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Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 03/05/2025, 19:13
di Khaleeja
Buongiorno a tutti!

Come già accennato in Presentazione, ho una vasca da 100L (100x30x38) già avviata che vorrei rifare da zero. L’acquario è vecchiotto, in mio possesso da più di 8 anni (forse 10), e fu acquistato usato.

Stato attuale dell’acquario
Inizialmente avviato da mio padre e mio fratello, l’ho successivamente preso in gestione io. Nessuno di noi è mai riuscito a mantenerlo al meglio. Purtroppo, a ottobre il neon si è bruciato e ho avuto molta difficoltà a trovare un rimpiazzo. Solo a febbraio sono riuscito a recuperare un nuovo tubo e riaccendere la luce dell’acquario. La fauna è estinta (a parte qualche lumaca) e di flora qualche Anubias barteri e filamenti di Muschio di Giava.
 
  • Vetro: acquario sempre rimasto riempito, ma l’età esatta della vasca è sconosciuta.
  • Illuminazione: coperchio simile a Advance 100, ex T8 posizionato frontalmente. A febbraio ho adattato un T5 (Juwel HiLite Day 742 mm). Alimentatore + tubo sono costati parecchio, quindi per ora lo tengo. In futuro pensavo di passare a una lastra in acrilico + plafoniera esterna (es. Chihiros B90) o soluzione autocostruita.
  • Filtro: black box interno con spugna, lana, cannolicchi e riscaldatore. Pompa da circa 1000 l/h, probabilmente troppo potente (ho avuto problemi con alghe scure). Le ventose sono dure, quindi il filtro resta in posizione sommerso solo dal peso del coperchio.

Domanda 1: Come posso valutare lo stato del silicone della vasca dopo +10 anni? È nero e in alcune zone ancora con BBA attaccate. Ho letto che, se troppo vecchio, svuotare e riempire l’acquario potrebbe comprometterne la tenuta. Ci sono segni o test che posso fare?

Domanda 2: Pensavo di sostituire il filtro con un Amtra Filpo 450, usando al posto del carbone i cannolicchi già maturi del vecchio filtro. È una scelta valida? Ci sono alternative più efficaci o economiche?

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Fondale
Attualmente uso solo Akadama, ma non mi trovo bene. Le piante non si ancorano e i valori restano su pH 7.4–7.6; GH 7–14; KH 10. Per un minore costo e manutenzione vorrei passare a un setup stile Walstad semplificato (ispirato a “MD Fish Tanks” su YouTube): substrato fertile + sabbia inerte. A fine post allego una foto a cui vorrei ispirarmi per l’allestimento.
 
  • Substrato: Dennerle DeponitMix Professional 4.8 kg.
  • Sabbia: Blu Bios 0.7–1.2 mm (Nera o Sale e Pepe) + Amtra (Ambra 1–2 mm o Senegal 0.25–1.6 mm) per la “stradina”.

Domanda 3: Questa combinazione è valida? I 4.8 kg di DeponitMix bastano per una base di 100x30 (escludendo la stradina)? Per la sabbia, pensavo 15 kg scura + 5 kg chiara: possono bastare? Le sabbie citate sono buone?

Domanda 4: Ha senso mischiare al substrato vecchia Akadama matura e piccole rocce laviche per evitare compattamenti? Servono altri fertilizzanti o pastiglie per le radici? Posso aspettarmi pearling senza CO₂, solo grazie all’attività del fondo come ho visto in alcuni setup simili? Che valori potrei aspettarmi in vasca?

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Hardscape: legni e rocce
Attualmente ho due grandi legni scuri dalla forma interessante ma non so come posizionarli, quindi valuto di sostituirli con qualcosa di più adatto al layout nella foto d’ispirazione.
Le rocce sono bianche tendenti al giallo, simili a Dragon ma segnate dalle alghe. Ho scoperto solo 3 giorni fa che provengono dai decori del giardino e temo possano essere calcaree, ma non ho acidi per testarle.

Ho adocchiato sul sito Acquariomania:
  • Rocce: Grey Stone o Zen Stalagmite (ma non è specificato se siano non calcaree). Mi interessano delle rocce grigie con forme che aiutano a creare una collinetta da cui far partire le piante. So che le Seiryu (in realtà Ming in commercio) alzano molto il KH.
  • Legni: pensavo a Branch Wood o Spider Wood, con un ramo principale come ponte tra due collinette. Gli altri rami li taglierei e userei come “radici” tra le rocce. Ho visto anche Driftwood, Mopani, Mystic, Zen, Dragon ecc. e accetto suggerimenti.

Domanda 5: Le rocce citate possono essere troppo taglienti per i pesci? Come stimare quanta roccia serve, se venduta a peso online? Consigli su legni adatti al mio layout? Come disporre i decori per un buon flusso dell’acqua, evitando ristagni o correnti eccessive?

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Sfondo
La vasca è priva di sfondo e dietro ci sono porte-finestre con ingresso di luce naturale non troppo forte dal porticato esterno (ma a volte anche diretta). Pensavo di applicare lo sfondo bianco/nero Juwel. Nero interno per risalto di flora/fauna e Bianco esterno per riflettere la luce solare.

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Flora
Prima idea da discutere successivamente, anche in un altro post dedicato. Metto se è utile per discutere la scelta del fondale.
 
  • Pratino: 2x Eleocharis parvula Mini, 3x Micranthemum sp. Monte Carlo
  • Medie: Staurogyne repens, Pogostemon helferi, Bucephalandra Kedagang
  • Epifite: 2x Taiwan Moss, Anubias nana, Java Moss (già presente), Anubias barteri (già presente)
  • Sfondo: 4x Vallisneria spiralis, Echinodorus Red Devil, Rotala Blood Red, Myriophyllum mattogrossense
  • Galleggiante: Salvinia auriculata
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Fauna
Già so che ci sono incompatibilità, è solo una lista, quindi da discutere per ultimo in un topic dedicato.

Neon/Cardinali, Harlequin Rasbora, Rummy Nose/Fake Rummy Nose, Caridina multidentata, Corydoras Panda, Ancistrus, Apistogramma cacatuoides, lumache Physa o Planorbarius. NO GUPPY!

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Immagine

Domanda 6: secondo voi potrei riuscire a realizzare questa idea di acquario e acquascaping oppure mi sto complicando la vita? C’è forse qualche problema fondamentale che non ho considerato che potrebbe rovinare tutto quanto e farmi spendere tempo e denaro inutilmente? Vorrei evitare di spendere molti soldi in piante e pesci per poi vederle coprirsi di alghe e sciogliersi o morire, oppure dover fare grandi cambi d’acqua perché non riesco a tenere sotto controllo i valori.

Grazie mille in anticipo per tutti i consigli!

Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 04/05/2025, 10:30
di roby70

Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
una scelta valida? Ci sono alternative più efficaci o economiche?

perché vuoi cambiare il filtro? Quello che citi non lo conosco, puoi chiedere nel caso in tecnica ​
Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Come posso valutare lo stato del silicone della vasca dopo +10 anni?

se non perde dovrebbe essere ancora buono ma ci vorrebbe un esperto a verificare 

Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Le piante non si ancorano e i valori restano su pH 7.4–7.6; GH 7–14; KH 10.

strano con l’akadama ma magari è esaurito. E poi dipende dall’acqua che usi e se hai qualcosa di calcareo in vasca ​
Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Questa combinazione è valida?

io metterei solo inerte senza fertile sotto però se metti il prato ci sta che lo metti.
Con questo niente akadama è considera che si esaurisce in circa 1 anno ​
Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Come disporre i decori per un buon flusso dell’acqua, evitando ristagni o correnti eccessive?

anche qui bisogna provare ma considera che molti pesci vogliono acqua praticamente ferma senza corrente ​
Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Le rocce citate possono essere troppo taglienti per i pesci?

non penso ma devi verificare che non siano calcaree. Su quante ce ne vogliono non so dirti

Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Flora

per alcune ci vuole luce forte e CO2 oltre a una buona fertilizzazione.
La luce che hai messo quanti lumen e kelvin ha?

Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
Fauna

Sono tutti pesci che nel tuo acquario possono starci ovviamente dipende dall’allestimento che vuoi fare. Alcuni vogliono fondo sabbioso senza fertile sotto
 
Khaleeja ha scritto:
03/05/2025, 19:13
secondo voi potrei riuscire a realizzare questa idea di acquario e acquascaping oppure mi sto complicando la vita?

e’ complicato.. sono solitamente acquari fatti per non durare molto e richiedono molta manutenzione. Dipende da quanto tempo al giorno puoi dedicarti 
 
 

Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 06/05/2025, 18:50
di Khaleeja
Grazie della risposta!

Valori dell’acqua del mio comune.
Riporto i principali:
  • pH                                                 7.85
    Residuo secco a 180°C         mg/l    232
    Durezza                               °F        17.8
    Alcalinità                             mg/l     171
    Nitrati                                 mg/l     6.4                       
    Nitriti                                  mg/l     <0.01                 
    Bicarbonati                          mg/l     209                     
    Calcio                                  mg/l     42.9                    
    Cianuri                                 µg/l       <5         
    Cloruri                                 mg/l     3.5
    Ferro                                    µg/l       7                           
    Fluoruri                                mg/l     0.09    
    Fosfati - Fosforo totale          mg/l     <0.1    
    Magnesio                              mg/l     17.3    
    Potassio                               mg/l     0.8       
    Sodio                                   mg/l     4.0       
    Solfati                                  mg/l     49         
    Carbonio Organico TOC        mg/l    <0.3    
Come alternativa all’acqua RO (per me scarsamente disponibile) pensavo di provare ad usare l’acqua in bottiglia Sant’Anna per la diluizione. Chiederò successivamente alla sezione chimica cosa ne pensano.

Acqua Sant’Anna naturale minimamente mineralizzata:
sostanze disciolte in litro d’acqua (mg/l)
  • Residuo fisso a 180°C:                   22.0
    Sodio:                                           1.5
    Calcio:                                          3.3
    Bicarbonati:                                  11.0
    Fluoruri:                                       <0.1
    Nitrati:                                          0.88
    Anidride carbonica libera                3.0
    Ammoniaca e Nitriti                     non rilevati
    Durezza totale °f:                          0.98
    Temperatura sorgente °C:              6.6
    Conducibilità a 20°C µS/cm            25.5
    pH alla sorgente                            6.8

roby70 ha scritto:perché vuoi cambiare il filtro? Quello che citi non lo conosco, puoi chiedere nel caso in tecnica ​

Filtro enorme 26cm lunghezza x 32cm altezza x 9cm profondità. Occupa l’intera superficie del vetro laterale e quasi il 10% dell’intero volume della vasca. Le ventose sul retro sono da sostituire e dai loro fori entra acqua che bypassa l’intero materiale filtrante. Il tubo di uscita dalla pompa e il foro del box non hanno la stessa misura ed entra acqua anche da qui. Queste fessure permettevano agli avanotti di entrare nel filtro in cerca di riparo e penso che influiscano anche sull’efficienza perché quando agito lo sporco sul fondo per farlo aspirare viene raccolto solo ciò che si trova a meno di 2cm di distanza dai fori di ingresso. I fori di ingresso del filtro sono troppo pochi e si chiudono facilmente per alghe e detriti.
La pompa avrà 5 anni, troppo potente per il litraggio, la sua plastica è abbastanza rotta e penso che una piccola parte del getto perda ai lati. Il rotore quando salta la corrente o lo spengo per manutenzione spesso si blocca e devo manualmente smuoverlo ogni volta. Si intrappola aria dentro e fa tanto rumore.

