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Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 09/12/2022, 19:02
di Walden
Mi permetto, alla luce dei risultati che sto ottenendo ormai da parecchi anni, di sfatare alcuni miti:
 
- un acquario marino medio-grande (dai 200 ai 500 litri) e’ molto più costoso di uno <200 litri: non lo è nell’ acquisto, avendo la pazienza di cercare un buon usato e di adattarsi un po’ alle misure che si riescono a trovare, ne nella gestione, se si segue un metodo semplificato (che descrivo in seguito). La mia vasca e’ 1,60 x 60 x 40, l’ho pagata con mobile e sump 400 euro, mi costa circa 50 €/mese tra elettricità, mangime ed integratori.
 
- Un acquario marino deve essere aperto: gusti estetici a parte, no: una copertura superiore dell’acquario riduce l’evaporazione e la dispersione di calore;  la luce delle lampade viene tutta convogliata in vasca; pesci, gamberi, lumache non saltano fuori, e i gatti non saltano dentro…
 
- un acquario marino ha bisogno di moltissima luce: no, se si opta per una vasca alta meno di 50 cm, se non si allevano solo sps molto esigenti, se si studia con cura la rocciata e la disposizione degli animali. Io ho tre cetus II ( dette lumini dai fanatici del lumen), vasca con copertura e i coralli crescono bene.
 
- un acquario marino funziona bene solo con lo schiumatoio, il filtro biologico crea problemi: no, se si gestiscono bene imput e output dei nutrienti, se è presente nel sistema acquario (rocce, sabbia, materiali filtranti, refugium, dsb) una adeguata quantità di superficie per batteri aerobici ed anaerobici e si comprende come funziona il ciclo di nitrificazione e denitrificazione, lo schiumatoio può risultare superfluo o addirittura, ad equilibrio raggiunto, dannoso. 
 
- una buona circolazione dell’acqua la si ottiene solo con pompe costose (da acquistare e da far funzionare), sofisticate e spesso rumorose: no, meglio mettere più pompe, potenti ( in proporzione non costano molto di piu) ma regolate al minimo della portata.
 
- per l’integrazione meglio utilizzare pompe dosometriche o reattore di calcio: no, a meno che vi dobbiate assentare sovente e per lunghi periodi (oltre una settimana, ma allora forse è meglio cambiare hobby o cercate un aiutante):  le pompe o i reattori si otturano, si sballano, quando te ne accorgi spesso è tardi: meglio dedicare un paio di minuti al giorno e procedere manualmente. E costa molto meno.
 
- il carbone attivo è indispensabile: no, se in vasca si ha una buona varietà di coralli ed un mix equilibrato tra molli, sps ed lps, e quindi si evitano problemi di allopatia. 
Un buon carbone attivo adsorbe per max una settimana, poi diventa nient’altro che un supporto batterico.  E nel periodo in cui assorbe, toglie pure iodio e ferro, talvolta rilascia fosfati.
Meglio usarlo all’occorrenza (es. per sgiallire l’acqua) o in casi particolari (rimozione metalli pesanti o medicinali).
 
- le resine per i fosfati sono altrettanto indispensabili: no, se nel refugium e presente della chaetomorpha e se in vasca e presente della Xenia potata regolarmente.
 
- i coralli vanno alimentati direttamente: no, se si ha un numero equilibrato di pesci e lì si alimenta adeguatamente , un refugium di buone dimensioni, un bel dsb o un remote dsb.
 
- i cambi d’acqua frequenti ed abbondanti sono indispensabili: no, a meno che tu non produca sale. Integrando con i prodotti giusti (io utilizzo ATI ESSENTIAL o Seachem fusion) aggiungi tutto ciò che compone un buon sale marino senza creare sbilanciamenti ionici. E non rischi partite sballate di sale, sbalzi improvvisi di salinità/ temperatura, mogli incazzate per l’acqua salata sul parquet… il cambio d’acqua abbondante lo lascio per eventuali imprevisti.
 
Boh, direi che ho detto tutto….​ ;)
 
 
 
 

Aggiunto dopo 1 minuto 19 secondi:

Walden ha scritto:
09/12/2022, 19:02
Mi permetto, alla luce dei risultati che sto ottenendo ormai da parecchi anni, di sfatare alcuni miti:

- un acquario marino medio-grande (dai 200 ai 500 litri) e’ molto più costoso di uno <200 litri: non lo è nell’ acquisto, avendo la pazienza di cercare un buon usato e di adattarsi un po’ alle misure che si riescono a trovare, ne nella gestione, se si segue un metodo semplificato (che descrivo in seguito). La mia vasca e’ 1,60 x 60 x 40, l’ho pagata con mobile e sump 400 euro, mi costa circa 50 €/mese tra elettricità, mangime ed integratori.

- Un acquario marino deve essere aperto: gusti estetici a parte, no: una copertura superiore dell’acquario riduce l’evaporazione e la dispersione di calore; la luce delle lampade viene tutta convogliata in vasca; pesci, gamberi, lumache non saltano fuori, e i gatti non saltano dentro…

- un acquario marino ha bisogno di moltissima luce: no, se si opta per una vasca alta meno di 50 cm, se non si allevano solo sps molto esigenti, se si studia con cura la rocciata e la disposizione degli animali. Io ho tre cetus II ( dette lumini dai fanatici del lumen), vasca con copertura e i coralli crescono bene.

- un acquario marino funziona bene solo con lo schiumatoio, il filtro biologico crea problemi: no, se si gestiscono bene imput e output dei nutrienti, se è presente nel sistema acquario (rocce, sabbia, materiali filtranti, refugium, dsb) una adeguata quantità di superficie per batteri aerobici ed anaerobici e si comprende come funziona il ciclo di nitrificazione e denitrificazione, lo schiumatoio può risultare superfluo o addirittura, ad equilibrio raggiunto, dannoso.

- una buona circolazione dell’acqua la si ottiene solo con pompe costose (da acquistare e da far funzionare), sofisticate e spesso rumorose: no, meglio mettere più pompe, potenti ( in proporzione non costano molto di piu) ma regolate al minimo della portata.

- per l’integrazione meglio utilizzare pompe dosometriche o reattore di calcio: no, a meno che vi dobbiate assentare sovente e per lunghi periodi (oltre una settimana, ma allora forse è meglio cambiare hobby o cercate un aiutante): le pompe o i reattori si otturano, si sballano, quando te ne accorgi spesso è tardi: meglio dedicare un paio di minuti al giorno e procedere manualmente. E costa molto meno.

- il carbone attivo è indispensabile: no, se in vasca si ha una buona varietà di coralli ed un mix equilibrato tra molli, sps ed lps, e quindi si evitano problemi di allopatia.
Un buon carbone attivo adsorbe per max una settimana, poi diventa nient’altro che un supporto batterico. E nel periodo in cui assorbe, toglie pure iodio e ferro, talvolta rilascia fosfati.
Meglio usarlo all’occorrenza (es. per sgiallire l’acqua) o in casi particolari (rimozione metalli pesanti o medicinali).

- le resine per i fosfati sono altrettanto indispensabili: no, se nel refugium e presente della chaetomorpha e se in vasca e presente della Xenia potata regolarmente.

- i coralli vanno alimentati direttamente: no, se si ha un numero equilibrato di pesci e lì si alimenta adeguatamente , un refugium di buone dimensioni, un bel dsb o un remote dsb.

- i cambi d’acqua frequenti ed abbondanti sono indispensabili: no, a meno che tu non produca sale. Integrando con i prodotti giusti (io utilizzo ATI ESSENTIAL o Seachem fusion) aggiungi tutto ciò che compone un buon sale marino senza creare sbilanciamenti ionici. E non rischi partite sballate di sale, sbalzi improvvisi di salinità/ temperatura, mogli incazzate per l’acqua salata sul parquet… il cambio d’acqua abbondante lo lascio per eventuali imprevisti.

