Ne farei quasi quasi quasi a meno
Inviato: 05/12/2021, 7:29
Cerco di prestare la massima attenzione ai consigli che do, argomentando e spiegando.
Quindi si aspetta sempre il danno, non si previene. Ok.
Non spieghi, però, qual è questo momento più opportuno di cui parli e del perché sarebbero controproducenti.
No, dipende dal tasso di crescita della pianta. È ovvio che ci sono piante più rapide di altre, ma tutte, e SOTTOLINEO tutte, hanno bisogno di CO2.
Se le piante non crescono e le alghe imperversano, di sicuro c'è un eccesso in un senso e una mancanza nell'altro.
Se per te non lo è, dovresti spiegare il perché. A me sembra evidente.
Il potassio stimola la fotosintesi. Se le piante stallano è perché non fotosintetizzano. E non lo fanno perché manca un elemento cardine (CO2).
L'ho spiegato nei miei interventi precedenti. Col tempo e con le giuste azioni.
Non metto in dubbio la buona fede di chi aiuta, ma mi aspetterei argomentazioni e spiegazioni di ciò che viene proposto che abbiano basi convincenti e scientificamente valide.
Si invocano fantomatici equilibri che dovrebbero instaurarsi nel tempo, si guarda con sospetto a soluzioni tecnologiche basilari (tipo il filtro) che darebbero una grossa mano nel rendere la gestione della vasca semplice e godibile.
Al tempo stesso, si disincentivano i cambi d'acqua come se si trattasse di un'eresia, però si fanno fare test dell'acqua prima e dopo la fertilizzazione, utilizzando acqua in bottiglia, ossi di seppia e fertilizzanti per fiori da balcone in quantità (perché le quantità suggerite dal calcolatore non tengono minimamente conto dello stato di piantumazione della vasca, dello stato delle piante, del tipo di piante, della luce, ecc.) senza effettuare i necessari cambi d'acqua periodici.
Mi dispiace, ma le alghe sono il solo risultato che ci si può aspettare.
Detto questo, come ho già scritto, eviterò di intervenire ulteriormente, così da dar modo a chi di dovere di suggerire la migliore strategia.
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