roby70 ha scritto:io metterei solo inerte senza fertile sotto però se metti il prato ci sta che lo metti.
Con questo niente akadama è considera che si esaurisce in circa 1 anno ​

La mia intenzione è di realizzare un acquario che non sia esigente, con bassa richiesta di manutenzione.
No CO2 per una crescita troppo rapida delle piante.
No fertilizzanti, costo mensile, che inquinano l’acqua, rischio alghe e impone poi cambi frequenti d’acqua.
No numero eccessivo di pesci che producano troppo scarto biologico.
Acquario ben piantumato per offrire maggiore filtrazione biologica e naturale.
Filtro che non richieda di venire pulito molto frequentemente.
Ovviamente una durata a lungo termine. Non voglio dover disfare tutto dopo solo qualche anno.
Costo sufficientemente contenuto del tutto, allestimento ma anche manutenzione nel tempo.

I vari punti ho visto che si allineano abbastanza con la filosofia Walstad, ma non ho intenzione di realizzare proprio un Dirted Tank. Ogni tanto una pulita al fondo e ai vetri la darei se si accumulano troppi scarti.
Pensavo di usare come riferimento il fondale fatto da concime + sabbia come azione principale filtrante per nutrire bene le piante dalle radici lasciando la colonna d’acqua pulita, e usare i batteri e altri microorganismi per riciclare gli scarti biologici della fauna.
So che si può usare solo sabbia e tabs, ma ho capito che le tabs rilasciano velocemente le risorse e la resa diminuisce rapidamente. La sabbia da sola non fornisce una superficie adeguata ad ospitare un gran numero di batteri aerobici e anaerobici. Un fondale concimato con torba e humus fornisce ai batteri e piante una costante alimentazione per anni. Per l’ora che il substrato si sarà esaurito le radici delle piante avranno tirato in profondità nuovi scarti che aiuteranno a ricaricare il substrato. Questo è quanto ho compreso, per favore correggetemi se sbaglio. Non voglio fare errori che poi mi costeranno caro.
Il DeponitMix 9 in 1 che ho trovato dichiara:

DeponitMix contiene:
  • Le pregiate sabbie quarzose creano il terreno ottimale
  • Minerali argillosi selezionati regolano la somministrazione delle sostanze nutritive: ne rilasciano quando servono e ne trattengono quando ce ne sono in eccesso
  • Le torbe naturali uminiche rendono il terreno leggermente acido e rendono le sostanze nutritive idonee ad essere assorbite dalle piante
  • La preziosa terra minerale contribuisce a fornire per lungo tempo gli oligoelementi essenziali per i processi vitali
  • Il ferro nutritivo concentrato in forma di deposito conferisce alle foglie il bel colore verde intenso
  • Il granulato speciale altamente poroso trasforma il terreno in un bio-filtro attivo: per una migliore qualità dell’acqua e pesci più sani.
  • Tutte le sostanze nutritive e gli oligoelementi sono presenti sotto forma di deposito ad effetto immediato e a lunga durata.
  • Il DeponitMix Professional fa sì che le piante possano crescere sicure e stimola lo sviluppo delle radici, anche nelle specie più sensibili.
  • DeponitMix non contiene fosfati e nitrati aggiunti e non favorisce quindi la crescita di alghe.
E una durata fino a 8-10 anni. Forse con molte piante si esaurirà prima.
5kg costano circa 20€, poco più di un normale concime da vaso meno adatto ad acquario. In teoria, e dico teoria senza alcuna esperienza, questo tipo di substrato dovrebbe andare molto bene per piante facili ma anche con alcune esigenze.
Sempre da quanto ho capito, un substrato fertile che si decompone rilascia anche CO2, ma non ho idea di quanto sia rispetto alle necessità dell’acquario.

