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Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 14/07/2024, 7:01
di ArturoMargherita
Questa è una chiamata alle armi per gli scienziati del forum!
Un mio amico sta allevando, molto coscienziosamente devo dire, la prole dei suoi axolotl e pur continuando a dividerli per taglia e a nutrirli abbondantemente a un certo punto ha scoperto che un esemplare è diventato molto più grande dei suoi compagni e li ha divorati tutti.
In attesa di foto che evidenzino cambiamenti dell’aspetto ci siamo documentati e abbiamo trovato qualche link sull’argomento ma non esaustivo. In sintesi pare che in alcuni anfibi si manifesti un aspetto un po’ diverso e una maggiore tendenza alla predazione in individui che hanno avuto la possibilità di praticare cannibalismo; quale sia la causa e quale l’effetto non è chiaro.
Qualcuno di voi ha mai documentato il “morph cannibale”

o studiato l’argomento?
Qui i link:
https://www.caudata.org/threads/morphol ... vae.25486/
https://www.nationalgeographic.com/anim ... ians-adapt
https://www.researchgate.net/figure/The ... _350708429
https://www.researchgate.net/publicatio ... ticity#pf9
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 14/07/2024, 11:41
di cicerchia80
Beh che i più grandi tendano a mangiare i piccoli lo abbiamo sempre saputo

Scritto anche nell'articolo di @
YepYep e @
Monica
Aggiunto dopo 16 secondi:
Axolotl, una meravigliosa singolarità
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 14/07/2024, 15:48
di ArturoMargherita
Non è tanto il cannibalismo @
cicerchia80 che mi incuriosisce quanto la plasticità fenotipica, qualcuno ha dei riscontri?
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 14/07/2024, 16:03
di cicerchia80
ArturoMargherita ha scritto: ↑14/07/2024, 15:48
Non è tanto il cannibalismo @
cicerchia80 che mi incuriosisce quanto la plasticità fenotipica, qualcuno ha dei riscontri?
ho taggato YEP apposta, è una vita che non si connette più, ma è abbastanza
studiato sugli axolotl a quanto ricordo

Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 17/07/2024, 23:36
di cicerchia80
@
ArturoMargherita , scusami, s
Tanto per capire (e provare a far ricerche in merito), ma a te quello che ti interessa capire è come e perchè modifica bocca e denti?
@
Alex_N ci sei?
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 18/07/2024, 10:34
di ArturoMargherita
Si, è un tipo di adattamento così estremo che mi incuriosisce. Tutti gli Axolotl sono potenzialmente cannibali ma qualcuno prende la cosa proprio sul serio

Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 19/07/2024, 11:44
di Alex_N
Alla casa delle farfalle sono nati un fottio di axolotl quest’anno. E parlandone oggi scopro che i più grossi sono in isolamento proprio perché preferivano mangiarsi i fratelli, piuttosto che artemie e chironomidi.
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 19/07/2024, 14:11
di ArturoMargherita
@
Alex_N ti sembra che i cannibali abbiamo la testa più grossa in proporzione e qualche altra differenza rispetto ai fratelli piccoli?
Aggiunto dopo 1 minuto 6 secondi:
A giudicare dalla foto mi sembra che abbiamo il testone
Morphological changes of jaw and tooth structure in canibalistic larvae, qualcuno ne sa qualcosa?
Inviato: 19/07/2024, 14:13
di Alex_N
Per il polimorfismo, un gene (o un insieme di geni che lavorano assieme) può controllare tratti differenti che funzionano bene assieme.
E già un gene solo può creare modifiche incredibili in un animale, ad esempio trasformare un comune moscerino in un animale con otto zampe. (Per questo non ha senso dividere le specie in base alle diversità genetiche “se ha più del tot% di geni diversi è una specie diversa” o alla morfologia, ma ha senso solo in base all’interfecondità).
L’espressione dei geni è però sottoposta a diverse regolazioni ambientali. Un insetto foglia, ad esempio, può avere un gene che lo rende rosso, ma che si attiva solo nelle condizioni ambientali della stagione secca che attivano un “allarme”. Gli insetti foglia che crescono rossi in mezzo alle foglie verdi, infatti, vengono più frequentemente mangiati e non trasmettono il gene con “l’interruttore” difettoso. Gli “interruttori” in questione sono proteine che si legano al DNA ed evitano che alcune sequenze (alcuni geni) siano lette e tradotte in proteine… finché le condizioni ambientali non sono quelle necessarie.
Essere preferenzialmente/esclusivamente cannibale può funzionare solo in condizioni di alta densità, altrimenti fai la fame. E al contempo, riduce la competizione per le risorse.