene per le piante che ho scelto e che hai già visto
Premessa, non sono un genio della fertilizzazione, sto praticamente a zero.
Ma con le piante che hai citato tu, per quello che ho visto, andarsi a complicare la vita con terriccio/fondo fertile, non è necessario, in realtà non lo è mai, ciò che devi integrare a livello di fondo di solito riesci ad integrarlo con gli stick NPK, ma per le criptocorine, tutte le altre citate assorbono principalmente in colonna quindi del fondo non se ne fanno nulla, un pezzetto di stick sotto le radici dura mesi, io adirritura le tengo sulla sabbia senza nulla.
MadMez ha scritto: ↑13/12/2020, 20:19
Ti dico anche che opterò per una coppia di Betta
Solo coppia e nient'altro? Ok, facciamo di questi vetri un labirinto
Già che ci siamo.
Classificazione dei Betta show
Inizia farti un'idea dei betta che ci sono, così capisci quello che ti scrivo qui:
Half moon o varietà con ancora più membrana: pH molto acido imperativo, ma le pinne si rovinerà no comunque col tempo, animali delicati, estremamente belli. Commento personale, fosse per me non andrebbero riprodotti.
Super delta e veil tail: stessa storia di quelli sopra, meno impacciati nei movimenti, anche durante la riproduzione, anche le loro pinne prima o poi si rovineranno, un po' meno dei precedenti. Commento personale, sono partito con un maschio di questi, I discendenti che hanno ereditato il tratto si rompono spesso le pinne, non li ricomprerei.
Plakat e crown tail: stanno meglio a pH acido come tutti, ma difficilmente gli si corroderanno le pinne se stai ad un pH neutro, più agili, meno delicati. Commento personale l'unico maschio che ha preso dalla madre, crown tail, non ha mai avuto un danno alle pinne. Sono le selezioni che tendo a consigliare.
Scusa il papiro
