Ora di fertilizzare dopo un cambio?
Inviato: 23/11/2015, 21:59
Ciao,
apro un nuovo topic relativamente alla mia prima, vera fertilizzazione.
Il mio GH è salito ulteriormente a 12, il KH 9.
Vorrei quindi fare un cambio d'acqua di 7 litri, con osmosi: è evidente che c'è qualcosa che rilascia sostanze che mi fanno alzare il GH nel tempo - e nemmeno tanto lentamente: 2 punti in un mese.
Un cambio di questa portata mi porterebbe a GH 10 e KH 8. Al pelo, ma più di 7 litri non li cambierei (15%), a meno che qualcuno non mi consigli diversamente.
Successivamente al cambio procederei con una fertilizzazione parziale tralasciando però ferro e ferro chelato (gli apici di Ceratophyllum e Lymnophila sono praticamente arancioni): un po' di potassio (anche se dovrebbe essercene ancora un bel po'), un reintegro di azoto, che è a 0, un goccio di Cifo FOSFORO e, dato che uso solo acqua di osmosi, ci butterei dentro anche un pochino di Mg, confidando comunque sul fatto che il fondo rilasci.
Poi, dopo un'oretta, mano al conduttivimetro, registrazione valori e via, alla ricerca della sega.
Un po' mi dispiace perché le piante non sembrerebbero mostrare carenze (a parte forse la Glossostigma, alcune delle foglie più vecchie si sono riempite di buchettini e sono ingiallite), stanno crescendo bene, ma quel GH mi preoccupa un pochino per le Boraras urophthalmoides.
Come la vedete?
apro un nuovo topic relativamente alla mia prima, vera fertilizzazione.
Il mio GH è salito ulteriormente a 12, il KH 9.
Vorrei quindi fare un cambio d'acqua di 7 litri, con osmosi: è evidente che c'è qualcosa che rilascia sostanze che mi fanno alzare il GH nel tempo - e nemmeno tanto lentamente: 2 punti in un mese.
Un cambio di questa portata mi porterebbe a GH 10 e KH 8. Al pelo, ma più di 7 litri non li cambierei (15%), a meno che qualcuno non mi consigli diversamente.
Successivamente al cambio procederei con una fertilizzazione parziale tralasciando però ferro e ferro chelato (gli apici di Ceratophyllum e Lymnophila sono praticamente arancioni): un po' di potassio (anche se dovrebbe essercene ancora un bel po'), un reintegro di azoto, che è a 0, un goccio di Cifo FOSFORO e, dato che uso solo acqua di osmosi, ci butterei dentro anche un pochino di Mg, confidando comunque sul fatto che il fondo rilasci.
Poi, dopo un'oretta, mano al conduttivimetro, registrazione valori e via, alla ricerca della sega.
Un po' mi dispiace perché le piante non sembrerebbero mostrare carenze (a parte forse la Glossostigma, alcune delle foglie più vecchie si sono riempite di buchettini e sono ingiallite), stanno crescendo bene, ma quel GH mi preoccupa un pochino per le Boraras urophthalmoides.
Come la vedete?