Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Salve a tutti ragazzi, spero stiate bene. Torno sul forum per un consulto. Dopo aver terminato dei prodotti di fertilizzazione più generici sto introducendo la fertilizzazione Seachem nel mio acquario. Lo so, non è propriamente la più semplice. Ma risultava utile per alcune cose e per aiutarmi a capire meglio il mondo della fertilizzazione. Ora, alcuni prodotti li uso già da un po', ma vorrei capire come dosarli al meglio, anche perché attualmente lotto con un'esplosione algale (diatomee, alghe verdi e a pennello sempre verdastre), e non capisco se dipenda anche dal fatto che deve terminare la maturazione (è avviato da più di un anno ma con un cambio drastico di pH e tutto il resto causato da un nuovo progetto, quindi immagino i batteri siano in parte andati) o se dipende solo dalla gestione non corretta.
Attualmente tra l'altro o anche cambiato la luce con una più performante e aggiunto la CO₂, quindi magari ci sono state troppe modifiche insieme. 
 
Ad ogni modo, attualmente della Seachem ho: 

• Flourish standard
  
• Flourish trace (per gli oligoelementi)
  
• Flourish Pottasium
  
• Flourish Iron (ho diverse piante rosse che vorrei mantenere tali, quindi penso che trace non basti)
  
• Flourish Phosphorus (forse un po' pericolo ora con le alghe)
  
• Flourish Nitrogen (arrivato oggi perchè ho i nitrati praticamente fissi a 5)
  

Specifico che seguendo attualmente i dosaggi segnati per i principanti le cose non vadano al bene, piante sottotono e poco in salute, crescita anche delle rapide poco entusiasmante, e molte foglie attualmente coperte da alghe.
Ora, ovviamente è difficile capire insieme qui che dosaggio effettuare per la mia vasca nello specifico, perché andrebbero analizzate tremila cose, quindi più che altro mi chiedevo, quale sarebbe la lista di valori da tenere sotto controllo per capire come dosare bene la fertilizzazione? Sicuramente NO₃^-, CO₂, fe, so4, e poi ci sarebbe altro?
Grazie mille in anticipo per l'aiuto, purtroppo tra alghe e voler salvaguardare le piante sono in una fase un po' complicata

Ciao!Hai già centrato il problema.
Ci sono stati tanti cambiamenti che ti hanno mandato in tilt le piante e il filtro.
Bisogna avere pazienza che la vasca si assesti.
Prova ad abbassare la potenza della plafoniera se l'hai tarata troppo alta. Che modello hai preso?
Se hai variato velocemente il pH probabilmente ,come dici te, i batteri del filtro sono in difficoltà. Aiuterebbe,in questo caso, l'aggiunta cosi da ristemare le colonie. Le filamentose, per esperienza personale, dipendono da questo.
Che piante hai?
Per quanto riguarda seachem sei a posto,è un ottimo protocollo. Mi ero trovato benissimo.
Anche perchè te lo tari su misura per la tua vasca.
Aiuterebbero i valori di KH GH e pH tanto per avere il quadro dell'acqua.
Nitari e fosfati meglio.
Mettersti una foto della vasca sono curioso.
 

Grazie per la risposta! Sei stato davvero molto gentile ed esaustivo. Allora, essendomi approcciato di recente ad un simil amazzonico passando da un malawi, sto ancora imparando i nomi di alcune piante, e temo che qualcuno mi sia sfuggito avendole viste poco in giro. Comunque ti elenco: due cabomba, una buchephalandra theia green, una Alternanthera cadinalis variegata, una bolbitis Heudelotii (è africana ma mi piaceva, con i valori mi sembrava compatibile), un po' di sagittaria qua e là, diverse anubias (nana, bonsai e nella variante più grande), una Ludwigia super red, una Hygrophila dwarf, poi c'è quella che mi sembra una Ludwigia palustris che cresce abbastanza bene (ne ho già fatta una talea che è cresciuta come la pianta madre), una Microsorum, una Cryptocoryne wendtii e una willisii (lo so, mi sono fidato troppo del negoziante prima di prenderle, anche perchè domani oltre ad alcune anubias dovrebbe arrivarmi anche l'Alternanthera reineckii mini, con cui credo siano in allelopatia), e poi una pianta di cui proprio non ricordo il nome (sembra una rotala wallichii).
la luce attualmente è la nemolight II 96W, avendo un 180 lordi penso di essere circa a 0,65 W/l se ben ricordo. 
Attualmente sto già inserendo saltuariamente batteri e attivatori batterici di due marche diverse.
Per i valori abbiamo:
pH 6,9 (precisissimo, ho ricalibrato ora il phmetro) 
KH 8 e GH 10 (che non mi spiego perché fino alla scorsa settimana avevo il KH fisso a 5, che dipenda dall'antialghe messo circa una settimana fa?) 
La CO₂ viaggia sulle 60 bolle al minuto, ma a questo punto dopo un cambio d'acqua capisco se ricalibrarla leggermente, visto che con il KH a 8 così fa poco e niente
NO₂^- assenti
NO₃^- bassi, meno di 5 e sicuramente prossimi allo 0, infatti ho preso Flourish Nitrogen per questo (però questo mi fa pensare che il filtro quanto meno funzioni)
Se può tornare utile i TDS sono 265 ppm, quindi un po' bassi per i pesci, ma buoni per le piante se non erro
Attualmente ho un filtro esterno filtro eheim professionel 4+ con solo cannolicchi di vario tipo, e un prefiltro con solo spugne di due densità differenti;

