Ha un che di bosco incantato, mi aspetterei di veder sbucare un folletto da dietro la "collinetta" di muschio...
Certcertsin ha scritto: ↑19/03/2021, 21:49
Alex_N ha scritto: ↑19/03/2021, 17:07
Maggior fotosintesi significa maggior traspirazione, ma può permetterselo visto che cresce in acqua.
Grazie..ci dormo su..
In pratica le piante hanno questo problema: hanno bisogno di prendere CO
2 dall'aria, e per farlo devono tenere aperti gli stomi. Ma dagli stomi aperti esce l'acqua, come vapore, e per ogni mole di CO
2 fissata durante la fotosintesi, perde ben 400 moli d'acqua. Il lato positivo di questo problema è che, senza traspirazione, l'acqua non salirebbe dalle radici alle foglie.
Ne consegue che, in un modello normale, le piante che fanno più fotosintesi sono anche quelle che perdono più acqua.
Alcune hanno imparato però ad aggirare questo problema, e sono le piante che crescono a temperature e irradiazione più elevate (molte piante tropicali/equatoriali), che con delle modifiche al metabolismo cellulare riescono a essere più efficienti, quindi fissare la stessa quantità di CO
2 sprecando meno acqua. Ciò le porta ad avere una crescita rapidissima, due esempi sono il mais e il bambù.
Si pensava che Arundo donax facesse parte di questo gruppo di elette, invece no.
L'altro modo di aggirare il problema, messo in campo ad esempio dal riso, è avere i piedi in acqua e gli stomi aperti il più possibile, traspirando come non ci fosse un domani ma, al tempo stesso, fissando più CO
2. Si pensava che la nostra canna facesse proprio questo, visto che ha radici profonde, e anch'io nel commento sopra l'avevo suggerito, e invece mi leggo un articolo e scopro che non lo fa.
È un mistero.