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Re: I cambi
Inviato: 01/03/2016, 13:44
di vinsgald
cicerchia80 ha scritto:vinsgald ha scritto:Hahahahahahha ma xke che gli è successo?
Perchè non facevano a tempo a dirmi aspetta,che già avevo fatto danni
E fidati.....abituati a me,con te ci stanno andando piano
vinsgald ha scritto:Ho contollato I nitriti. Sono scesi da 0,5 a zero e I nitrati sono a meno di 10. Aspetto qncora per gli altri pesci?
Qualcun altro mettilo.....ora basta solo muoversi con gradualità.....a nitrati come stiamo???
Nitrati 10mg
Re: I cambi
Inviato: 01/03/2016, 13:48
di Luca.s
► Mostra testo
Pizza ha scritto:Sini ha scritto:Pizza, per noi "inoculo" significa "batteri industriali"... E poi la nostra Bibbia dice così:
In linea teorica, appurata la differenza di terminologia per "inoculo" condivido.
In linea pratica, secondo me, se non hai modo di usare un "inoculo" naturale (introduzione di batteri di un altro acquario tramite acqua, cannolicchi, etc.) un inoculo commerciale (poi alimentato con ammoniaca e mangime) può aiutare non poco.
Tieni conto che anche industrialmente mantenere pure le specie (siano esse batteri o funghi) nei fermentatori ha un costo ed una difficoltà non indifferente e detti accorgimenti vengono usati solo quando veramente necessari e utili (es. birrificio, antibiotici, riproduzione di ceppi per studi accademici o di laboratorio, etc.).
Non credo che chi produce battei per acquariofilia e/o impianti di depurazione, che verranno poi usati in un sistema aperto (cioè dove batteri ne entrano ad ogni piè sospinto), si stia a fare tanti problemi di avere uno o più ceppi puri, anche perché sarebbe pure controproducente allo scopo.
Quindi, anche nei loro fermentatori, si svilupperanno (anche se in misure diverse) tutte le specie che hanno una certa affinità ad alimentarsi di ammonio in acqua dolce; nel nostro ecosistema acquario avranno poi la meglio le specie che dalle condizioni in cui si trovano a vivere traggono maggiore vantaggio.
Sebbene i batteri abbiano crescita esponenziale e quindi
una volta partiti si moltiplichino a dismisura in poco tempo si può trarre vantaggio proprio nel accelerare il processo di partenza.
Inizialmente nella mia vasca c'era solo acqua di rubinetto, ghiaino lavato, spugna, lana e cannolicchi nuovi. Hai voglia ad aspettare se non "inoculi" in qualche modo; unica accortezza attendere che se ne andasse il cloro.
Cito ad esempio concreto la mia tesi di laurea di 15 anni fa (

Belin! Son vecchio!

) E' stata una tesi sperimentale con un impianto di "nitrificazione e denitrificazione combinate".
L'impianto veniva alimentato da un refluo creato in laboratorio con ammoniaca, bicarbonato e oligoelementi.
Posso garantire che le differenze nei tempi di avvio con e senza inoculo industriale iniziale e condizioni al contorno uguali si facevano sentire (maggiori di 10gg). Questo non vuol dire continuare a cacciare batteri in continuazione; semplicemente
una dose iniziale e poi basta.
Altri vantaggi, in termini di riduzione di tempo, si possono poi ottenere a costo zero mantenendo una temperatura un po' più alta rispetto al target che avremo poi in acquario perché, in questo caso, accelereremo semplicemente l'attività riproduttiva senza selezione di specie (è quello che si fa ad es. in laboratorio di biologia quando andiamo a fare un tampone per la gola, piuttosto che un'urino-cultura).
Pizza credo che questo sia un argomento interessante che può, anzi, debba essere discusso in un topic tutto suo! 
Re: I cambi
Inviato: 01/03/2016, 14:13
di fernando89
mettine un altro paio vins...facendoli acclimatare
Re: I cambi
Inviato: 01/03/2016, 14:21
di Pizza
Luca.s ha scritto:Pizza credo che questo sia un argomento interessante che può, anzi, debba essere discusso in un topic tutto suo!
Grazie per l'apprezzamento; può essere usato come meglio i moderatori ritengano opportuno/utile.
Io resto disponibile a fornire le mie conoscenze su ciò che conosco (e che mi appassiona parecchio) e pronto ad assorbire conoscenze dagli altri