Lascio un'immagine della vasca, come si può notare non versa in condizioni orribili (Spero!​ ), ma ad uno sguardo più ravvicinato non va neanche tanto bene, le piante sono costantemente sotto attacco delle alghe, per quanto per ora abbiano la meglio le prime. 

P.s. domani dovrebbe arrivarmi anche una piccola pompa di movimento da 1000 l/h, per dare maggior ricircolo, perché secondo me il problema è stato anche una molto forte diminuzione del getto del filtro causata da un intasamento della lana di un piano del prefiltro (ora cambiata appunto con spugna)  a causa del particolato del fondo sollevato con alcuni lavori). Questo si è verificato tra l'altro sempre in concomitanza con gli altri cambiamenti, per non farci mancare proprio nulla.

P.p.s. Se avete dei consigli per "disciplinare" le piante a crescita rapida sullo sfondo, che se ne vanno per i fatti loro, sono tutto orecchi :)) 
Dimenticavo, per ora non sono certo siano filamentose, anche se vedo qualcosa di filiforme ma corto sulle foglie delle piante, non so se sono altre alghe o sono comunque filamentose. Ad ogni modo sulle piante più in alto si vede quello a cui mi riferisco. Con verdi mi riferivo più che altro alle classiche che crescono sul vetro e vengono via facilmente

Per caso qualcuno avrebbe qualche suggerimento da darmi? O saprebbe a chi potrei chiedere per dosare i componenti del protocollo per caso? Specifico, se può essere utile per delle diagnosi, che noto che le piante che presentano colori più smorti e tendenti al marrone, sono proprio quelle a crescita rapida, che presentano una crescita stentata. Da cosa potrebbe dipendere? la sagittaria ad esempio cresce velocemente sia in altezza sia in rizomi

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Toni la Quercia ha scritto: ↑

09/11/2022, 6:24

Per quanto riguarda seachem sei a posto,è un ottimo protocollo. Mi ero trovato benissimo.

Tu che lo conosci puoi darci una mano?

Gli ho scritto mp

Potete discuterne qua e continuare il discorso se vi va.
Magari ad altri può interessare.
Ad esempio a me che non lo conosco.
Intanto grazie!
 

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Toni la Quercia ha scritto: ↑

12/11/2022, 12:40

Gli ho scritto mp

Grazie mille Toni, sei molto gentile. Perdonami ma ho visto solo ora il messaggio. Se sei d'accordo possiamo parlarne anche qui, in modo da lasciare la conversazione per chi dovesse avere lo stesso problema. 
Intanto, mi chiedevo se anche tu usassi excel, perché al momento io lo avevo escluso erogando già CO₂, ma ho letto che si usa anche indipendentemente dalla CO₂, e che da un ulteriore boost alle piante, aiutando nell'assimilazione del ferro, se somministrato prima di questo. Dalla tua esperienza pensi possa essere utile?

Io excel lo uso solo a spot sulle alghe quando compaiono..oppure tra il vetro e la sabbia per i ciano.
 

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Toni la Quercia ha scritto: ↑

12/11/2022, 16:22

Io excel lo uso solo a spot sulle alghe quando compaiono..oppure tra il vetro e la sabbia per i ciano.

Ottimo, grazie mille dell'informazione molto utile. Per quanto riguarda il protocollo in generale invece utilizzi per caso uno schema ben preciso? Ho trovato la tabella riassuntiva della seachem un po' complicata da seguire, oltre al fatto che racchiude proprio tutti i prodotti. e mi viene il dubbio che quelli utilizzati vadano ricalibrati nelle proporzioni, se non si utilizza tutta la linea di una dozzina di prodotti