Esperienza con Mangrovia rossa( Rhizophora Mangle)
Inviato: 15/01/2018, 10:49
Come dicevo in un post, ora non pensiamo alla forma corretta che deve avere un (bonsai), già siamo presi a capire una buona coltivazione di questa essenza, ma hai fini estetici è sempre più apprezzata una certa forma "corretta" che dovrebbe avere un alberello per un lontano futuro estetico.
Certi aspetti sbagliati nel tempo comunque porterebbero altri problemi sempre estetici che stonano nel disegno finale e si deve valutare che correggere in seguito certi errori non è sempre facile.
Di norma tutti gli alberi che hanno foglie opposte tendono da giovani piantine a presentarsi con un tronco che ad una certa altezza ha una forma a V.
Anche se in natura può capitare di vedere questa forma del tronco a V, si è visto che la pianta perde un certo fascino, per cui in generale si evita da subito nel bonsai la famosa V.
Si evita anche di lasciar crescere i rami "opposti" dal tronco, che con il tempo creeranno rigonfiamenti anti estetici nel punto di unione.
Per cui, partendo da giovani piantine si cerca da subito di dare con la potatura un certo equilibrio, curando anche l'alternanza dei rami.
Nel bonsai si correggono le "forme" in vari modi, con la legatura e con i rinvasi nel tempo si modifica l'equilibrio del tutto.
Questo è in modo molto superficiale, il discorso è molto più complicato e ci sono molte variali legate alla coltivazione, a cosa si vuole ottenere e in quanto tempo.
Sotto ho fatto velocemente un disegno , non so se ti è chiaro. La parte sopra è quello che spesso si vede e non è corretto. La parte sotto è come spesso si comporta un bonsaista, si frena un ramo e si lascia crescere l'altro per fare un futuro tronco. Volendo si elimina del tutto un ramo. Con la legatura si imposta nel giusto modo il tutto.
Se avessi io una mangrovia per le mani farei senza nessun dubbio il lavoro da "bonsaista" da subito. E' deformazione professionale.
Anche la "bella" pianta di mangrovia che è stata postata ha delle cose da correggere e si dovrebbe tagliare molto, volendo. Per chi non è del mestiere può sembrare uno "scempio". Ma dopo la potatura si riformerà la nuova vegetazione si vedranno i risultati.
Non sono lavori inutili e sbagliati, anche in agricoltura quando si piantano degli alberi da frutta giovani si potano secondo una logica per il loro bene futuro. Non si lascia mai crescere un albero "coltivato" in modo disordinato.
Certi aspetti sbagliati nel tempo comunque porterebbero altri problemi sempre estetici che stonano nel disegno finale e si deve valutare che correggere in seguito certi errori non è sempre facile.
Di norma tutti gli alberi che hanno foglie opposte tendono da giovani piantine a presentarsi con un tronco che ad una certa altezza ha una forma a V.
Anche se in natura può capitare di vedere questa forma del tronco a V, si è visto che la pianta perde un certo fascino, per cui in generale si evita da subito nel bonsai la famosa V.
Si evita anche di lasciar crescere i rami "opposti" dal tronco, che con il tempo creeranno rigonfiamenti anti estetici nel punto di unione.
Per cui, partendo da giovani piantine si cerca da subito di dare con la potatura un certo equilibrio, curando anche l'alternanza dei rami.
Nel bonsai si correggono le "forme" in vari modi, con la legatura e con i rinvasi nel tempo si modifica l'equilibrio del tutto.
Questo è in modo molto superficiale, il discorso è molto più complicato e ci sono molte variali legate alla coltivazione, a cosa si vuole ottenere e in quanto tempo.
Sotto ho fatto velocemente un disegno , non so se ti è chiaro. La parte sopra è quello che spesso si vede e non è corretto. La parte sotto è come spesso si comporta un bonsaista, si frena un ramo e si lascia crescere l'altro per fare un futuro tronco. Volendo si elimina del tutto un ramo. Con la legatura si imposta nel giusto modo il tutto.
Se avessi io una mangrovia per le mani farei senza nessun dubbio il lavoro da "bonsaista" da subito. E' deformazione professionale.
Anche la "bella" pianta di mangrovia che è stata postata ha delle cose da correggere e si dovrebbe tagliare molto, volendo. Per chi non è del mestiere può sembrare uno "scempio". Ma dopo la potatura si riformerà la nuova vegetazione si vedranno i risultati.
Non sono lavori inutili e sbagliati, anche in agricoltura quando si piantano degli alberi da frutta giovani si potano secondo una logica per il loro bene futuro. Non si lascia mai crescere un albero "coltivato" in modo disordinato.