Rinascita (si spera)
Inviato: 17/03/2023, 11:46
Buongiorno a tutti, all'inizio del 2021 ho deciso di smantellare il mio storico 80 litri.
L'acquario mi aveva seguito anche in occasione del mio primo trasoloco ed era attivo da circa 20 anni.
Era sostanzialmente un caridinaio con un centinaio forse più red cherry.
Decido di aumentare il litraggio ora che il portafoglio me lo consente:
Tecnica:
Ho fatto costruire una vasca 120x50x45h in extrachiaro aperta.
Ho montato il filtro esterno che avevo per il mio 80 litri (era sovradimensionato e sarebbe comunque rimasto un caridinaio).
Ho montato i due LED ad alta potenza che avevo nell'80 litri per la maturazione e nel frattempo ho ordinato una chihiros WRGB 120.
Arredi:
Ho inoltre recuperato parte degli arredi e parte del fondo per recuperare parte dell'ecosistema che si era creato in due decadi.
Ho aggiunto dei legni e del lapillo nella zona centrale.
Le cose non partono nel migliore dei modi:
Invasione di diatomee:
10 giorni di buio....
Invasione di Cladophora Crispata: buio e poi ceratophyllum a perdita d'occhio per produrre allelopatici.
Finalmente decido di chiedere aiuto qui sul forum.
Mi ero dimenticato di avere un account vecchio (questo) e quindi ne ho per sbaglio creato uno
Scopro il problema facendo i test:
Nitrati e Fosfati non rilevabili.
tutto il potassio, il magnesio ed il ferro che fornivo andata ad ingrassare le alghe!
Inizio a fornire cifo fosforo e cifo azoto in piccole dosi mano a mano aumentando.
Arrivo però ad una situazione insostenibile:
fornisco alla mia selva 1.5ml di cifo azoto e 0.5ml di cifo fosforo alla settimana su base giornaliera per evitare il picco dei nitriti.
Porto la conducibilità a 400 ogni domenica con Potassio e Magnesio ma prima del fine settimana è già a 300.
I risultati sulla ceratophyllum sono strabilianti:
La limnophila cresce al buio di un tappeto galleggiante di cerato ma non sembra comunque patire troppo.
I danio margaritatus che ho inserito per aumentare il carico organico si riproducono a dismisura.
Le alghe sono ormai un ricordo, stanno lentamente sbiancando e sparendo.
Passano i mesi tutto sembra andare bene ma appena gli impegni fanno in modo che trascuri la vasca per 30 giorni:
Crollo dei nitrati e dei fosfati
boom invasione di ciano batteri.
Buio per tutte le vacanze di natale, pulizia meccanica degli arredi più colpiti, inserimento temporaneo di egeria densa e di un secondo filtro. Tutto sembra tornare alla normalità.
Per curiosità decido questa volta di non tornare con la luce al 100% ma partire dal 10% e salire lentamente.
Cosa scopro?
Le piante stanno benissimo con i LED dimmerati al 25-30% ed ora posso dare cifo azoto e fosforo una volta alla settimana senza rischiare che i valori di nitrati e fosfati vadano a 0 in un paio di giorni.
Crescono più lentamente, hanno internodi leggermente più lunghi ma si stanno pulendo dalle alghette che prima le 'sporcavano' inesorabilmente nonostante la crescita esplosiva.
Ho inserito anche un gruppetto di 7 corydoras Paleatus.
Ho aggiornato il parco piante con tre neoinserimenti:
Ludwigia Repens
Alternanthera Reineckii
Lilaeopssis Brasiliensis
Ora l'obiettivo è salire piano piano con la luce ed aumentare il carico organico dell'acquario per evitare di diventare schiavo di nuovo di cifo azoto e fosforo.
Avevo preso dei neon che però infastidivano i miei danio margaritatus.
Pensavo di inserire le 'mosquito rasbora' in grande quantità.
Vi lascio con un paio di dettagli:
ad oggi:
L'acquario mi aveva seguito anche in occasione del mio primo trasoloco ed era attivo da circa 20 anni.
Era sostanzialmente un caridinaio con un centinaio forse più red cherry.
Decido di aumentare il litraggio ora che il portafoglio me lo consente:
Tecnica:
Ho fatto costruire una vasca 120x50x45h in extrachiaro aperta.
Ho montato il filtro esterno che avevo per il mio 80 litri (era sovradimensionato e sarebbe comunque rimasto un caridinaio).
Ho montato i due LED ad alta potenza che avevo nell'80 litri per la maturazione e nel frattempo ho ordinato una chihiros WRGB 120.
Arredi:
Ho inoltre recuperato parte degli arredi e parte del fondo per recuperare parte dell'ecosistema che si era creato in due decadi.
Ho aggiunto dei legni e del lapillo nella zona centrale.
Le cose non partono nel migliore dei modi:
Invasione di diatomee:
10 giorni di buio....
Invasione di Cladophora Crispata: buio e poi ceratophyllum a perdita d'occhio per produrre allelopatici.
Finalmente decido di chiedere aiuto qui sul forum.
Mi ero dimenticato di avere un account vecchio (questo) e quindi ne ho per sbaglio creato uno



Scopro il problema facendo i test:
Nitrati e Fosfati non rilevabili.
tutto il potassio, il magnesio ed il ferro che fornivo andata ad ingrassare le alghe!
Inizio a fornire cifo fosforo e cifo azoto in piccole dosi mano a mano aumentando.
Arrivo però ad una situazione insostenibile:
fornisco alla mia selva 1.5ml di cifo azoto e 0.5ml di cifo fosforo alla settimana su base giornaliera per evitare il picco dei nitriti.
Porto la conducibilità a 400 ogni domenica con Potassio e Magnesio ma prima del fine settimana è già a 300.
I risultati sulla ceratophyllum sono strabilianti:
La limnophila cresce al buio di un tappeto galleggiante di cerato ma non sembra comunque patire troppo.
I danio margaritatus che ho inserito per aumentare il carico organico si riproducono a dismisura.
Le alghe sono ormai un ricordo, stanno lentamente sbiancando e sparendo.
Passano i mesi tutto sembra andare bene ma appena gli impegni fanno in modo che trascuri la vasca per 30 giorni:
Crollo dei nitrati e dei fosfati
boom invasione di ciano batteri.
Buio per tutte le vacanze di natale, pulizia meccanica degli arredi più colpiti, inserimento temporaneo di egeria densa e di un secondo filtro. Tutto sembra tornare alla normalità.
Per curiosità decido questa volta di non tornare con la luce al 100% ma partire dal 10% e salire lentamente.
Cosa scopro?
Le piante stanno benissimo con i LED dimmerati al 25-30% ed ora posso dare cifo azoto e fosforo una volta alla settimana senza rischiare che i valori di nitrati e fosfati vadano a 0 in un paio di giorni.
Crescono più lentamente, hanno internodi leggermente più lunghi ma si stanno pulendo dalle alghette che prima le 'sporcavano' inesorabilmente nonostante la crescita esplosiva.
Ho inserito anche un gruppetto di 7 corydoras Paleatus.
Ho aggiornato il parco piante con tre neoinserimenti:
Ludwigia Repens
Alternanthera Reineckii
Lilaeopssis Brasiliensis
Ora l'obiettivo è salire piano piano con la luce ed aumentare il carico organico dell'acquario per evitare di diventare schiavo di nuovo di cifo azoto e fosforo.
Avevo preso dei neon che però infastidivano i miei danio margaritatus.
Pensavo di inserire le 'mosquito rasbora' in grande quantità.
Vi lascio con un paio di dettagli:
ad oggi: