Takashi Amano è morto.

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cqrflf
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di cqrflf » 10/08/2015, 19:39

Alla fine sono due modi diversi di concepire e vivere un unico mondo; esattamente come "la nostra"acquariofilia (di AF) anche chi si fa una vasca da 1000 litri e ci mette un solo gigantesco pesce, è considerato un acquariofilo benchè il suo sistema abbia come ecquilibrio unico l'intervento esterno. Il modo di Amano è fortemente orientato verso l'estetica o arte se così vogliamo metterla, stessa passione ma diversa focalizzazione di soggetto.
Io personalmente sono attratto non solo dall'estetica ma anche dalla tecnica pura, ovvero come ottenere certi valori utilizzando certi mezzi tecnologici e non.
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani.
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari....e non avevo occhi per vedere a due passi da casa la goccia di rugiada sulla spiga di grano.

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Derfhel
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Derfhel » 20/08/2015, 11:32

Ciao ragazzi ho letto tutta la discussione...lunghetta :D, mi fa piacere dire anche la mia. Personalmente apprezzo molto le vasche di Amano, le vedo come fonte di ispirazione, come ce ne sono altri, es. Oliver knot. Ma questo e' un mio personalissimo pensiero, per altri, come si evince da questa discussione non lo e' affatto. Io la penso cosi' l'acquario io lo vedo un po come un quadro, c'e' a chi piace naturalistico e chi astratto, e ritengo siano tutte rispettabili come preferenze. L'acquario e' secondo me il nostro io materializzato in quei 5 vetri versione natura. Noi possiamo prendere spundo da altri, ma comunque metteremo il nostro io per plasmarlo. Di Takashi Amano posso dire poco, perche' non lo conoscevo personalmente, di sicuro c'era un takashi imprenditore, discutibile o no sempre di imprenditore stiamo parlando, poi nel privato c'era sicuramente un signore che aveva tanta passione per la natura. Ma la cosa che reputo piu' importante e' cosa ha lasciato a me Takashi Amano, be a me ha lasciato un messaggio...ed e'....Un'acquario di acqua dolce puo' essere piu' bello di una vasca marina!
E sinceramente 20 anni fa a dire una cosa del genere ti ridevano in faccia. :-h
Questi utenti hanno ringraziato Derfhel per il messaggio:
Redflash (21/08/2015, 19:42)
"L'uomo che fa molto, sbaglia molto;
l'uomo che fa poco, sbaglia poco;
l'uomo che non fa niente,
non sbaglia mai.
Ma non e' un'uomo."
Confucio

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Gianluca91
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Gianluca91 » 20/09/2015, 17:56

Ho letto moltissime imprecisioni e superficialità da parte di qualcuno ( non tutti).
Mi domando se prima di scrivere, qualcuno si è andato a informare.
A cominciare dalla manutenzione dello "showroom" dove in realtà c'è un team di chimici e biologi e semplici operai che fà regolarmente manutenzione prima dell'apertura tutti i giorni. Se poi seguiste con attenzione, ADA pubblica regolarmente le evoluzioni dei sui acquari senza trucchi nè inganni. (altre ditte che lo fanno?).
Altra imprecisione? :dite che quelle vasche sono piene di alghicidi perche è impossibile non avere alghe? assolutamente falso! Nelle mie vasche non ho mai visto alghe nè ciano nè altre cose e non uso neanche il carbonio liquido (=sterilizzante alghicida).
Basta sapere cosa si fà.
Certo sono acquari spinti e richiedono manutenzioni maniacali, ma non ci vedo nulla di male. Io la considero un'arte e come tale o piace o non piace.
Ho visto anche che qualcuno ha postato foto attribuite a vasche di Amano: assolutamente non sono sue. Non si sarebbe mai sognato di di riprodurre una foresta sott'acqua.
Trovo la sua visione dell'acquariofilia dolce a dir poco innovativa e spettacolare. Senza di lui nessuno di noi avrebbe mezza pianta in vasca.
Certo Amano ha fondato un'azienda che fà prodotti di lusso e non sono accessibili a tutti,ma non ci vedo niente di male. Probabilmente non ha mai progettato neanche una pinzetta o forse si .
Ma avete idea del genio di questo uomo-imprenditore? Ha creato un concorso accessibile a tutti in tutto il mondo!E' l'unica ditta ( che mi risulti) con una galleria aperta al pubblico dove si possono guardare le sue opere e rendersi conto di come funzionano realmete i loro prodotti, ma che non si posso acquistare li, proprio perchè Amano ha voluto una galleria e non una rivendita- showroom.
Ha portato l'acquario dolce oltre quello marino...
Per non parlare dell'uomo-naturalista e fotografo.
Se non sono "naturali" i suoi layout, non sò quali altri possano esserlo. Certo non cè nebbia nelle sue vasche come sarebbe nei veri laghi, ma vi piacerebbe una vasca sporca e disordinata? Ha infilato la testa sott'acqua per fotografare ogni habitat in tanti paesi e poi li ha riprodotti (ovviamente scendendo a compromessi con la realtà).
Per capire Amano bisognerebbe capire la cultura giapponese, cosa che pochi conoscono.
Non si possono però fare affermazioni cosi assurde!
Grazie ad Amano, a 18 anni appena uscito dal liceo, mi sono iscritto alla facoltà di Agraria e mi sono costruito un futuro. A lui devo molto. E' per me un esempio da seguire ogni giorno . Criticare va bene, ma fatelo solo se siete informati.
Basta guardare i suoi scatti fotografici e le sue opere per capire quale lavoro, impegno e passione c'è dietro ogni sua vasca. Andate a visitare a Nighata la galleria, visitate il parco,andate alle mostre,visitate la sua azienda agricola e poi sappiatemi dire! Ha lasciato un grande vuoto nel mondo dell'acquariofilia! Mi chiedo cosa avrebbe potuto ancora fare-inventare un uomo del genere che merita tutta la mia ammirazione.
Ps: non ho mai acquistato un prodotto ADA, provati si.
Un saluto a tutti!