Boh, direi che ho detto tutto….​ ;)

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Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 09/12/2022, 19:43
di Pisu
Secondo me ci sono gli estremi per un articoletto ​ :)
 
 

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 09/12/2022, 22:21
di Bradcar
@Walden  quoto tutto tranne le foto ​ :ymdevil: troppo blu non si vede la tua vasca e i tuoi coloratissimi coralli . Per fare le foto o aumenti i bianchi o metti un filtro arancio … c’è un concorso da vincere ​ :-

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 16:01
di Walden

Bradcar ha scritto:
09/12/2022, 22:21
@Walden quoto tutto tranne le foto ​ :ymdevil: troppo blu non si vede la tua vasca e i tuoi coloratissimi coralli . Per fare le foto o aumenti i bianchi o metti un filtro arancio … c’è un concorso da vincere ​ :-

😳 …le ho fatte nella fase di luce serale, solo i LED blu accesi. Il tempo che dovrei spendere a tentare di fare foto decenti forse è meglio dedicarlo a dare qualche suggerimento ai neofiti

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 16:51
di cicerchia80
Walden ha scritto:
10/12/2022, 16:01
dare qualche suggerimento ai neofiti
🥰

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 17:51
di malu
@Walden ho letto con piacere :-bd
Quello che hai scritto richiede parecchia competenza e non so se possa essere adatto a tutti.
A parte il desiderio di molti di avere i coralli più difficili e costosi sul mercato, da far "tirare" al punto di non avere più neanche l'intensità di colori naturale, ma anche gestire i nitrati senza schiumatoio non è da tutti..... Senza parlare della conoscenza dei coralli per posizionarli e illuminarli correttamente ; molti finiscono con un casino di nitrati e qualche Sarcophyton... Quelli più facili e tenaci naturalmente.

Aggiunto dopo 1 minuto 31 secondi:
Se mi permetti.....molti di quelli che chiami miti, sono ancore di salvezza per i meno esperti.

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 18:05
di Walden

malu ha scritto:
10/12/2022, 17:51
@Walden ho letto con piacere :-bd
Quello che hai scritto richiede parecchia competenza e non so se possa essere adatto a tutti.
A parte il desiderio di molti di avere i coralli più difficili e costosi sul mercato, da far "tirare" al punto di non avere più neanche l'intensità di colori naturale, ma anche gestire i nitrati senza schiumatoio non è da tutti..... Senza parlare della conoscenza dei coralli per posizionarli e illuminarli correttamente ; molti finiscono con un casino di nitrati e qualche Sarcophyton... Quelli più facili e tenaci naturalmente.

Concordo assolutamente: nell’elenco che ho fatto il punto relativo allo schiumatoio ed alla sua importanza e’ il più “delicato”. Ad un neofita consiglio di basare la vasca su un buon schiumatoio, se è sua intenzione tenere dei pesci (quindi nano reef > 50 litri esclusi), almeno fin quando i coralli non sono ben cresciuti (insieme alla sua esperienza); dopo (parliamo di almeno un anno) può provare a spegnerlo o sbicchierarlo  gradualmente. 
Quando parlavo di miti mi riferivo però a certe esasperazioni: oggi si arriva a consigliare lo schiumatoio in base al diametro dello stesso rispetto al litraggio della vasca, senza nemmeno chiedere quali animali si intende allevare: 200 litri? 16 cm di diametro, 500 litri? 20 cm di diametro…

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 18:15
di malu
Walden ha scritto:
10/12/2022, 18:05
senza nemmeno chiedere quali animali si intende allevare
Come nel dolce... Filtro sovradimensionato e via... Come una panacea per tutti i mali.

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 18:32
di AndreAgo
Concordo sul fatto che volendo si può risparmiare molto, io ho preso quasi tutto usato compresa la vasca. Ho quasi tutti coralli sps e non me la sono sentita di rinunciare a uno schiumatoio e ad un reattore, ma per il resto non ho attrezzatura da migliaia di euro.
Chi conosce la mia vasca può vedere tranquillamente che tutti possono arrivare a buoni risultati 

Sfatiamo un po’ di (costosi) miti

Inviato: 10/12/2022, 19:11
di GSCAPEAQUA
Invece le Macroalghe? Ho letto che creano un ottimo equilibrio insieme a un supporto biologico.