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Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 13/12/2015, 12:30
di ricga
cuttlebone ha scritto:ricga ha scritto:Se inizialmente doso a gocce?
Scusa, ma proprio non ti capisco. Magari vuoi anche sapere quante e di cosa....[emoji6]
Il PMDD è un metodo, non un fine da raggiungere.
Il fine è una vasca equilibrata.
Pensi ostinatamente al PMDD prima ancora di avere la vasca pronta, nonostante ti abbia dimostrato che puoi ottenere un bosco senza nulla...
Vuoi a tutti i costi mettere fertilizzanti?
Che ti devo dire, fallo [emoji6]
Era un idea non una fissazione [emoji6] siccome si ripete continuamente che il pmdd aiuta moltissimo, ho pensato: se in acquari grandi va ad ml, perchè non dosarlo a gocce in acquario di pochi litri? Comunque nessun problema intanto lo avvio poi vedrò
caridina red cherry: le basi
Inviato: 13/12/2015, 14:17
di cuttlebone
ricga ha scritto: il pmdd aiuta moltissimo
Certo che aiuta!
Quando, lo scorso anno, avevo la vasca che andava a 1000 e potavo un giorno sì e l'altro pure, se avessi dovuto fertilizzare con i prodotti commerciali, non mi sarebbero bastati 20€ a settimana...
Col PMDD avrò invece speso, si è no, 50 cents al mese [emoji6]
Ma non è che perché costa poco lo si deve usare per forza [emoji6]
Ora ho la vasca che va "piano" ma benissimo, quasi solo con gli stick [emoji6]
Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 14/12/2015, 18:12
di Scardola
Io nel caridinaio per non rischiare con il ferro e altro ho usato il concime Dennerle Nano, specifico per Caridina. Inoltre io ho sempre dato dosi minori rispetto a quella "prescritta", lasciando in vasca pignette e corteccia di catappa a decomporsi e fare da concime (le foglie di catappa vengono mangiate subito). Dosando con parsimonia una boccetta mi è durata due anni, le piante erano rigogliose, e i gamberetti si sono moltiplicati. Solo un paio di volte l'anno ho messo un quarto di stick sotto le Cryptocoryne.
Questo è un metodo possibile, sempre rimanendo sulle opzioni di gestione semplice, sicura per i gamberetti, ed economica (almeno con le mie dosi), come alternativa al PMDD per le nano-vasche.
Certo che con vasche grandi il PMDD permette grossi risparmi e minori sprechi rispetto ai protocolli commerciali. Per un caridinaio sono da valutare anche altri aspetti, come appunto evitare accumuli di rame e ferro.
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Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 14/12/2015, 19:06
di Artic1
Scardola ha scritto:Certo che con vasche grandi il PMDD permette grossi risparmi e minori sprechi rispetto ai protocolli commerciali. Per un caridinaio sono da valutare anche altri aspetti, come appunto evitare accumuli di rame e ferro.
Condivido, ma aggiungo che, utilizzando il ferro 100% chelato, e facendo attenzione ai dosaggi (Anche e soprattutto del rinverdente), non si dovrebbero avere grandi problemi.

Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 14/12/2015, 20:05
di cuttlebone
Se poi si lasciano foglie e detriti in decomposizione, si realizza un ottimo chelante naturale dei metalli che preserva la fauna facilitando l'assimilazione dei nutrienti, e dei metalli, da parte delle piante [emoji6]
Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 15/12/2015, 8:24
di Scardola
Artic1 ha scritto:Scardola ha scritto:Certo che con vasche grandi il PMDD permette grossi risparmi e minori sprechi rispetto ai protocolli commerciali. Per un caridinaio sono da valutare anche altri aspetti, come appunto evitare accumuli di rame e ferro.
Condivido, ma aggiungo che, utilizzando il ferro 100% chelato, e facendo attenzione ai dosaggi (Anche e soprattutto del rinverdente), non si dovrebbero avere grandi problemi.

Infatti, io ho proposto la mia esperienza, poi in base alle preferenze personali sceglie la gestione e il fondo
A proposito:
ricga ha scritto:Ho preso del ghiaino fine normale, molto simile a quello per Caridina che vendevano a 3 volte il prezzo..
Pura curiosità, quello specifico era per caso il Benibachi? A me lo volevano vendere per forza, e anche a più di 3 volte il prezzo del ghiaino di quarzo nero.
Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 15/12/2015, 9:07
di ricga
Scardola ha scritto:
Pura curiosità, quello specifico era per caso il Benibachi? A me lo volevano vendere per forza, e anche a più di 3 volte il prezzo del ghiaino di quarzo nero.
Non ricordo che ghiaino fosse

Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 15/12/2015, 12:32
di Scardola
ricga ha scritto:Scardola ha scritto:
Pura curiosità, quello specifico era per caso il Benibachi? A me lo volevano vendere per forza, e anche a più di 3 volte il prezzo del ghiaino di quarzo nero.
Non ricordo che ghiaino fosse

Era solo curiosità, tranquillo
Solamente perché mentre allestivo la vasca nuova mi sono imbattuto in negozianti che facevano marketing aggressivo per vendere quel prodotto a prezzi secondo me assurdi (uno si è messo pure a farmi vedere i filmatini promozionali su Youtube

mancava che diceva che le piante si piantavano da sole, o forse lo ha detto).
Solo uno me lo ha fatto vedere ma ha detto che è "roba per maniaci".
Secondo me ne hanno distribuito una vagonata a Roma e ora faticano a smerciarlo.
Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 22/12/2015, 21:28
di ricga

Nel frattempo..
Re: caridina red cherry: le basi
Inviato: 22/12/2015, 21:38
di cuttlebone
ricga ha scritto:
Nel frattempo..
Wow, bella pancia piena di uova...
Ad occhio, un mesetto e vedrai i piccoli [emoji6]