Vari acquari che usano questo metodo aggiungono solo un piccolo filtro meccanico semplice tipo spugna oppure direttamente senza. Pensavo comunque di inserire qualcosa per il movimento dell’acqua e quindi di usare un filtro meccanico più piccolo del normale.
Il modello Amtra citato è discretamente grande, ha una pompa da 450l/h regolabile e sistema venturi per ossigenare. Altrimenti ho visto diversi altri più piccoli e più economici.

L’idea di mescolare il substrato con 50-50% ghiaino, sabbia grossa o lapilli l’ho visto fare da altri, penso principalmente per evitare che si compatti troppo e aiutare a far circolare l’acqua in profondità. Immagino che l’akadama tenderebbe comunque a polverizzarsi e compattarsi. Provo a considerare di mescolare un po’ di lapilli neutri per aumentare leggermente la profondità del substrato ed incrementare la superficie disponibile ai batteri.


roby70 ha scritto:per alcune ci vuole luce forte e CO2 oltre a una buona fertilizzazione.
La luce che hai messo quanti lumen e kelvin ha?

Tubo fluorescent Juwel T5 DAY 742mm, 35w, 8000K, 2950Lumen. La luminosità dovrebbe essere la stessa di una Chihiros B90 o Twinstar 90B.
Prima avevo un T8 da 25w vecchio 6 anni e avevo la Limnophila sessiliflora. Cresceva molto veloce ma lo stelo era fino e la distanza tra i nodi era molta. Per quando cresceva alta da toccare la superficie, già iniziava a sciogliersi e a perdere foglie alla base. Ho capito che è sintomo di luce insufficiente. Non so se il nuovo tubo sia un netto miglioramento oppure rimango con una luce ancora bassa per il volume della vasca. Ripeto che il tubo sul coperchio è abbastanza vicino al livello dell’acqua ed è posizionato frontalmente, non centrale.

Per le piante non intendo fare proprio una jungla ma neanche così vuoto come gli Amano. Pensavo ad una selezione tra le piante più semplici da gestire ed interessanti esteticamente per ogni categoria.
Per il pratino mi sembra la montecarlo sia meno esigente tra tutte le altre.
Per lo sfondo piante a crescita rapita e che aiutino a togliere eventuali eccessi di nutrienti.
Mi piacerebbe sperimentare con le piante rosse e ho cercato anche queste le meno esigenti tra tutte e il substrato ricco di ferro dovrebbe poter anche sostenerle. Non so invece se la luce basti.
Non ho idee quali esigenze abbia la bucephalandra per ottenere dei bei colori scuri blu violacei.
La galleggiante l’ho messa in lista se aiuta molto a prevenire la formazione di alghe, ma se non servisse potrei rimuoverla. Non so quanto la sua copertura possa influire nell’illuminazione del resto dell’acquario.
In ogni caso sono flessibile anche a cambiare completamente la lista della flora per migliori risultati con la scelta del substrato attivo.

roby70 ha scritto:e’ complicato.. sono solitamente acquari fatti per non durare molto e richiedono molta manutenzione. Dipende da quanto tempo al giorno puoi dedicarti

Quali punti ti danno l’idea che il setup sia complicato? Cosa pensi sia migliorabile per rendere il tutto più semplice da allestire e mantenere? Quali scelte possono portare ad una autonomia e longevità maggiore dell’allestimento?

Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 06/05/2025, 19:27
di roby70

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
Valori dell’acqua del mio comune.

Bene, puoi provare a calcolarti GH e KH con i valori che hai messo. Qui c'è scritto come fare: ​Acqua di rubinetto: va bene o no per l'acquario?
Puoi fare la stessa cosa con la sant'anna ma sono vicini allo 0. In alternativa alla sant'anna puoi usare l'acqua demineralizzata sempre del supermercato, basta che non sia profumata.
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
Filtro enorme

ok, chiaro.
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
La mia intenzione è di realizzare un acquario che non sia esigente, con bassa richiesta di manutenzione.

Allora niente fondo fertile direi.
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
No fertilizzanti, costo mensile, che inquinano l’acqua, rischio alghe e impone poi cambi frequenti d’acqua.

Questo è più difficile, le piante qualcosa hanno bisogno di mangiare. Sul discorso costo mensile e cambi d'acqua tutto dipende da cosa usi; questo lo hai letto? 
Fertilizzazione in acquario e protocollo PMDD
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
il fondale fatto da concime + sabbia

se usi una terra da giardinaggio devi fare molta attenzione che non tutte vanno bene; come detto prima io eviterei.
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
So che si può usare solo sabbia e tabs, ma ho capito che le tabs rilasciano velocemente le risorse e la resa diminuisce rapidamente.

Ni, dipende dalle tabs. Poi leggi l'articolo sopra e questo: ​PMDD - Protocollo avanzato
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 18:50
Tubo fluorescent Juwel T5 DAY 742mm, 35w, 8000K, 2950Lumen.

2950 lumen su 100 litri fanno più o meno 30 lumen/litro; sufficienti per piante semplici. Difficilmente ci coltivi un pratino e le rosse (che hanno bisogno anche di CO2).
 
 
 

Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 06/05/2025, 23:58
di Khaleeja
Mi studio meglio le pagine che mi hai linkato allora. Ho sentito citare in passato il PMDD ma non ho idea di cosa si tratti.

Intanto per quanto riguarda l'illuminazione.

Per incrementare l'illuminazione che alternative ci sono alle plafoniere economiche che arrivano ai 3000 lumen? Modelli più potenti da 100cm di lunghezza vanno a costare ben più di €200 e penso che nella mia vasca siano sprecati perché la larghezza è troppo bassa (100x30 contro 80x 35/40 più classici).
Secondo te usare 2 o 3 lampade LED quadrate che si agganciano sul bordo della vasca possono essere più efficienti e meno costose rispetto ad una plafoniera singola e lunga? Non sono informato su queste quindi non ho idea di che categorie ci siano, range di potenza, prezzi o cono di illuminazione che offrono.

Immagine

Raggiungere i 50 lumen/litro bastano per una buona crescita delle piante oppure senza CO2 rischio di ottenere solo più alghe?
Leggendo vari articoli online sono ancora confuso tra potenza della luce e durata della esposizione. C'è chi sostiene che le piante necessitano di una forte illuminazione per poche ore e chi invece riesce senza CO2 e con illuminazione medio bassa per 12h ad ottenere piante rigogliose senza tracce di alghe. Ovviamente dipenderà anche dalle specie di piante.
C'è la possibilità che riesca a cavarmela con solo 3000lumen per più ore senza tenere in vasca piante troppo esigenti oppure ore lunghe di fotoperiodo chiamano solo problemi?

Riallestire 100L, scelte iniziali sul hardware

Inviato: 07/05/2025, 8:52
di roby70

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 23:58
Raggiungere i 50 lumen/litro bastano per una buona crescita delle piante oppure senza CO2 rischio di ottenere solo più alghe?

Se aumenti la luce e vuoi coltivare pratino e rosse la CO2 diventa quasi obbligatoria. Per altre piante può non servire e se aumenti la luce male non fa.
 

Khaleeja ha scritto:
06/05/2025, 23:58
C'è la possibilità che riesca a cavarmela con solo 3000lumen per più ore senza tenere in vasca piante troppo esigenti oppure ore lunghe di fotoperiodo chiamano solo problemi?

Quello che hai scritto sopra non l'avevo mai sentito; normalmente 8/9 ore di luce continue vanno bene.
 
Sul discorso di come incrementare le luce meglio che apri un topic in tecnica.