Paco ha scritto: ↑Azoto e/o Zolfo- l'articolo sui Macro&Micro elementi indica un colore pallido fra i segnali di una carenza di azoto...le foglie delle mie bacopa c. sono parecchio pallide, principalmente agli apici (vedi foto)...potrebbe anche essere "calcificazione biogena"? Non ne ho idea!! Gli e.martii hanno, si e no, tre foglie verdi ciascuno e non mi sembrano di un verde particolarmente salubre. La ludwigia ed alcuni steli di bacopa c. hanno buttato radici avventizie. Infine, le carenze di zolfo, pare, diano segnali simili a quelle di azoto, da qui il dubbio e la "diagnosi possibilista"!!

Paco quando vuoi una conferma su una carenza, in questo caso Azoto e Zolfo procedi così :
- misuri gli NO3- se ci sono allora

- verifica se la carenza è su foglie vecchie o nuove. Se è solo sulle nuove allora è un’elemento plastico, la pianta non lo sposta quindi a soffrirne sono loro ! Zolfo

Ma se metti Magnesio in teoria dovresti averne, in più è una carenza rara quindi prima concentrati su quelle più comuni

- Magnesio ! Da come la descrivi sembra proprio lui. Ingiallimento a partire dai bordiPaco ha scritto: ↑Potassio- le foglie degli e.martii si sonno prima ingiallite ai bordi, progressivamente verso l'interno,poi marroni ed infine degli scheletri trasparenti, per poi dissolversi. Inoltre prima di cominciare il processo appena descritto, presentavano piccoli puntini scuri, ma non veri e propri buchi (indice di carenza di ferro??!!).
Le foglie basse di parecchie bacopa c. si sono prima ingiallite, poi diventate trasparenti ed infine si dissolvono. Però molti steli mantengono anche ramificazioni laterali e questo mi fa dubitare della mia diagnosi!!
Anche qui, verifica un’eventuale discesa del GH o conducibilità. Incrocia i dati... se prima sospettavi Zolfo apportato con il Magnesio ed ora il Magnesio allora potrebbe essere lui !
- potrebbe !
Verifica sempre se a soffrire sono le foglie nuove o vecchie !
Di solito il ferro porta ad avere buchetti tra le nervature. Gli apici sono arricciati.
Anche qui vai ad esclusione Paco !
-Paco ha scritto: ↑Carbonio (CO2)- quasi tutte le bacopa c., specie gli steli lontani dall'erogatore, hanno le foglie che puntano verso il basso e gli apici mi sembrano pallidi (indice di "calcificazione biogena"???), non di un bel verde (salvo la b.monnieri che è tutta equamente verde...ma con le foglie comunque verso il basso.). Anche le poche foglie verdi degli e.martii mi sembrano un po' pallidine (oltre al resto). Inoltre sulla b.caroliniana vicino alla mandata del filtro ci sono ancora un po' di filamentose attive, che l'articolo indica fra i segnali di una scarsa presenza di CO2.


- questa è facile... prova a testarloPaco ha scritto: ↑Fosforo- che mi ero scordato, ma potrebbe anche essere una delle principali carenze, "la crescita delle piante viene ridotta in tutto..." recita l'articolo ed in estrema sintesi mi pare la fotografia degli e.martii!! Bacopa, ludwigia e bolbitis, invece, sembrano crescere...ma non saprei se alla "giusta" velocità o se rallentate. La presenza, ancora, di qualche filamentosa attiva, mi fa pensare che le piante, nel complesso, non lavorino ancora come potrebbero.

Ricapitolando :
Quando vuoi capire di che carenza sintratta inizia andando ad esclusione. Così :
- quando noti una carenza verifica sempre se sono le foglie nuove o vecchie. Da qui inizi a capire se si tratta di un elemento mobile o plastico. Prima esclusione.
- verifica, dove possibile, con i test.
- parti sempre dagli elementi più comuni. Poi passi ai micro.
Incrocia i dati !
- quando sei in dubbio verifica gli ultimi fertilizzanti messi

se dal diario vedi che di potassio non ne metti da mesi allora potrebbe essere lui !
Idem i micro.
- Se vedi che in 10 gg il fosfo passa da 2 a 0,5 allora sai che ne consumano tanto e cerchi di non farlo arrivare a zero virgola
- se sai che a fertilizzanti sei

In conclusione..
- inizia a verificare i macro Azoto e Fosfo con i test
- GH e KH per il magnesio
E poi ci dici !

Aggiunto dopo 3 minuti 43 secondi:
Ps
Un’altra cosa molto importante è conoscere i bisogni delle piante che si coltivano..
Per esempio io avevo il Myrio “bloccato” .
Ho letto la scheda ed ho capito che lui mangia tanto fosfo.
Io ero a zero con il fosfo ma ok con il resto, quindi ho aggiunto lui, il fosfo, e il Myrio è esploso !
Può sembrare difficile Paco ma non lo è ! Prendila in maniera scientifica e divertiti a sperimentare