La Riva
Inviato: 05/10/2023, 11:34
Buondì,
ho un po' di tempo libero per cui mi sono detto: perchè non presentare il mio acquario? (più nostro in realtà, con tutti gli aiuti che ho ricevuto e ricevo qui sul forum).
Sono partito verso fine maggio allo smantellamento di una vasca marina 110x50x65 (ormai abbandonata a se stessa), con l'obiettivo di fare qualcosa di nuovo e dare un po' di vita all'ufficio. Non è stato facile, sopratutto rimuovere tutto il silicone che era stato messo (calcolare che c'era una sump interna quindi ci sarà stato il doppio del silicone del normale), ma dopo qualche settimana e molta pazienza ci sono riuscito. Ho allora portato i vetri dal vetraio per farli abbassare a 50 cm (65 erano tanti, sarebbe stato molto difficile fare le operazioni di potatura e pulizia del fondo). Ripresi i vetri ci siamo cimentati nell'incollaggio. Sfortuna vuole che il silicone, anche se a qualche mese dalla data di scadenza, era inutilizzabile (non solidificava), ma ormai era stato applicato per comporre l'acquario. Allora di nuovo a pulire, raschiare e ancora tanta pazienza mi sono messo a togliere il silicone scaduto. Per il secondo incollaggio ci siamo affidati ad un negoziante, il nostro primo lavoro non era andato benissimo, vuoi per l'inesperienza, vuoi per il silicone scaduto, quindi volevamo andare sul sicuro. Il risultato finale è buono, sì ci sono delle bolle qua e là, ma l'acquario sembra solido, ed ad oggi non ci sono stati problemi.
Dopo i lavori, ritardi e problemi vari, siamo arrivati a fine luglio periodo nel quale ho finalmente allestito l'acquario. Dentro si poteva trovare:
50Kg di sabbia
una 10ina di Kg di rocce
due radici di castagno
2 calzemaglia piene di lapillo lavico
150 litri di buonissima acqua Biellese
2 cup grandi di Staurogyne repens
2 cup grandi di Alternanthera reinekii
1 cup di Rotala Indica
1 vaso di Echinodorus bleherae
1 vaso di Echinodorus cordifolius
1 cup piccola di Pogostenon erectus
1 vaso di Acorus gramineaus
Come tecnica invece al tempo c'erano solo 3 fari da esterno 6500K 3000L ciascuno. Col tempo sono stati inseriti una piccola pompa di movimento ed un impianto CO2. Per l'inverno si prevede di inserire anche un riscaldatore. Niente filtro.
I giorni passano e le piante iniziano a dare problemi, in particolare la Rotala indica e la Alternanthera reinekii. Le altre invece non mostravano grossi segni di sofferenza, se non una crescita rallentata (Ad oggi la Rotala è andata estinta, mentre l'Alternanthera si è ripresa.)
Passano ancora dei giorni e arriva la spedizione da @Den10, contenente delle Anubias e del Christmass moss, nonchè di varie lumachine, che da allora sono diventate probabilmente più di 200. Nel mentre ho anche aggiunto una Pothos nell'angolo sinistro.
Da qui passano un mese e qualche settimana, le piante crescono, i valori sembrano ottimali e allora decidiamo di inserire i primi pesci:
15 Paracheirodon innesi.
dopo una settimana e mezza (oggi) seguono altri:
15 Paracheirodon innesi
e tra un'altra settimana e mezza seguiranno altri:
20 Paracheirodon innesi
è un monospecifico? no.
perchè dopo ancora qualche settimana seguirà una coppia di Apistogramma cacatuoides, che andrà a completare finalmente l'acquario.
Ad oggi l'acquario si presenta così, mi piace molto vedere come è evoluto e sopratutto maturato in più di due mesi, non è più un qualcosa di innaturale e sterile, bensì un ambiente vivo ed in continuo cambiamento.
Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nell'allestire e mantenere questo acquario, in particolare @Monica, @Spumafire, @LouisCypher e @Certcertsin.
ho un po' di tempo libero per cui mi sono detto: perchè non presentare il mio acquario? (più nostro in realtà, con tutti gli aiuti che ho ricevuto e ricevo qui sul forum).
Sono partito verso fine maggio allo smantellamento di una vasca marina 110x50x65 (ormai abbandonata a se stessa), con l'obiettivo di fare qualcosa di nuovo e dare un po' di vita all'ufficio. Non è stato facile, sopratutto rimuovere tutto il silicone che era stato messo (calcolare che c'era una sump interna quindi ci sarà stato il doppio del silicone del normale), ma dopo qualche settimana e molta pazienza ci sono riuscito. Ho allora portato i vetri dal vetraio per farli abbassare a 50 cm (65 erano tanti, sarebbe stato molto difficile fare le operazioni di potatura e pulizia del fondo). Ripresi i vetri ci siamo cimentati nell'incollaggio. Sfortuna vuole che il silicone, anche se a qualche mese dalla data di scadenza, era inutilizzabile (non solidificava), ma ormai era stato applicato per comporre l'acquario. Allora di nuovo a pulire, raschiare e ancora tanta pazienza mi sono messo a togliere il silicone scaduto. Per il secondo incollaggio ci siamo affidati ad un negoziante, il nostro primo lavoro non era andato benissimo, vuoi per l'inesperienza, vuoi per il silicone scaduto, quindi volevamo andare sul sicuro. Il risultato finale è buono, sì ci sono delle bolle qua e là, ma l'acquario sembra solido, ed ad oggi non ci sono stati problemi.
Dopo i lavori, ritardi e problemi vari, siamo arrivati a fine luglio periodo nel quale ho finalmente allestito l'acquario. Dentro si poteva trovare:
50Kg di sabbia
una 10ina di Kg di rocce
due radici di castagno
2 calzemaglia piene di lapillo lavico
150 litri di buonissima acqua Biellese
2 cup grandi di Staurogyne repens
2 cup grandi di Alternanthera reinekii
1 cup di Rotala Indica
1 vaso di Echinodorus bleherae
1 vaso di Echinodorus cordifolius
1 cup piccola di Pogostenon erectus
1 vaso di Acorus gramineaus
Come tecnica invece al tempo c'erano solo 3 fari da esterno 6500K 3000L ciascuno. Col tempo sono stati inseriti una piccola pompa di movimento ed un impianto CO2. Per l'inverno si prevede di inserire anche un riscaldatore. Niente filtro.
I giorni passano e le piante iniziano a dare problemi, in particolare la Rotala indica e la Alternanthera reinekii. Le altre invece non mostravano grossi segni di sofferenza, se non una crescita rallentata (Ad oggi la Rotala è andata estinta, mentre l'Alternanthera si è ripresa.)
Passano ancora dei giorni e arriva la spedizione da @Den10, contenente delle Anubias e del Christmass moss, nonchè di varie lumachine, che da allora sono diventate probabilmente più di 200. Nel mentre ho anche aggiunto una Pothos nell'angolo sinistro.
Da qui passano un mese e qualche settimana, le piante crescono, i valori sembrano ottimali e allora decidiamo di inserire i primi pesci:
15 Paracheirodon innesi.
dopo una settimana e mezza (oggi) seguono altri:
15 Paracheirodon innesi
e tra un'altra settimana e mezza seguiranno altri:
20 Paracheirodon innesi
è un monospecifico? no.
perchè dopo ancora qualche settimana seguirà una coppia di Apistogramma cacatuoides, che andrà a completare finalmente l'acquario.
Ad oggi l'acquario si presenta così, mi piace molto vedere come è evoluto e sopratutto maturato in più di due mesi, non è più un qualcosa di innaturale e sterile, bensì un ambiente vivo ed in continuo cambiamento.
Volevo ringraziare tutti coloro che mi hanno aiutato nell'allestire e mantenere questo acquario, in particolare @Monica, @Spumafire, @LouisCypher e @Certcertsin.