La parola “Acquario” è stata presa in prestito dal latino “aquarium”, (neutro di aquārius) che significa «Per quanto riguarda l'acqua». Quindi, l'acquario è un serbatoio d'acqua in cui vengono tenuti pesci vivi, altre creature acquatiche e piante.
Le sue caratteristiche principali sono:
-Acqua fino al bordo
-Fauna e flora completamente sommersa
Il Riparium deriva dal latino “riparian” che significa costa e dal nome si deduce che il suo scopo è imitare la costa di un fiume, in questo caso la flora può essere emersa ma le radici non affondano in un substrato terrestre, ma in acqua.
Inoltre non è adatto a una fauna come crostacei o anfibi terrestri perché la parte emersa è piccola, l’ultima cosa è che la parte emersa è formata dall’hardscape della zona sommersa.
Il Paludarium è il punto di incontro tra l’acquario è il terrario, è sostanzialmente un misto bilanciato tra zona emersa è sommersa.
Qui vengono tenute sia piante acquatiche sia piante terrestri e la fauna può essere costituita sia da esseri esclusivamente acquatici sia da esseri esclusivamente terrestri che però necessitano di umidità elevata.
Il Terrarium è praticamente l’opposto di in acquario, cioè senza una pozza d’acqua; in questo caso fauna e flora saranno esclusivamente terrestri (anche di ambienti aridi).
Un Vivarium è una parola latina (“Vivere”), pertanto, tecnicamente assolutamente qualsiasi recinto per un animale o una pianta, progettato per fornire un ambiente stabile, è un vivarium.
Comunque è una classificazione molto informale, per esempio un acquario aperto tecnicamente lo posso chiamare Riparium.
Insomma, decidi tu come chiamare la tua vasca

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