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exacting
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di exacting » 20/09/2015, 18:55

ciao e benvenuto su af!

anche io ho provato i prodotti ada, tanto di cappello per takashi, una mente eccellente per noi acquariofili, molto meno l'azienda da lui fondata: ada, di cui lui "era il capo"

per l'azienda trovo moltissime cose che mi fanno storcere il naso che posso riassumere in 2 facili esempi:

perché un acquario 60x45x45 costa 260€?
perché devo cambiare ogni settimana il 20% dell'acqua o giù di lì nella vasca ada?

detto ciò ognuno fa come vuole, e io che ho speso meno della metà per 5 vetri di quelli dimensioni mi ritrovo a criticare le proposte ada
i oche ho abbandonato il protocollo ada per il pmdd di af mi ritrovo strafelice, perché qui ho imparato a capire le mie piante e a cambiare acqua ogni 3-5 mesi, ma questo il team ada (biologi/chimici) non lo sanno fare o forse, e dico forse, non vogliono che l'acquario venga gestito così, perché dove ci sarebbe il guadagno???

tutto ciò amano lo sa, non ha costruito una pinzetta, non saprà imbottigliare il piccolo contenitore "eca", ma i soldi gli arrivano.... e su questo che magari la critica ci sta tutta...

purtroppo per te e per lui, noi siam odi un'altra idea, quella della condivisione e semplicità

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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Uthopya » 20/09/2015, 19:27

Tralasciando tutto il lodevole post (quando si difendono le proprie convinzioni non posso far altro che apprezzare), voglio solo fare un appunto: non credo proprio che senza di lui non avremmo avuto piante in acquario, su questo, mi dispiace, probabilmente dovresti documentarti tu...
Il resto, è puramente una scelta "filosofica" di gestione di un ecosistema ed ognuno è liberissimo di scegliersi la strada che ritiene eticamente più opportuna o che, semplicemente, vuole seguire.
Ps: benvenuto su AF!
Sono responsabile di quel che dico, non di quel che ne fai tu delle mie parole!
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pensiero che genera la materia”
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Rox » 20/09/2015, 19:39

Gianluca91 ha scritto:Trovo la sua visione dell'acquariofilia dolce a dir poco innovativa e spettacolare.
Anch'io! :-bd
Sono completamente d'accordo, su entrambi gli aggettivi.

Una visione così innovativa da aver invertito le priorità di questo hobby.
Dalla riproduzione di un ecosistema, si è passati alla realizzazione di un paesaggio.

...E così spettacolare che l'aspetto artistico ha soppiantato completamente quello scientifico.
Conta solo l'impatto visivo e le sensazioni che trasmette; tutto il resto si ottiene artificialmente.
Poco importa se questo richiede "manutenzioni maniacali", oppure (nel suo showroom) un "team di operai e chimici".
Gianluca91 ha scritto:Nelle mie vasche non ho mai visto alghe nè ciano nè altre cose
Nemmeno io, da diversi anni.
Non solo nel mio acquario... ma nemmeno nel laghetto naturale vicino casa di mio nonno, simile a quelli in cui Amano "infilava la testa".
Entrambi sono senza filtri, senza CO2, senza cambi d'acqua, senza lampade speciali... e non c'è nessun team di operai e chimici che fa manutenzioni maniacali.
Gianluca91 ha scritto:Se non sono "naturali" i suoi layout, non sò quali altri possano esserlo.
I layout può darsi... gli acquari un po' meno.

Vedi Gianluca... secondo il dizionario Treccani, l'aggettivo "naturale" ha parecchi significati.
Ne ho trovati diversi che sembrano proprio quelli che adotto io:
  • - Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo
    - Di cosa che è in natura, che è secondo natura, conforme all’ordine della natura
    - Di azione o operazione umana che miri a secondare, anziché contrastare, la natura
    - Di opera dell’uomo che emuli la natura
Non trovo in nessun vocabolario, invece, un significato di "naturale" applicabile ad un acquario ADA, che non può stare tre giorni senza le attenzioni del suo padrone.

