Ceratophyllum in sofferenza? Sofferenza generale?
Inviato: 25/03/2025, 16:44
Ciao a tutti, sono nuova sul forum e una novellina di appena due anni dell'acquariofilia. Ringrazio chiunque potrà aiutarmi a capire meglio cosa sta succedendo in vasca.
Da due anni ho una vasca 60x30x35, riempita per un volume che oscilla fra i 45l e i 55l, aperta, in casa, senza riscaldatore, senza illuminazione perché riceve luce naturale di rifrazione, e con filtro a zainetto da 60l. Al tempo dell'allestimento era ricca di microfauna (panorbelle, physa, planarie, idre, tutte sparite lentamente nel tempo e in maniera brusca da quando ho inserito i pesci rossi, ma me lo aspettavo) e le piante sembravano crescere e prosperare all'infinito. L'anubias anche quest'anno ci ha regalato una bellissima fioritura subacqua, il pothos è sempre più rigoglioso.
Ma! C'è un ma.
Il cerato sembra in affaticamento costante, la parte "più vecchia" diventa prima verde spento, poi giallina, e poi marroncino-trasparente. Ho notato che ogni singola foglia sembra ricoperta di una specie di "peluria algale". Le foglie più vecchie dell'anubias sono ricoperte da uno spesso strato di -credo- diatomee; anche nella zona dove le radici del pothos sono immerse, cioè vicino al vetro, le diatomee sono ben fitte. Sul vetro compaiono in continuo alghe puntiformi tipo chlorococcum, mentre sulla parte di allestimento roccioso più esposta alla luce naturale hanno cominciato a comparire piccoli ciuffi di alghe a pennello, oltre al manto di diatomee che già la ricoprivano.
Facendo i test a gennaio, ho visto che i livelli di nitrati sono molto alti, e seguendo il consiglio del mio negoziante di riferimento sto facendo piccoli cambi d'acqua più spesso.
Ma a quanto pare non sta bastando. Non ho fatto altri test, ma ad occhio direi che la situazione non stia migliorando.
Vorrei poter piantumare a dismisura l'acquario (come in origine era il mio progetto), ma ho anche il timore che anche le nuove arrivate vadano in sofferenza come il ceratophyllum (e il michrosorum prima di lui, rip)
Come mi consigliate di agire?
Faccio "guerriglia gardening" subacquea e riempio l'acquario di piante a crescita rapida?
Devo cambiare qualcosa (filtro, fondo, tipo di mangime)?
Iniziare un tipo di azione chimica artificiale sulla vasca (che però non so ancora fare)?
Sposto i pesci rossi in una vaschetta medica mentre provo a vedere come va, se l'acquario si riprende?
Non so davvero da dove iniziare, ogni consiglio sarà prezioso. Grazie!
Val3a
Da due anni ho una vasca 60x30x35, riempita per un volume che oscilla fra i 45l e i 55l, aperta, in casa, senza riscaldatore, senza illuminazione perché riceve luce naturale di rifrazione, e con filtro a zainetto da 60l. Al tempo dell'allestimento era ricca di microfauna (panorbelle, physa, planarie, idre, tutte sparite lentamente nel tempo e in maniera brusca da quando ho inserito i pesci rossi, ma me lo aspettavo) e le piante sembravano crescere e prosperare all'infinito. L'anubias anche quest'anno ci ha regalato una bellissima fioritura subacqua, il pothos è sempre più rigoglioso.
Ma! C'è un ma.
Il cerato sembra in affaticamento costante, la parte "più vecchia" diventa prima verde spento, poi giallina, e poi marroncino-trasparente. Ho notato che ogni singola foglia sembra ricoperta di una specie di "peluria algale". Le foglie più vecchie dell'anubias sono ricoperte da uno spesso strato di -credo- diatomee; anche nella zona dove le radici del pothos sono immerse, cioè vicino al vetro, le diatomee sono ben fitte. Sul vetro compaiono in continuo alghe puntiformi tipo chlorococcum, mentre sulla parte di allestimento roccioso più esposta alla luce naturale hanno cominciato a comparire piccoli ciuffi di alghe a pennello, oltre al manto di diatomee che già la ricoprivano.
Facendo i test a gennaio, ho visto che i livelli di nitrati sono molto alti, e seguendo il consiglio del mio negoziante di riferimento sto facendo piccoli cambi d'acqua più spesso.
Ma a quanto pare non sta bastando. Non ho fatto altri test, ma ad occhio direi che la situazione non stia migliorando.
Vorrei poter piantumare a dismisura l'acquario (come in origine era il mio progetto), ma ho anche il timore che anche le nuove arrivate vadano in sofferenza come il ceratophyllum (e il michrosorum prima di lui, rip)
Come mi consigliate di agire?
Faccio "guerriglia gardening" subacquea e riempio l'acquario di piante a crescita rapida?
Devo cambiare qualcosa (filtro, fondo, tipo di mangime)?
Iniziare un tipo di azione chimica artificiale sulla vasca (che però non so ancora fare)?
Sposto i pesci rossi in una vaschetta medica mentre provo a vedere come va, se l'acquario si riprende?
Non so davvero da dove iniziare, ogni consiglio sarà prezioso. Grazie!
Val3a