Il mio acquario di alghe
Inviato: 12/04/2025, 12:34
Ciao a tutti, dopo parecchio tempo, alla fine mi sono arreso e sto lasciando andare avanti l'acquario come vuole lui, tanto è abbastanza chiaro che ci sia qualcosa di sbagliato ma se vuole fare così, chi sono io per non lasciarglielo fare.
Avevo scritto, mesi addietro, sia nel forum di alghe che nel forum di piante e di chimica, per capire cosa non andasse. Non venendone a capo, ho lasciato che andasse per la sua strada.
Perciò è praticamente diventato un acquario di piante, alghe, 3 japonica, una lumaca e 2 pesci particolarmente resilienti (tutti gli altri sono morti e scomparsi nel nulla, probabilmente consumati dai coinquilini).
Il mio intervento è pressoché inesistente: ogni tanto tolgo le alghe in eccesso, taglio il ceratophyllum (che lascio galleggiare insieme alla rossa di cui non conosco il nome) in eccesso ed è tutto quello che faccio. La pianta che sta crescendo più rigogliosa è la Limnophyla, che ha praticamente smesso di crescere in altezza (è sempre alta uguale) ma è cresciuta in densità e si è assestata così.
Non sto nemmeno più dando cibo ai pesci: ogni volta che davo loro da mangiare, lo ignoravano completamente e finiva sul fondo, dove non li ho mai visti andare a mangiare, al che ho pensato che evidentemente ci fosse qualche altra fonte di cibo e, in effetti, li ho visti più volte mangiarsi quei vermicelli sottilissimi che ogni tanto si vedono volteggiare per la vasca.
Non è quello che pensavo avrei avuto, ma alla fine mi sono affezionato anche a tutti i tipi di alga che si sono sviluppati, quindi va bene così, dato che mi sembra tutto molto equilibrato e in forma.. addirittura l'unica piantina di Helanthium Tenellum che ho tenuto è ancora lì che ogni tanto butta fuori nuove foglie (nella foto è quella in primissimo piano, sommersa dalle alghe pelose).
Cosa ne pensate? È un approccio sbagliato?
Avevo scritto, mesi addietro, sia nel forum di alghe che nel forum di piante e di chimica, per capire cosa non andasse. Non venendone a capo, ho lasciato che andasse per la sua strada.
Perciò è praticamente diventato un acquario di piante, alghe, 3 japonica, una lumaca e 2 pesci particolarmente resilienti (tutti gli altri sono morti e scomparsi nel nulla, probabilmente consumati dai coinquilini).
Il mio intervento è pressoché inesistente: ogni tanto tolgo le alghe in eccesso, taglio il ceratophyllum (che lascio galleggiare insieme alla rossa di cui non conosco il nome) in eccesso ed è tutto quello che faccio. La pianta che sta crescendo più rigogliosa è la Limnophyla, che ha praticamente smesso di crescere in altezza (è sempre alta uguale) ma è cresciuta in densità e si è assestata così.
Non sto nemmeno più dando cibo ai pesci: ogni volta che davo loro da mangiare, lo ignoravano completamente e finiva sul fondo, dove non li ho mai visti andare a mangiare, al che ho pensato che evidentemente ci fosse qualche altra fonte di cibo e, in effetti, li ho visti più volte mangiarsi quei vermicelli sottilissimi che ogni tanto si vedono volteggiare per la vasca.
Non è quello che pensavo avrei avuto, ma alla fine mi sono affezionato anche a tutti i tipi di alga che si sono sviluppati, quindi va bene così, dato che mi sembra tutto molto equilibrato e in forma.. addirittura l'unica piantina di Helanthium Tenellum che ho tenuto è ancora lì che ogni tanto butta fuori nuove foglie (nella foto è quella in primissimo piano, sommersa dalle alghe pelose).
Cosa ne pensate? È un approccio sbagliato?