Ciao a tutti, da qualche settimana ho 10 di questi bellissimi caracidi molto interessanti come specie e con un bel caratterino, avrei alcune domande da porvi su questa specie:
1) Come si fa a riconoscere il maschio dalla femmina? È possibile riconoscerli ora che sono ancora piccoli? Nel dubbio vi metto sotto qualche foto (o meglio ciò che sono riuscito a fare)
2)Quando saranno più adulti vorrei provare a farli riprodurre avete consigli/esperienze?
3) Per ora non ho intenzione di aggiungere altro in vasca ma in futuro sarebbe possibile la convivenza tra gli eques e Caridina o altri caracidi?
Ecco le foto:
Varie domande su hyphessobrycon eques
- Kriss
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Ciao @Kriss, non o se si possono distinguere tra maschi e femmina, e secondo me non é un pesce che si può riprodurre molto facilmente, per vedere cosa aggiungere dacci prima le dimensioni della vasca e magari i valori e perché no, anche una foto panoramica della vasca
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- Matias
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Varie domande su hyphessobrycon eques
Ciao Kriss 
Che dimensioni hanno? Comunque da adulti è possibile riconoscerli, le femmine sono leggermente più grandi, con un ventre più tondeggiante e hanno delle pinne più corte rispetto ai maschi... Nulla di così evidente comunque, ma in genere si riescono a distinguere. Dalle foto si capisce poco, tirerei quasi a caso onestamente 
Non è così scontato, ma è possibile. Può accadere spontaneamente in acquario se i valori sono buoni, e se vengono alimentati con alimenti freschi e proteici (vivo e congelato giocano un ruolo fondamentale). Ovviamente la schiusa delle uova e la sopravvivenza dei piccoli dipende dal layout della vasca, più piante e nascondigli ci sono, più i piccoli avranno probabilità di sopravvivere. Altrimenti si può provare con un approccio controllato, so separa una presunta coppia e si alimenta a dovere... Fondo con una retina o ricoperto di biglie per tenere al sicuro le uova.

Kriss ha scritto: 19/11/2022, 18:52 Come si fa a riconoscere il maschio dalla femmina? È possibile riconoscerli ora che sono ancora piccoli? Nel dubbio vi metto sotto qualche foto (o meglio ciò che sono riuscito a fare)
Che dimensioni hanno? Comunque da adulti è possibile riconoscerli, le femmine sono leggermente più grandi, con un ventre più tondeggiante e hanno delle pinne più corte rispetto ai maschi... Nulla di così evidente comunque, ma in genere si riescono a distinguere. Dalle foto si capisce poco, tirerei quasi a caso onestamente
Kriss ha scritto: 19/11/2022, 18:52 2)Quando saranno più adulti vorrei provare a farli riprodurre avete consigli/esperienze?
Non è così scontato, ma è possibile. Può accadere spontaneamente in acquario se i valori sono buoni, e se vengono alimentati con alimenti freschi e proteici (vivo e congelato giocano un ruolo fondamentale). Ovviamente la schiusa delle uova e la sopravvivenza dei piccoli dipende dal layout della vasca, più piante e nascondigli ci sono, più i piccoli avranno probabilità di sopravvivere. Altrimenti si può provare con un approccio controllato, so separa una presunta coppia e si alimenta a dovere... Fondo con una retina o ricoperto di biglie per tenere al sicuro le uova.
Con Caridina sconsiglierei, sia per i valori diversi richiesti (acido con durezze medio-basse per gli Hyphessobrycon, leggermente basico con durezze più alte per le Caridina), sia perché le baby Caridina sarebbero ad alto rischio di predazione da parte dei pesci. Se invece la vasca lo permette potremmo pensare di aggiungere un'altro caracide per esempio... Anche se è sempre consigliabile mantenere un banco di una sola specieKriss ha scritto: 19/11/2022, 18:52 Per ora non ho intenzione di aggiungere altro in vasca ma in futuro sarebbe possibile la convivenza tra gli eques e Caridina o altri caracidi?
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci 
- Kriss
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Ciao @Matias grazie per le risposte,
Si, purtroppo le foto non aiutano
So che non è facile ma spero di riuscirci un giorno
Sapevo della differenza di valori tra Caridina e hyphessobrycon ma al momento che ho pensato la possibile convivenza non ci ho proprio pensato, grazie per avermelo ricordato.Per il resto come ti ho detto non penso aggiungerò altri per il momento magari più in là potrei aggiungere un altro caracidi più piccolo o perché no magari aggiungere qualche altro eques (sempre dimensioni permettendo: vasca rio 125)
Per ora sono tutti intorno ai 2 cm mentre uno è intorno ai 3cm
Matias ha scritto: 19/11/2022, 19:05 Comunque da adulti è possibile riconoscerli, le femmine sono leggermente più grandi, con un ventre più tondeggiante e hanno delle pinne più corte rispetto ai maschi... Nulla di così evidente comunque, ma in genere si riescono a distinguere. Dalle foto si capisce poco, tirerei quasi a caso onestamente
Si, purtroppo le foto non aiutano
Matias ha scritto: 19/11/2022, 19:05 Non è così scontato, ma è possibile. Può accadere spontaneamente in acquario se i valori sono buoni, e se vengono alimentati con alimenti freschi e proteici (vivo e congelato giocano un ruolo fondamentale). Ovviamente la schiusa delle uova e la sopravvivenza dei piccoli dipende dal layout della vasca, più piante e nascondigli ci sono, più i piccoli avranno probabilità di sopravvivere. Altrimenti si può provare con un approccio controllato, so separa una presunta coppia e si alimenta a dovere... Fondo con una retina o ricoperto di biglie per tenere al sicuro le uova.
So che non è facile ma spero di riuscirci un giorno
Matias ha scritto: 19/11/2022, 19:05 Con Caridina sconsiglierei, sia per i valori diversi richiesti (acido con durezze medio-basse per gli Hyphessobrycon, leggermente basico con durezze più alte per le Caridina), sia perché le baby Caridina sarebbero ad alto rischio di predazione da parte dei pesci. Se invece la vasca lo permette potremmo pensare di aggiungere un'altro caracide per esempio... Anche se è sempre consigliabile mantenere un banco di una
Sapevo della differenza di valori tra Caridina e hyphessobrycon ma al momento che ho pensato la possibile convivenza non ci ho proprio pensato, grazie per avermelo ricordato.Per il resto come ti ho detto non penso aggiungerò altri per il momento magari più in là potrei aggiungere un altro caracidi più piccolo o perché no magari aggiungere qualche altro eques (sempre dimensioni permettendo: vasca rio 125)
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- Riflettori: No
- Fondo: Sabbia fine leggermente ambrata
- Flora: Pistia stratiotes, Limnobium laevigatum, Echinodorus bleheri, alghe
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Varie domande su hyphessobrycon eques
Cresceranno ancora in effetti
Sono d'accordo 
Cresceranno ancora in effetti
Kriss ha scritto: 19/11/2022, 19:56 magari più in là potrei aggiungere un altro caracidi più piccolo o perché no magari aggiungere qualche altro eques (sempre dimensioni permettendo: vasca rio 125)
Sono d'accordo
C'è chi compra i pesci per eliminare le alghe, e chi fa crescere le alghe per comprare i pesci 