Allora. Eccomi qui.
Ho tentato di fare un circuito, e ve lo mostro successivamente.
PREMESSA: il circuito illustrato successivamente é stato simulato al computer per garantirne il funzionamento.
Tuttavia non mi assumo nessuna responsabilitá qualora il circuito recasse danni alla centralina e/o a persone, in quanto nel simulatore la centralina TC420 non é presente, e io non ho mai utilizzato tale centralina, in quanto ho sempre seguito la strada del fai da te.
Il circuito in questione é questo qui:
Circuito TC420_AF2.png
Spero che non diano fastidio le scritte (tempo fa mi furono consigliate da un utente del forum).
La corrente che scorre nella centralina, é pari a 0,0012 Ampere. (1,2mA).
Questo perché nell'effettivo, non c'é nessun carico importante sulla centralina: infatti l'unico "carico" che ha, é la resistenza da 10kOhm collegata al CH1, in questo caso. (Tuttavia si puó tranquillamente utilizzare un altro canale, purché il circuito resti cosí com'é).
Dalla resistenza, che chiameremo "carico fasullo", preleviamo il segnale che andrá a controllare il nostro MOSFET, che chiameremo "interruttore".
Il nostro interruttore non fará altro che
copiare quello che fa la centralina: se diciamo di accendere dalla centralina, lui spegnerá. Se diciamo di spegnere, lui accenderà.
Si ha quindi un effetto inverso: per avere 100% di luce, dovremmo dare 0% con la centralina, e viceversa.
La differenza sta nella corrente massima che puó sopportare il nuovo circuito: non si limiterá piú ai 4 Ampere previsti prima, ma potrá andare molto piú su.
Personalmente, posso consigliarvi una sigla di interruttore (mosfet) da usare:
IRFZ44N (Quello nell'immagine é puramente indicativo).
Il nostro amico interruttore, dai dati tecnici, ci dichiara che:
- Tiene 55 Volt di alimentazione; (noi siamo a 12, quindi é adatto)
- Tiene
49 Ampere continui; (la centralina arrivava a 4 Ampere)
IPOTETICAMENTE potremmo collegarci una plafoniera da quasi 600 Watt.
ATTENZIONE: Ho volutamente scritto
IPOTETICAMENTE perché il mosfet da solo 600 Watt non li gestirá MAI. Tenete buono questo circuito per arrivare ad un centinaio di Watt, 150 se vogliamo esagerare.
Tenete comunque conto che il mosfet (interruttore)
DOVRÁ NECESSARIAMENTE AVERE un dissipatore di potenza, come questo:
175009-40.jpg
La regola é: se lo prendete grande, il MOSFET (interruttore) non si offende. Ma su questo punto, qualora deciderete di fare questa modifica, potrete chiedere tranquillamente sul forum, e io vi aiuteró volentieri.
Altra cosa importante: nella foto sono contrassegnate delle linee nere piú spesse delle altre. Tali linee sono quelle che porteranno la corrente, quindi dovranno NECESSARIAMENTE avere un cavo di adeguata sezione.
Indicativamente, il cavo da 1,5mmq utilizzato per gli impianti di casa, ha un amperaggio dichiarato di 10 Ampere.
Personalmente, utilizzerei un 2mmq se disponibile, per correnti superiori ai 7 ampere.
Ulteriore cosa
importantissima: come collego i componenti? Hanno polaritá?
Prima regola per replicare il circuito:
Seguitelo bene e controllate due volte quello che fate.
COLLEGAMENTO DELLA RESISTENZA:
Non ha polaritá, perció potete collegarla come volete, in un verso o nell'altro.
COLLEGAMENTO DEL MOSFET (interruttore):
Vi arriverá con 3 piedini: uno scatolotto piccolino nero, con una parte metallica superiore con un foro centrale.
É questo:
mOSFET.jpg
Le lettere dell'immagine corrispondono esattamente ai punti del circuito in cui dovrá essere collegato.
Per i piú curiosi, ve lo descrivo:
La lettera A sta per
gate: é il pin di controllo.
La lettera B sta per
drain: é il pin di uscita dell'alimentazione.
La lettera C sta per
source: é il pin di ingresso dell'alimentazione.
(
NOTA: nel circuito il mosfet é stato collegato in modo errato, se si seguono le simbologie. Tuttavia il collegamento tramite lettere resta VALIDO)
Se ci sono dubbi o mancanze da parte mia, fatemelo presente