E se si facesse una miscela di ferro EDTA, ferro DTPA e ferr
Inviato: 19/12/2015, 12:12
Pensavo di potenziare l'integratore di solo ferro:
quello previsto dal PMDD contiene 20 grammi di chelato di ferro con EDDHA, col 6,5% di ferro, quindi con 1,3 grammi di ferro per litro.
Sapendo che mediamente il rinverdente contiene 6 grammi di ferro per ogni litro
e vi è la necessità di raddoppiare il ferro senza raddoppiare gli oligoelementi
(altrimenti arrivano le GDA che fanno inverdire i vetri)
bisognerebbe dosare un volume di rinverdente e 5 volumi di chelato di ferro con EDDHA.
In questo modo, il chelato di ferro con (solo) EDDHA o si aggiunge tutto insieme col risultato di avere l'acqua rossa,
oppure lo si dosa a rate (e chi di noi di AF vuole farlo?)
Se si portasse la concentrazione di ferro a 6 grammi per litro partendo dalla ricetta del "ferro base" aggiungendo sia il ferro chelato con EDTA che con DTPA,
i vantaggi di un chelante controbilanciano gli svantaggi dell'altro chelante.
Esempio:
il chelato con EDDHA è abbastanza forte, ma colora l'acqua, che è utile perchè ci avvisa di aver messo ferro,
il chelato di EDTA è debole, quindi le piante faticano poco ad estrarre il ferro, ma tenderà di più a precipitare
il chelato di DTPA è forte, quindi le piante faticano d estrarre il ferro, che però dura più a lungo in soluzione.
In pratica si sfruttano tutti i vantaggi di ogni diverso chelato di ferro!
quello previsto dal PMDD contiene 20 grammi di chelato di ferro con EDDHA, col 6,5% di ferro, quindi con 1,3 grammi di ferro per litro.
Sapendo che mediamente il rinverdente contiene 6 grammi di ferro per ogni litro
e vi è la necessità di raddoppiare il ferro senza raddoppiare gli oligoelementi
(altrimenti arrivano le GDA che fanno inverdire i vetri)
bisognerebbe dosare un volume di rinverdente e 5 volumi di chelato di ferro con EDDHA.
In questo modo, il chelato di ferro con (solo) EDDHA o si aggiunge tutto insieme col risultato di avere l'acqua rossa,
oppure lo si dosa a rate (e chi di noi di AF vuole farlo?)

Se si portasse la concentrazione di ferro a 6 grammi per litro partendo dalla ricetta del "ferro base" aggiungendo sia il ferro chelato con EDTA che con DTPA,
i vantaggi di un chelante controbilanciano gli svantaggi dell'altro chelante.
Esempio:
il chelato con EDDHA è abbastanza forte, ma colora l'acqua, che è utile perchè ci avvisa di aver messo ferro,
il chelato di EDTA è debole, quindi le piante faticano poco ad estrarre il ferro, ma tenderà di più a precipitare
il chelato di DTPA è forte, quindi le piante faticano d estrarre il ferro, che però dura più a lungo in soluzione.
In pratica si sfruttano tutti i vantaggi di ogni diverso chelato di ferro!