certo. le stesse parole si potrebbero adattare anche alle pianteFiamma ha scritto: ↑13/12/2021, 21:52Io direi proprio depresso, avvilito, in stato di abbattimento e prostrazione, non lo ritengo uno stato esistente solo nell'uomo o nei mammiferi.
Non umanizzo ma non faccio neanche l'opposto, alla fine siamo animali anche noi, è tutto in relazione ai bisogni della specie e al loro soddisfacimento o meno.
Aggiunto dopo 15 minuti 40 secondi:
scientifiche quelle che hanno tutti.Fiamma ha scritto: ↑14/12/2021, 1:46Fonti?riccardo269 ha scritto: ↑13/12/2021, 22:54hanno poche terminazioni nervose, non manifestano sensibilita' al dolore.
cioe' che non si e' ancora capito.
empiriche un po di piu'
tipo pesci allamati in un occhio, cavato occhio, rimesso in acqua e nuotava tranquillo
allamati pesci con ferite aperte e slamati continuavano a nuotare tranquilli.
alle trote grosse da laghetto ritagliano la caudale per non farle tirare troppo.
ho preso pesci e pulendoli ho trovato ami nell'esofago, che si era rigenerato attorno.
non sono biologo o etologo o veterinario, manco sadico.
magari qualcuno potrebbe provare a tagliare una delle code di un eteromorfo e ci dice