Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Ciao, il problema è molto semplice: i miei danio margaritatus figliano di continuo ma non so che dare da mangiare ai piccoli e non ho tempo con il sistema delle artemie.
Due anni fa ne ho salvati 4 mettendoli in un acquario da 20 litri fuori casa lasciando tutto allo sbaraglio e lasciandoli cibare con le larve di zanzara.
La settimana scorsa ho prelevato dall'acquario con i danio una dozzina di pescetti appena nati e li ho messi in un acquarietto con delle piante, purtroppo al momento di vivo ce ne è solo uno, gli altri probabilmente sono morti di fame anche se in realtà c'era qualche cyclops o bestie varie con cui potenzialmente banchettare, ma forse erano troppo grandi per la loro bocca.
Sabato sono andato a prelevare in natura delle dafnie, saranno minimo un centinaio, e le ho buttate nell'acquario con il micro danio.
Probabilità di sopravvivenza del micro danio? ​

​Buongiorno

davidez ha scritto: ↑

18/04/2023, 0:23

Probabilità di sopravvivenza del micro danio? ​

Se le dafnie sono di dimensioni adatte, probabilità alte secondo me
 

purtoppo è andato pure lui ​

Mi spiace ​

Ciao io i piccoli di Danio li nutrivo con un cibo specifico in polvere da pochi euro, funziona se lo usi in piccole vasche di accrescimento

​

Aug74 ha scritto: ↑

09/07/2023, 15:53

cibo specifico in polvere

Quoto, è un pò come per i guppy.
Basta che ci sia una minima quantità di cibo "polverizzato" per i primi tempi nell'attesa che diventino grandi abbastanza per nutrirsi di ciò che si somministra anche agli adulti.
Almeno questo è ciò che ho provato a fare anch'io (in parte involontariamente) con le erythromicron (che appena nate sono veramente invisibili).
Io non ho mai somministrato di proposito infusori e parameci (cosa che con con questi pesci, galaxy ed erythromicron, spesso si consiglia di fare), semplicemente per i primissimi giorni si nutrivano di ciò che trovavano.
Poi hanno iniziato a nutrirsi di "polvere" di cibo secco, microworms e infine naupli d'artemia (parlando di dimensione via via crescente del cibo ingerito).