Luca.s ha scritto:Quando ho parlato di ignoranza, mi riferivo al fatto che statisticamente nella popolazione, l'uscita è stata votata da 60enni e più che sono tendenzialmente meno acculturati dei giovani che, in massa hanno votato per rimanere.
Il tuo ragionamento l'ho capito Luca, avevo compreso si trattasse più di un discorso legato alla mancata informazione, ma purtroppo ho sentito anche in televisione queste considerazioni, tuttavia, al di là dell'età, è comunque una parte di popolazione che ha tutto il diritto di esprimere la sua opinione, il senso della democrazia è questo ... bisognerebbe però poi andare a vedere tutte le situazione e magari anche la storia e il percorso di vita di quelle persone e quanti di quei 60 enni ad oggi ospitano in casa e aiutano, anche economicamente, le famiglie dei propri figli...
E' da venti anni che si parla di crisi, non se ne può più di questa canzone, stiamo tornando indietro Luca, non andiamo avanti, la gente è arrabbiata, vive male, molti Paesi sono falliti, si uccide per politica nuovamente, le grandi città sono spesso oggetto di manifestazioni violente ... io direi che è ora di prendere atto e capire che stiamo sicuramente sbagliando qualcosa.
Luca.s ha scritto:Ancora, in queste ore, la "propaganda" per l'out si sta smentendo da sola e sempre più persone si stanno raccogliendo assieme per rifare il referendum e quindi per poter rientrare.
Qualche accordo penso anche io che si potrà trovare e si troverà tra la Gran Bretagna ed il resto dell'Europa, tuttavia quel voto non è stato un gioco e all'interno del sistema economico attuale avrà la sua importanza, è inevitabile.
Non conosco le leggi inglesi, non credo sinceramente che ci sia la possibilità di dire: ok ... abbiamo scherzato
Luca.s ha scritto:Quel che dico io è questo, l'uscita è stata fatta seguendo una logica socio-economica o è solo figlia di vecchi ricordi di un passato glorioso? Quando si stava meglio quando si stava peggio?
Io la vedo diversamente, potrei sbagliarmi, ma penso che nel preciso momento in cui L'Unione Europea si è permessa di accampare delle richieste alla Gran Bretagna e togliere loro qualcosa i sudditi delle corona hanno pensato bene di mandarci a quel paese, hanno ragionato come Nazione e non come Continente.
Parliamo di un Paese molto forte economicamente e politicamente, non penso siano sprovveduti, non sono tra l'altro mai stati nemmeno nella zona euro, le loro situazioni interne le hanno sempre trattate alla maniera "britannica", infischiandosene dei parametri tedeschi ...
Luca.s ha scritto:Persino Londra vuole riannettersi all'EU per non parlare di Scozia Irlanda e via dicendo
Londra è un caso a parte, era la capitale economica dell'Unione, è normale che questo voto cambierà molto a livello di alta finanza, ci saranno sicuramente punti di vista diversi in altre territori, un pò come il discorso dei topi che ti facevo prima
Scozia e Irlanda magari hanno bisogno ancora dei fondi europei ... la situazione è complessa e variegata non dico sia semplice, sono d'accordo, il timore deve essere necessariamente che anche altri Paesi seguano l'esempio inglese, ed io spero che questa paura possa portare tutti a pensare l'Europa in modo diverso, magari come era stata immaginata nel 1957 a Roma quando si parlava di
fondo sociale europeo e banca europea degli
investimenti, e non di Euro e BCE
