riccardo269 ha scritto: ↑17/10/2022, 20:57
spicchi di fibra di cocco
mmm non li ho mai visti utilizzare, sicuro ci deporranno sopra (e probabilmente anche sul marimo!) ma non so poi come andrebbero gestiti per la diapausa. Io usavo un bicchierino con della torba (uno per maschio!), anche fibra di cocco molto fine in un certo periodo ma penso che la torba fosse meglio... col senno di poi ho fatto un po' di pasticci, ma nell'articolo che scrissi al tempo avevo preso le informazioni di allevatori più esperti, il metodo standard che sembra funzionare.
Se dovessi riallevare notho farei così:
- una vaschetta da gastronomia con un filo d'acqua per far schiudere le uova,
quando dentro si vede l'embrione completo con l'occhio dal contorno argentato e che si muove. Non tutte le uova nella torba saranno allo stesso stadio di sviluppo e quindi non va bagnata tutta, si separano le uova pronte e si bagnano con una manciatina di torba, magari simulando la pioggia quindi bagnando con un nebulizzatore finché non c'è un cm o due d'acqua. Dagli un'occhiata ogni, non so, due settimane. Il tempo di sviluppo comunque è in media di circa 4 mesi quindi i due mesi da aspettare ci stanno. Solo controllale periodicamente spalmando la torba su un bel foglio di carta Fabriano A3 e rimettile dentro com'erano.
- una vaschetta del gelato con del muschio dove crescere gli avannotti. Questi mangeranno cibo vivo da assicurare sempre in quantità: naupli di Artemia salina e i microworms come complemento/scorta, perché metti che un giorno hai problemi con le artemie e non hai altro.
- un piccolo acquario per le femmine appena sessabili
completo di tutto, fondo e piante (senza filtro)
- idem per i maschi
- un acquario
vuoto per la riproduzione in cui inserire solo gli esemplari adulti, a coppie o trii o piccoli gruppi per una settimana, magari sì con una pianta emersa, ma senza torba libera o muschi o marimo che potrebbero essere usati per la deposizione e poi le uova vanno perse. Un bicchierino per ogni maschio presente con qualche centimetro di torba preidratata (così non va tutta in giro!)
Sì, separerei i riproduttori finché non sono di una buona taglia e belli colorati, perché sono animali molto precoci, ma magari questo può andare a discapito della loro salute e longevità. O se volessi solo vederli crescere ma non riprodurli (sì si può fare, nella buona parte dei casi sono pesci come gli altri allevati da diverse persone che se li scambiano anche all'estero e non si estingueranno, certo fa piacere avere un allevatore nei paraggi piuttosto che in Danimarca), un acquario medio con tutto il gruppo e te li godi per un paio d'anni e poi cambi specie.
Una nota. Coi miei notho ho avuto problemi di mortalità alla schiusa coi cosiddetti "belly sliders", avannotti che probabilmente sono nati prematuri senza la vescica natatoria completa e non sembrano essere recuperabili. Mi ha reso paranoico sullo stadio di sviluppo delle uova, dovevo controllarle molto bene prima di idratarle. Un altro problema sono state le uova ammuffite, forse per un cambio di substrato con materiale non adatto, forse perché non riuscivo più a stargli dietro ogni settimana e raccoglierle fresche, forse per altri fattori...