Re: I cambi
Inviato: 01/03/2016, 19:24
di Fulldynamix
Luca.s ha scritto:► Mostra testo
Pizza ha scritto:Sini ha scritto:Pizza, per noi "inoculo" significa "batteri industriali"... E poi la nostra Bibbia dice così:
In linea teorica, appurata la differenza di terminologia per "inoculo" condivido.
In linea pratica, secondo me, se non hai modo di usare un "inoculo" naturale (introduzione di batteri di un altro acquario tramite acqua, cannolicchi, etc.) un inoculo commerciale (poi alimentato con ammoniaca e mangime) può aiutare non poco.
Tieni conto che anche industrialmente mantenere pure le specie (siano esse batteri o funghi) nei fermentatori ha un costo ed una difficoltà non indifferente e detti accorgimenti vengono usati solo quando veramente necessari e utili (es. birrificio, antibiotici, riproduzione di ceppi per studi accademici o di laboratorio, etc.).
Non credo che chi produce battei per acquariofilia e/o impianti di depurazione, che verranno poi usati in un sistema aperto (cioè dove batteri ne entrano ad ogni piè sospinto), si stia a fare tanti problemi di avere uno o più ceppi puri, anche perché sarebbe pure controproducente allo scopo.
Quindi, anche nei loro fermentatori, si svilupperanno (anche se in misure diverse) tutte le specie che hanno una certa affinità ad alimentarsi di ammonio in acqua dolce; nel nostro ecosistema acquario avranno poi la meglio le specie che dalle condizioni in cui si trovano a vivere traggono maggiore vantaggio.
Sebbene i batteri abbiano crescita esponenziale e quindi
una volta partiti si moltiplichino a dismisura in poco tempo si può trarre vantaggio proprio nel accelerare il processo di partenza.
Inizialmente nella mia vasca c'era solo acqua di rubinetto, ghiaino lavato, spugna, lana e cannolicchi nuovi. Hai voglia ad aspettare se non "inoculi" in qualche modo; unica accortezza attendere che se ne andasse il cloro.
Cito ad esempio concreto la mia tesi di laurea di 15 anni fa (

Belin! Son vecchio!

) E' stata una tesi sperimentale con un impianto di "nitrificazione e denitrificazione combinate".
L'impianto veniva alimentato da un refluo creato in laboratorio con ammoniaca, bicarbonato e oligoelementi.
Posso garantire che le differenze nei tempi di avvio con e senza inoculo industriale iniziale e condizioni al contorno uguali si facevano sentire (maggiori di 10gg). Questo non vuol dire continuare a cacciare batteri in continuazione; semplicemente
una dose iniziale e poi basta.
Altri vantaggi, in termini di riduzione di tempo, si possono poi ottenere a costo zero mantenendo una temperatura un po' più alta rispetto al target che avremo poi in acquario perché, in questo caso, accelereremo semplicemente l'attività riproduttiva senza selezione di specie (è quello che si fa ad es. in laboratorio di biologia quando andiamo a fare un tampone per la gola, piuttosto che un'urino-cultura).
Pizza credo che questo sia un argomento interessante che può, anzi, debba essere discusso in un topic tutto suo! 
Vero! Potresti fare un bel articolo sul sito!
Re: I cambi
Inviato: 02/03/2016, 8:43
di Pizza
:ymblushing: :ymblushing: :ymblushing: :ymblushing:
Ho in bozza un post, in cui sto cercando di organizzare l'argomento in modo organico e scorrevole.
Vedo cose ne viene fuori alla fine e poi posto.
Per l'articolo, vediamo magari in un secondo tempo se il pubblico lo troverà interessante; anche perché comunque sul filtro c'è già un bell'articolo di Rox.