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Preparazione per Neocaridine
Inviato: 16/01/2025, 9:41
di emanuelepoqi
Buongiorno a tutti, vorrei preparare la mia vasca per ospitare delle neocaridine, ci sto dietro da un po' e vorrei capire se potrebbe essere già pronta, probabilmente ci saranno delle modifiche da fare, capire se i nascondigli vanno bene, le necessità di questi crostacei, come alimentarli e soprattutto quale scegliere.
Qual è la varietà più resistente e che differenza c'è tra selezionate e non selezionate. Le varietà che ho trovato disponibili nella mia città sono:
neocaridine davidii:
blue dream
bloody mary
red rili
yellow fire neon
green jade
orange sakura
red sakura
black rose
chocolate
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 17/01/2025, 18:49
di Scardola
Per saperlo ci servono informazioni e foto della vasca.
Che acqua usi?
Che filtro hai?
Ci sono pesci?
Da quanto è avviata.
Sulle varietà, per le N. davidi in teoria a livello di semplicità una vale l'altra.
In realtà sembrerebbe che quelle rosse tipo Red Cherry e Red Sakura siano un po' più robuste e prolifiche: ripeto, "sembrerebbe" da resoconti aneddotici, non ci metterei la mano sul fuoco.
Comunque se la vasca è adatta sono dei piccoli bulldozer, indistruttibili.
A mio avviso le discriminanti grosse sono: vasca stabile, se hai un filtro che può aspirare i nuovi nati, se ci sono già pesci in vasca, e in caso di coabitazione con i pesci, la quantità di nascondigli.
Non hai le gambusie in quella vasca, vero? Sono dei piccoli killer, non ci rischierei i gamberi.
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 17/01/2025, 19:06
di Den10
a parte quotare tutto quello scritto da Scardola,le differenze sostanziali tra quelle che hai elencato consiste..nel colore,e quindi è li che parliamo di selezione, perché se scegli per esempio due colori differenti e li metti insieme ,i loro figli saranno
Caridina NON selezionati . Inoltre potrebbe capitarti , laddove andresti a scegliere un solo colore,che qualche figlio perda il colore acceso dei genitori,ecco se non le separi e non le "scarti" ,man mano che si riproducono tra essi ci potrebbe essere la possibilità di ritrovarti ,dopo svariate generazioni, con colori del tutto differenti dai primi,anche in questo caso si possono definire non selezionati,molti in questo caso li chiamano wild che sono quelli che si trovano in natura e da dove si è partito nella selezione...spero di essermi spiegato
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 17/01/2025, 20:05
di emanuelepoqi
Scardola ha scritto: ↑17/01/2025, 18:49
Per saperlo ci servono informazioni e foto della vasca.
Che acqua usi?
Che filtro hai?
Ci sono pesci?
Da quanto è avviata.
Sulle varietà, per le
N. davidi in teoria a livello di semplicità una vale l'altra.
In realtà sembrerebbe che quelle rosse tipo Red Cherry e Red Sakura siano un po' più robuste e prolifiche: ripeto, "sembrerebbe" da resoconti aneddotici, non ci metterei la mano sul fuoco.
Comunque se la vasca è adatta sono dei piccoli bulldozer, indistruttibili.
A mio avviso le discriminanti grosse sono: vasca stabile, se hai un filtro che può aspirare i nuovi nati, se ci sono già pesci in vasca, e in caso di coabitazione con i pesci, la quantità di nascondigli.
Non hai le gambusie in quella vasca, vero? Sono dei piccoli killer, non ci rischierei i gamberi.
la vasca è avviata da più di un anno, erano presenti delle gambusie che ho spostato, adesso è popolata da lumache, hydre e tantissimi altri animali piccolissimi di cui non conosco il nome.
non ci sono pesci dunque.
il fondo è terriccio da giardino e pietra lavica.
I valori sono:
ec: 480
ppm: 259
KH: 7/8
GH: 6
pH: 8
non ho un vero e proprio filtro, nel vano filtro ho una piccola pompa che fa ricircolo e irriga la vegetazione emersa, ma non c'è risucchio perché è in un vano diverso dall'apertura.
Aggiunto dopo 3 minuti 27 secondi:
Qui le foto della vasca
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 18/01/2025, 19:36
di Scardola
Come valori, vegetazione e gestione secondo me è adatta.
Scegli un colore e mettine dentro una decina.
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 19/01/2025, 16:47
di emanuelepoqi
buongiorno a tutti, intanto grazie per l'aiuto, purtroppo dopo aver controllato tutto, sistemato l'acquario, renderlo stabile e in salute, ho inserito le neocaridine e leggendo qui e li per imparare il più possibile, scopro che ho in vasca delle planarie che potenzialmente sono pericolose per le mie lumache e gamberetti.
Ho letto diverse discussioni su AF e ho visto che @
Scardola e @
Necton avete avuto qualche esperienza con queste bestiole.
da quel che ho capito l'unico rimedio utile è il no planaria, che è innocuo per i gamberetti, ma mi andrebbe a sterminare tutto il resto, lumache, hydra, ecc ecc e mi dispiacerebbe non poco ammazzarle.
Avete consigli?
Aggiunto dopo 2 minuti 49 secondi:
Sono loro e dalla descrizione dovrebbero essere planarie
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 19/01/2025, 17:51
di LouisCypher
Puoi provare a fare una trappola
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 19/01/2025, 18:43
di emanuelepoqi
Appena messa in vasca con un po' di pollo crudo.
Vediamo domani, nel frattempo ne ho catturate 6 con la siringa.
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 19/01/2025, 19:34
di Scardola
Dipende dalla specie di planarie.
Alcune sono più carnivore di altre.
Io solo con le trappole non ero riuscito a risolvere.
Il No-Planaria mi ha ammazzato anche le Melanoides ma NON le Planorbella.
Anche altri invertebrati tipo alcune specie di vermi sopravvivono.
Le Hydra mi erano già sparite da sole.
Il problema è che a parte le Planorbella, i residui rendono la vasca inadatta alle specie di lumache che uccide per molto tempo, almeno 6 mesi.
Preparazione per Neocaridine
Inviato: 19/01/2025, 20:46
di Alex_N
Da alcune esperienze, es. Cory di Aquarium Co-op, *parrebbe* che la chiocciola killer Anentome helena se le mangi. Io nel mio sto provando a verificare.
Ovviamente anche questo possibile rimedio significa, prima o poi, rinunciare agli altri molluschi.
Aggiunto dopo 3 minuti 52 secondi:
Le planarie con quelle due “alette” appuntite sono nel genere Girardia (le Dugesia americane). Aliene invasive. È quindi di estrema importanza che usi l’acqua dei cambi solo per bagnare i fiori. Anche se ormai avranno ben colonizzato qualsiasi specchio d’acqua…