Dosi e tempi della somministrazione azotata

[Artic1]

@Alex Carbonari 
Riprendiamo da qui e vediamo se @Certcertsin  riesce a copiarci gli ultimi due o tre messaggi del topic di @germandowski92. 
 
Se hai domande io son qui. Ma una domanda per volta. Che sennò poi rispondo a tutte a rate e mi dici che decontestualizzo.
Sono uno che ha molta poca pazienza e che è molto arrogante, ma decontestualizzare non è assolutamente ciò che faccio. Quindi a te.
Poni la prima domanda. 

[Alex Carbonari]

La prima e la più semplice, tanto per andare subito OT:
perché ritieni che la CO₂ addizionata sia il male assoluto, nonostante ciò che è universalmente riconosciuto e perfino ribadito nell'articolo originale del PMDD, e cioè che alla base della fertilizzazione in acquario ci debba necessariamente essere un apporto costante di CO₂ prima che di fertilizzanti.

[Artic1]

Hai fatto due domande e non una. Ma vabbeh. 
 
Non ho mai, e dico mai, scritto che la CO₂ sia il male assoluto. 
Dico e posso dimostrare che non sia presente in ambiete naturale salvo condizioni molto particolari in cui o le piapiante sommerse non sono presenti o le acque hanno durezze elevate.
Inoltre sostengo che non sia affatto indispensabile se si scelgono le piante giuste. 
 
E quanto all'articolo come ti ha già detto anche Certcertsin gli articoli vanno letti e capiti. Quello è uno dei primi che sia stato scritto, da chi ha creato questo forum e ne veniva da altri dove era stufo marcio di sentirsi dare dell'idiota per le sue idee scientifiche. Lo ha scritto come gli è parso congruo per il momento in cui era.
Sul forum ci sono centinaia forse anche molte centinaia di vasche che vanno senza CO₂ e che dimostrano che quella frase va letta ed interpretata. Il senso è questo: "inutile dare tonnellate di nutrienti se le piante non posono usarli, ed inutile cercare di far vivere sott'acqua delle piante emerse che non sono adatte a stare sott'acqua, per queste serve la CO₂ artificiale."

[malu]

​

inutile dare tonnellate di nutrienti se le piante non posono usarli

E qui siamo d'accordo....​

un apporto costante di CO₂ prima che di fertilizzanti.

La CO₂ è di fatto un fertilizzante...

​

ed inutile cercare di far vivere sott'acqua delle piante emerse che non sono adatte a stare sott'acqua, per queste serve la CO₂

Questo mi pare un po troppo sbrigativo, per esserlo altrettanto....se parliamo di una dracena è un conto, se di una anubias è un altro, se delle Aponogetonaceae è un altro ancora, indipendentemente dalla CO₂ somministrata.

Aggiunto dopo 2 minuti 41 secondi:
​

Sono uno che ha molta poca pazienza e che è molto arrogante

Un esordio che non invita al dialogo ​

[Alex Carbonari]

Dico e posso dimostrare che non sia presente in ambiete naturale salvo condizioni molto particolari in cui o le piapiante sommerse non sono presenti o le acque hanno durezze elevate.

perché dovrebbe avere importanza?

Inoltre sostengo che non sia affatto indispensabile se si scelgono le piante giuste.

Sono d'accordo. Così come non serve, in questo caso, fertilizzare. È sufficiente un buon fondo.

E quanto all'articolo come ti ha già detto anche Certcertsin gli articoli vanno letti e capiti. Quello è uno dei primi che sia stato scritto, da chi ha creato questo forum e ne veniva da altri dove era stufo marcio di sentirsi dare dell'idiota per le sue idee scientifiche. Lo ha scritto come gli è parso congruo per il momento in cui era.

Cioè ha detto che usare CO₂ è indispensabile prima che fertilizzare per quieto vivere?

Sul forum ci sono centinaia forse anche molte centinaia di vasche che vanno senza CO₂ e che dimostrano che quella frase va letta ed interpretata. Il senso è questo: "inutile dare tonnellate di nutrienti se le piante non posono usarli, ed inutile cercare di far vivere sott'acqua delle piante emerse che non sono adatte a stare sott'acqua, per queste serve la CO₂ artificiale."

Non fa una piega. Il problema è che se qualche utente senza impianto CO₂ si presenta con una vasca con piante sommerse che non arriveranno mai alla superficie per attingere CO₂, cosa gli viene suggerito?

La CO₂ è di fatto un fertilizzante...

Esattamente. Il più importante, il vero fattore limitante in acquario.

[nicolatc]

Ehm, se può servire a chi vuole approfondire, c'è un'interessante discussione del 2019 sullo stesso tema, anche se un po' lunga:
tecnica-dell-acquario-f15/riflessioni-s ... 50421.html

[Platyno75]

Off Topic

Scusate ma il discorso CO₂ va considerato in rapporto a luce, nutrienti e commensali. Anche il potassio in natura è presente praticamente in tracce eppure nei plantacquario lo buttiamo a secchiate insieme a tutto il resto (per non parlare dell'azoto). Se ho 15 specie di piante tra cui palustri in 100 litri ovviamente devo fertilizzare tanto e dare CO₂ (che è un fertilizzante) e al minimo errore arrivano i disastri. Se in 100 litri ho una sola specie vegetale, magari pure acquatica "vera", in teoria posso anche fertilizzare poco o nulla, tra l'altro in natura non abbiamo mai mix eccessivi di piante ma una specie che si colonizza da sola ( vincendo su altre specie) una riva o un fondale. E poi in natura c'è il sole, la luce perfetta e in vasca anche con i fertilizzanti magari sopperiamo a carenze luminose (nel senso di spettro).

 
Dopo questo sermone OT  torno a seguire interessato il topic ​

[malu]

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Se in 100 litri ho una sola specie vegetale, magari pure acquatica "vera", in teoria posso anche fertilizzare poco o nulla

E qui potremmo chiudere la discussione.......

[Alex Carbonari]

E qui potremmo chiudere la discussione.......

Il fatto è che l'acquariologia è fatta di vie di mezzo, non solo di estremi come un olandese o un monospecifico.
Le basi della fotosintesi sono la chiave: luce, CO₂ e acqua. Dopo si parla di fertilizzanti.

[malu]

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Il fatto è che l'acquariologia è fatta di vie di mezzo

D'accordissimo, mi riferivo solo all'evidenza del concetto espresso da @Platyno75