No no no!
Approfitto per fare un po' di chiarezza per chi legge.
Cifo S5:
- Ferro solubile in acqua 6,5%
- (di cui) ferro chelato con [o,o] EDDHA 1,5%
- (di cui) ferro chelato con [o,p] EDDHA 2%.
Intervallo di pH che garantisce una buona stabilità della frazione chelata 3,5-10.
Noi sciogliamo una bustina da 10g in 500ml di acqua d'osmosi.
Cifo ferro liquido:
- Ferro solubile in acqua 6%
- (di cui) ferro chelato con DTPA 6%.
Confezione da 100ml (=130g)
Rinverdente del PMDD:
- Ferro solubile in acqua 0,5%
- (di cui) ferro chelato con EDTA 0,5%.
Bottiglia da 1000g. Nota bene che sono 1000g non 1000ml. Se non ti fidi vai in salone a prendere la bottiglia nel mobile dell'acquario, e controlla!
Le percentuali ingannano. Provo a spiegarmi anche se ci sono un pò di compiti da fare:
Cifo S5
Se prendo 10g con il 6% di ferro totale avrò in mano 0,6g di ferro. Che sono 6000mg.
Se io sciolgo 600mg di ferro in 500ml di acqua demineralizzata allora ho una soluzione che contiene 1,2mg per ogni ml (600mg:500ml). Ora se io inserisco 1ml di Cifo S5 in una vasca da100 litri netti, avrò inserito 1,2mg di ferro in 100 litri. Questo porterà il ferro ad aumentare di 0,012 mg/l. Con 4 mg in 100 litri avremo quindi una concentrazione di ferro di 0,05 mg/l.
Rinverdente PMDD:
Abbiamo una soluzione da 1000g che contiene 0,5% di ferro, quindi 5g di ferro. Noi arrotondiamo grossolanamente 1000g di rinverdente ad 1litro. Prendiamolo per buono. (Effettivamente non è denso come il Cifo ferro liquido in cui invece 100ml corrispondono a 130g.)
Quindi possiamo dire di avere 5.000mg (=5g) in 1000ml (=1000g).
In 1ml di rinverdente avremo (5.000mg:1000ml) 5mg di ferro.
Se aggiungo 1ml di Rinverdente in una vasca da 100 litri netti, avrò inserito 5mg di ferro in 100 litri. Questo porterà il ferro ad aumentare di 0,05 mg/l. Praticamente con 1/4 della dose rispetto al cifo S5 abbiamo aumentato la concentrazione in modo analogo.
Attenzione però che se il Cifo S5 ha una composizione "intelligiente" il rinverdente ne ha una un po' meno "intelligente".
Il
Cifo S5 contiene ferro in 3 forme diverse e quindi risulta comodo in vasca. Una parte è subito accessibile, una parte è facilmente accessibile, e una parte le piante fanno più difficoltà ad assimilarla quindi rimane più a lungo in acqua come "riserva". Il problema è che con il
solo Cifo S5 non si riesce a portare la concentrazione di ferro ad una quantità decente per le piante giusto un pelo più esigenti. O meglio ci si può anche portare, ma come testimoni anche tu l'effetto indesiderato è la vasca con acqua rossa...
Il
rinverdente contiene, come abbiamo visto, la quasi totalità del ferro che di fatto mettiamo in vasca. Questo almeno non colora l'acqua di rosso e fa aumentare considerevolmente la concentrazione di ferro in vasca. Il fatto è che questo è per metà chelato con EDTA. Il chelante EDTA ha due grossi problemi. Il primo è che è stabile sui pH acidi, mentre diventa instabile man mano che ci si avvicina (o addirittura si supera) la neutralità:
Schermata 2016-11-12 alle 00.22.40.png
L'altro problema è che l'EDTA quando si libera dal ferro tende a legarsi con oligoelementi che invece sarebbero preziosi per le nostre piante, rendendoli per loro inaccessibili.
In questo senso la mia domanda è: se noi mettiamo 1/5 del ferro con il Cifo S5 e 4/5 con il rinverdente, quale regolazione dovrebbe darmi il rossore della somministrazione di S5? E quel poco ferro che inserisco con l'S5 come potrebbe sopperire alla carenza che vedo sulle piante, e per la quale ho deciso di inserire ferro? Avrebbe più senso buttare una quantità più modesta ma di rinverdente allora! Ma inserirei oligoelementi a sproposito e avrei le GDA sui vetri!
Noi regoliamo la quantità di ferro in vasca principalmente tramite le somministrazioni di rinverdente e grazie alle alghe. Il problema è che il rinverdente è bilanciato per le piante in vaso, e noi non abbiamo alcuno strumento (né tanto meno il cifo S5 che è acqua colorata) per aggiustare il tiro nel caso in cui qualcosa rimanga in eccesso rispetto al resto. Praticamente andiamo a caso!
A questo punto entra in gioco il ferro chelato con EDTA. Questo sì che permette di portare la concentrazione di ferro alla quantità che si desidera, senza affidarci al rinverdente e senza avere l'acqua rossa!
La confezione di
Cifo ferro liquido contiene il 6% di ferro in 130g (=100ml). Quindi abbiamo 0,6g di ferro ogni 10 ml di prodotto. Quindi avremo 60mg di ferro ogni 1ml di prodotto. Con il solito ml in una vasca da 100 litri netti aumenteremo la concentrazione di 0,6mg/l. Beh ragazzi se il rinverdente è 4 volte più concentrato del Cifo S5, il Cifo liquido è 12 volte più concentrato del rinverdente!!!
La differenza abissale è che il chelante del Cifo liquido DTPA sembra avere molte meno controindicazioni del chelante EDTA del rinverdente, e a differenza del Cifo S5 da
solo può portare la concentrazione di ferro dove si vuole.
Sicuramente avrò scritto qualche inesattezza. Sicuramente qualcosa non torna perchè sto scrivendo piuttosto di getto. Ma il concetto è questo.
Ah dimenticavo. Certo, il fatto che il DTPA non colora l'acqua come l'S5 rende schiavi di un test. Un po' come i fosfati, i nitrati, la conducibilità, il KH e il GH. Non mi sembra la fine del mondo!
L'altra differenza tra
Cifo S5 e
Cifo ferro liquido è che uno è utile ai nostri scopi, l'altro non serve a nulla. Quale dei due sia il primo e quale il secondo lo lascio scegliere a voi... Io la mia scelta l'ho già fatta...
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...e posso dire che le piante reagiscono bene al DTPA e che il test JBL funziona benissimo.
Edit: grazie a
@Diego che mi ha fatto notare un'inesattezza che ho corretto, per non confondere chi dovesse leggere!
