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Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 12:30
di Rox
A questo punto, ho il sospetto che ci sia un eccesso di qualcosa, che potrebbe ostacolare l'assorbimento di qualcos'altro.
Si potrebbe provare un cambio, con sola acqua di osmosi, del 20-30%, per diluire tutto senza ri-fertilizzare.
Poi aspettiamo qualche giorno e vediamo le reazioni delle piante.
Avremmo maggiori elementi di indagine.
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 12:37
di cuttlebone
Eggià, guardiamo spesso alle carenze e invece potrebbe essere proprio un eccesso a bloccare la vasca..[emoji53]
Alessandro
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 13:23
di ersergio
cuttlebone ha scritto:Eggià, guardiamo spesso alle carenze e invece potrebbe essere proprio un eccesso a bloccare la vasca..[emoji53]
Alessandro
Comunque Ale non direi che la vasca è bloccata. ...
Le piante crescono molto...talvolta qualcuna con qualche "carenzuccia" ....
Se sto per più di una settimana senza potare,mi ritrovo le piante in casa!!!
Infatti non credo di avere eccessi,ma carenze proprio per essere stato per troppo senza potare....
Se vi metto l'ultima foto prima di potare....mi mandate a quel paese...
Vorrei ,almeno per ora non fare cambi...le filamentose che si stavano formando sono in netto calo...direi regressione
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 13:37
di Rox
ersergio ha scritto:più di una settimana senza potare,mi ritrovo le piante in casa!!!
Le piante non possono crescere senza assorbire nulla.
Se la conducibilità non si riduce, quegli elementi devono venire dal fondo.
Sarà il Manado che rilascia qualcosa, saranno gli stick, saranno legni e rocce... ma non è possibile che le piante si alimentino di musica e poesia.
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 13:54
di ersergio
Rox ha scritto:ersergio ha scritto:più di una settimana senza potare,mi ritrovo le piante in casa!!!
Le piante non possono crescere senza assorbire nulla.
Se la conducibilità non si riduce, quegli elementi devono venire dal fondo.
Sarà il Manado che rilascia qualcosa, saranno gli stick, saranno legni e rocce... ma non è possibile che le piante si alimentino di musica e poesia.
Questo l'ho capito Rox, ma che devo fare se questa conducibilità non ne vuol sapere di calare...
Quello che mi viene in mente è il grosso legno che ho in vasca....
Fosse lui a rilasciare qualcosa....
A dire il vero nella zona intorno a lui ci sono parecchi detriti marroncini,sia sul fondo ,che sulle foglie delle piante vicine...
Comunque il mio intento di cambiare l'acqua più di raro possibile ,non si può realizzare finché non riesco a far calare questa benedetta conducibilità. ...
Anche perché ho provato a non introdurre potassio...ma mi sembra che poi le piante ne soffrano...
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 15:43
di ersergio
ersergio ha scritto:Rox ha scritto:ersergio ha scritto:incremento gli OE?
Se la CO
2 è sufficiente, rimangono solo quelli.
Ok Rox...ho aggiunto altri 4 ml di OE,che sommati ai 6 ml di ieri fanno 10 ml....
Ci sentiamo tra due tre giorni con la misurazione della conducibilità. ...
se resta ancora invariata vediamo di aumentare gradualmente l'erogazione di CO
2...
Ciao un saluto Sergio

Tornando IT misurata ora la conducibilità :
580 ms/cm
Misurazione del 16 / 06 : 584 ms / cm

Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 18:41
di Rox
Allora facciamo così...
Se vedi carenze di potassio, aggiungilo senza badare al conduttivimetro.
Tanto, se siamo sicuri che quel valore dipende dal potassio, non ha importanza se arrivi a 700-800.
Abbiamo avuto utenti che sono arrivati a più di 1000 µS, ma sapevamo tutti che era per magnesio e potassio... e l'acquario scoppiava di salute.
La conducibilità è un problema quando non sappiamo cosa la provoca, soprattutto perché potrebbe essere sodio.
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 19/06/2015, 18:50
di Rob75
Rox ha scritto:Sarà il Manado che rilascia qualcosa, saranno gli stick, saranno legni e rocce...
...sarà il conduttivimetro che ha la sonda fregata
Rox ha scritto:Allora facciamo così...
Se vedi carenze di potassio, aggiungilo senza badare al conduttivimetro.
Tanto, se siamo sicuri che quel valore dipende dal potassio, non ha importanza se arrivi a 700-800.
Abbiamo avuto utenti che sono arrivati a più di 1000 µS, ma sapevamo tutti che era per magnesio e potassio... e l'acquario scoppiava di salute.
La conducibilità è un problema quando non sappiamo cosa la provoca, soprattutto perché potrebbe essere sodio.
Ecco perché mi fischiavano le orecchie
Sergio, attualmente ho la conducibilità poco sopra i 500 µS/cm, e stavo pensando proprio quello che diceva Rox: somministrare potassio giornalmente per riportarla sui 700

e amen

Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 20/06/2015, 0:16
di ersergio
Scusate una cosa ragazzi ma secondo voi con poco potassio può mai venire una staurogyne repens come quella che posto in foto?
Non so se si vede dalla foto ma vi dico che non c'è una foglia rovinata...
Più che altro ,quando faccio crescere troppo senza potare, è l'heteranthera che mi va in sofferenza,facendo foglie quasi nere e strappate...come corrose....
Se non mi sbaglio mi sembra di aver letto che la staurogyne é una pianta esigente a livello di potassio. ...
Re: Il mio diario di fertilizzazione
Inviato: 20/06/2015, 1:47
di raffaella150
Ersergio, stai descrivendo punto x punto la mia situazione,,,,,,piante che spazzolano nitrati fosfati ma la conducibilità resta uguale, nonostante magari non metto potassio x giorni......e non posso nemmeno dire che sia l'attrezzo, xke quando misuro l'osmosi da zero e se faccio un cambio acqua marca un calo.....eppure pure io se non taglio, mi serve il machete x raggiungere il bagno....