Il fatto che Amano abbia usato quell'aggettivo, sulla copertina del suo libro più famoso...

Immagine

...mi fa pensare che in giapponese abbia un significato differente. ;)
Magari... chissà?... Forse è solo un errore di traduzione.
"Essentia non sunt multiplicanda praeter necessitatem"
(Rasoio di Occam)

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Gianluca91
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Gianluca91 » 21/09/2015, 1:09

Mi scuso per l'irruenza del mio post, ma è un argomento che mi sta molto a cuore.Mi sono sentito toccato nel profondo da qualche commento...(a mio avviso un pò cattivello e provocatorio)
Premetto anche che rispetto tutte le opinioni e non pretendo di aver ragione... semplicemente non mi si offenda una persona che ha dato tanto...non solo all'acquariofilia ma anche in altri settori...Lo si può "disprezzare" come imprenditore, ma non come uomo....
Secondo me molti di voi pensano un pò troppo alla marca ADA e meno a quello che ha rappresentato...
Anche io uso pmdd, uso solo una forbice normale e una pinzetta.
Forse intendo l'acquariofilia dolce in modo un pò diverso da alcuni di voi...io amo la chimica, le analisi e il curare anche solo la trasparenza dell'acqua dei miei acquari...questo penso che si sia capito dal mio post.. forse saremo diversi, ma chiedo solo che gli venga attribuito un ruolo primario nel panorama dell'acquariofilia moderna...se lo merita tutto..
Ha creato la " Ferrari" degli acquari! Ovvio vado avanti anche con una fiat ! Ma perchè non trarre ispirazione da una Ferrari?
Io non comprerò mai prodotti ada, ma nè traggo sicuramente ispirazione.
Un esempio: sapete perche costano cosi tanto gli acquari ada? perche sempre all'insegna del creare una cornice il piu possibile invisibile, amano ha pensato di usare dapprima siliconi trasparenti (e non più neri) e poi è arrivato all'incollaggio con colle a raggi UV totalmente invisibili, cosa che ho fatto anche io a casa mia,ma........ con 10 €.
Anche io non spenderei mai tutti quei soldi per una vasca o per un qualsiasi attrezzo ada...ma la cosa bella è che ho sempre cercato di capire il perchè di ogni singolo prodotto o di ogni operazione.
Non sono d'accordo col fatto che si ritenga un suo acquario privo di significato " scientifico", anzi ...
cmq ha ragione chi dice che è solo una questione di filosofia...per come la penso non mi sono mai piaciuti gli estremismi...mi piace la sia la chimica sia l'estetica...ma soprattutto cercare sempre di capire il perchè delle cose...
Non mi piace un acquario "lasciato li per mesi" e non mi piace chi possiede addirittura il porta pinze in plexiglas marchiato ada.
Devo a lui solo il fatto di avermi ispirato un sacco di curiosità e voglia di capire la natura...
Tutto il resto (anche se per me molto bello) è solo marketing...
Comunque non voglio annoiarvi oltre...Vi ringrazio del confronto!

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Gianluca91
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Gianluca91 » 21/09/2015, 1:14

Un ultimo appunto e poi veramente ho concluso: credo che si! il signicato di "naturale" per i giapponesi sia molto diverso dal nostro significato europeo. Vengo dal mondo della coltivazione bonsai e ritrovo in Amano, molti insegnamenti tipici di quest'arte e di molte altre puramente giapponesi... Non so molto altro e bisognerebbe parlare con un giapponese (penso per ore e ore) ma di sicuro hanno una visione diversa.! :-h

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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Jovy1985 » 21/09/2015, 1:24

Un acquario ADA costa tanto perché usa silicone trasparente invece che nero? :-? E sarebbe..innovativo? :-? Mi lasci un bel Po perplesso...

Inviato con TapaTalk
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Eagle
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Re: Takashi Amano è morto.

Messaggio di Eagle » 21/09/2015, 1:35

Jovy1985 ha scritto:Un acquario ADA costa tanto perché usa silicone trasparente invece che nero? :-? E sarebbe..innovativo? :-? Mi lasci un bel Po perplesso...

Inviato con TapaTalk


Sono perplesso anche io...
Il mio cubetto Newa More 30 ha silicone trasparente, così trasparente che nemmeno si vede. Altri cubetti hanno i vetri stondati, pensate un po'. Ah si, ho un Wave Riviera anche, ha silicone nero...
Beh, comunque nessuno di questi l'ho pagato un botto.
Forse non avevano il loghino Ada...

Ho letto di fonti di ispirazione poco sopra... Ebbene a me sta ispirando un certo Konrad Lorenz. Qualcuno di voi lo conosce... ;)
Per me una vasca meno ha bisogno di interventi esterni (vedi prodotti chimici) e meglio è concepita e realizzata. Oltre a questo i pesci stanno meglio, si ammalano meno e sono più belli.
Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all’acquario, e sull’altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo! (Konrad Lorenz)

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