Diario della riproduzione dei Corydoras aeneus
Inviato: 28/08/2024, 15:06
Ciao a tutti, apro questo thread per condividere le esperienze che ho fatto - mio malgrado - nella riproduzione dei corydoras aeneus che ho in acquario.
Non ero affatto preparata a gestirle e ho voluto egualmente provare ad allevare alcuni avannotti, facendo errori grossolani e azzeccando altre scelte. Sono ancora alle prese con i giovanottini, e credo possa essere utile per tutti leggere le mie esperienze, non tanto perchè "scientifiche" e nè assolute, ma perchè possono essere di aiuto a chi voglia provare a cimentarsi (almeno lo fa con consapevolezza!).
Provo a inserire foto e commenti, man mano che posto il diario. Ovviamente ciascuno può contribuire con la propria esperienza e dare consigli, che accetterò sempre con attenzione e umiltà.

Non ero affatto preparata a gestirle e ho voluto egualmente provare ad allevare alcuni avannotti, facendo errori grossolani e azzeccando altre scelte. Sono ancora alle prese con i giovanottini, e credo possa essere utile per tutti leggere le mie esperienze, non tanto perchè "scientifiche" e nè assolute, ma perchè possono essere di aiuto a chi voglia provare a cimentarsi (almeno lo fa con consapevolezza!).
Provo a inserire foto e commenti, man mano che posto il diario. Ovviamente ciascuno può contribuire con la propria esperienza e dare consigli, che accetterò sempre con attenzione e umiltà.
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Tutto ha inizio a metà giugno scorso. Una mattina, prima di andare al lavoro, come sempre mi soffermo a dare da mangiare ai pesci [vasca di comunità, 60 litri, 8 neon, 5 rasbora, 5 corydoras] e noto che i cory sono particolarmente agitati. Li guardo e non capisco cos'abbiano di strano, l'acquario sembra a posto come sempre.
Invece loro non stanno fermi un attimo, si inseguono velocissimamente, sfrecciano su e giù, a destra e sinistra e nemmeno dargli la solita tab che a loro piace tanto li distrae dai loro inseguimenti. Ma devo andare al lavoro, perciò li lascio alla loro agitazione ed esco.
Torno nel pomeriggio, verso le 17 e vado subito a guardare cosa hanno combinato nel frattempo. Ma la vedo subito. Una chiazza di uova bianche appiccicata al vetro. E così capisco come mai erano così agitati! 

E ora? cosa fare? Dato che ho l'acquario pieno di planobarius, che, ben felici, stanno già banchettando con le uova, decido di spostare le uova in un posto sicuro. Non ho niente in casa, non so cosa fare, non ho studiato nulla. Prendo un retino e ci metto le uova che riesco a prendere e appendo il retino nell'acquario, in orizzontale, in modo che ci passi l'acqua ma che nessuno ci possa finire dentro nè pesci nè lumache.
Lascio lì il retino per un paio di giorni, la sua posizione è precaria, è incastrato tra due vetri e non si regge bene, tanto che a tratti affonda con uno spigolo. Fatico a rimetterlo in sesto, nel frattempo, sempre incautamente, ordino un altro retino più grande, pensando di poter allevare i neonati per qualche giorno nel retino.
Dopo 3 giorni, dentro il retino comincio a vedere qualcosa che si muove. E' qualcosa di minuscolo, quasi invisibile, ma sono sicura che qualcosa si muove. La fotocamera del cellulare al massimo ingrandimento me lo conferma: sono avannotti. Non ne vedo più di 2 o 3. Comincio a pensare cosa farne, a documentarmi, a comprare una nursery da appendere all'acquario. Ne compro sia una esterna (Fluval da 0,7 litri) sia una interna (a retina, da 26 cm x13). Ma tutto va in fumo. Il retino cade all'improvviso nell'acquario e di quei pochi avannotti che erano nati non trovo più traccia.
La storia triste potrebbe finire così e invece i miei cory, ben lontani dal voler smettere di riprodursi, il 3 luglio ridepongono le uova.
