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Re: Chemiclean, il nemico dei cianobatteri
Inviato: 28/01/2017, 1:02
di alessio0504
Va bene Vittò!!! Inizio a prendere la rincorsa contro il muro per darci sta testata...
Nel frattempo sto seduto, con le mani in tasca e soprattutto zitto!!! :x
Re: Chemiclean, il nemico dei cianobatteri
Inviato: 28/01/2017, 8:35
di FedericoF
Vi faccio notare una cosa:
Acquariofilia era nato per abbracciare una gestione diversa, per dimostrare che non ci si deve fidare ma capire.
Io vedevo sempre gente che cerca di capire perché.
In altri gruppi abbracciano una gestione come se fosse una religione. Acquariofilia facile smentiva molte di queste credenze. Smontava falsi fondamenti.
Ora vedo l'estremo opposto. Cioè si è abbracciata una gestione diversa come unica e sola. Non si è disposti a provare un prodotto. Se viene criticato qualcosa si viene demonizzati. Certo, in altri forum se dici che qualcosa è sbagliato ti bannano, qua almeno dopo un po' si ascolta.
Il chemiclean diatruggerà l'effetto, non la causa, son d'accordo. Ma o uno tiene solo piante super rapide e super allelopatiche, oppure i ciano troveranno sempre il posto per crescere (sopra in pratino, ai bordi dell'acquario).
E a chi nega invito a mettere le foto dei bordi, se ha l'acquario alto.
Nel mio è visibile da due lati lunghi. Uno dei due ha vicino anubias e tripartita, un po' di tennellus. Esso è esposto a luce diretta del sole almeno 4 ore al giorno. Diretta!
Ecco, li crescono.
L'altro lato non ne ha traccia, inoltre le radici del myrio non li fanno proliferare.
Tornando a quello esposto al sole, sulla destra c'è la Cabomba, ecco, lì non proliferano.
Ma a meno di mettere piante così su tutto l'acquario, quei batteri sul bordo ci staranno. Poi magari ho sbagliato io a fare 10 cm di fondo, ma che ci volete fare? Io a piantare le piante son proprio un inetto.
Altra cosa, riempiendo di piante rapide vi assicuro che i problemi son altri, ok, le alghe non crescono. Però la gestione diventa ben diversa dal facile.
Coltivo le filamentose, dove mi si diceva che mi sarebbero morte. E invece dopo mesi eccole lì. Con qualche trucco, certo. Ma non è vero che i batteri son più veloci. Se il filtro non fa corrente, l'acqua ci mette 6 ore a passare tutta nel filtro (me ne accorgevo buttando l's5, prima che sparissero le nuvole passavano 6 ore) è ovvio che i batteri non son così avantaggiati. Son sicuro che se non avessi le filamentose sul tronco, i ciano li avrei anch'io.
Dopo un'invasione di ciano trovo normale secondo me usare un prodotto che li elimini. Cioè, elimini gli effetti, almeno il grosso degli stessi. E poi riparti col piede giusto.
Se riparti col piede sbagliato troverei normale e non strano che ricompaiano. Sinceramente Alessio ha tutte le carte in regola per ripartire col piede giusto.
Quante volte in alghe consiglio di levare le filamentose, ma SOLO quando le piante son ripartite? O solo per liberare le piante più rapide?
Ragazzi, capisco la vostra diffidenza verso un prodotto, ma proviamo a capire perché funziona (o perché non funziona) in modo da poter aver un consiglio in più da dare al prossimo utente, un bagaglio più ricco e completo.
Altrimenti non facciamo altro che seguire una religione come già fanno troppi gruppi in questo hobby.
Re: Chemiclean, il nemico dei cianobatteri
Inviato: 28/01/2017, 9:53
di Jovy1985
Mah... Io per esempio i cianobatteri non li ho mai avuti, e ho 3-4 specie di piante nella vasca con i Discus..solo 1 rapida...vasca allestita da 2 anni.
In questo topic, torno a dire, stiamo valutando un prodotto, non un metodo ne una filosofia. Personalmente, e dico, personalmente, non comprerei una polverina che costa più della cocaina per eliminare i ciano

ma ognuno fa ciò che vuole con il suo acquario e il suo grano.
Io seguo interessato per mera cultura personale e curiosità

non inquiniamo il topic cortesemente..é già la terza o quarta volta che lo diciamo.
Re: Chemiclean, il nemico dei cianobatteri
Inviato: 28/01/2017, 10:01
di GiuseppeA
Jovy1985 ha scritto:é già la terza o quarta volta che lo diciamo.
Infatti direi che ormai è andato alle cozze.
Per la sperimentazione chiedo cortesemente di aprirne uno nuovo, visto che quì non si capirebbe nulla.
Chiudiamo quì.
