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Ciao, nella mia vasca ci sono attualmente 60 neon e un otocinclus.
Considerando il fatto che vorrò acquistare altri 4 o 5 otocinclus per far un mini gruppetto, mi stavo chiedendo se aggiungere altri neon oppure passare, come consigliato, a qualche ciclide nano.
Il Ramirezi è da sempre il mio preferito, già allevato tempo fa, ma in questa vasca non so se va bene.
Temperatura forse troppo bassa per lui e, secondo me, competizione alimentare con tutti i neon che quando somministro il cibo sembrano pazzi furiosi.

Consigli?

Considerando i neon che vogliono basse temperature e i ramirezi che le vogliono alte é un bel problema farli coesistere. In natura i neon convivono coi cacatuoides, potresti provare con loro

Si, grazie della veloce risposta.

Il fatto è che non mi hanno mai entusiasmato.
Effettivamente sarebbero pienamente compatibili e forse meno delicati...

Altre alternative?

Apistogramma borellii? Ce ne sono diverse varietà, abbiamo anche una scheda su di loro temperature perfette e valori pure

Se ben ricordo Rox adorava la varietà Opal e credo ne abbia un trio in vasca.. Gli faccio un fischio che magari ce li fa vedere

Shadow ha scritto:credo ne abbia un trio in vasca..

Una coppia, non un trio...
Purtroppo, il mio negoziante si sbagliò nel selezionarmeli. Ora che sono diventati adulti, sembra che siano due maschi.
Cercherò di procurargli delle femmine, ma sai com'è... dico sempre "domani ci vado... domani ci vado..."

Comunque, tornando IT, io insisto sui cacatuoides.
L'Apistogramma borellii vive nel fiume Paraguay, mentre i neon stanni in Perù.
Non è per essere "fissati con il biotopo"... Anche se le temperature sono compatibili, le durezze sono piuttosto diverse.

Tanto per fare un esempio, ad un neon può capitare di finire in una torbiera a pH 4, per un borellii sarebbe impossibile.

Davide, se non ti entusiasma il cacatuoides, forse è perché non hai letto l'articolo.
Tra quelli che si trovano nei negozi, anche l'Apistogramma agassizii è stato trovato insieme ai neon.

Per me gli agassizii stanno meglio con qualche grado in più poi sia chiaro queste tre specie vengono chiamati l'ABC dei ciclidi nani anche sfruttandone le iniziali proprio perché sono tra i più facili ed adattabili. Diciamo che sarebbe un peccato rovinare un monospecifico con dei fuori biotopo

Shadow ha scritto:Per me gli agassizii stanno meglio con qualche grado in più

- Se dài retta alle schede in rete, sì.
- Se invece guardi la natura, no.

Questa è la mappa dei ritrovamenti:



Come vedi, la zona in cui sono più numerosi è la stessa dei neon: fiumi appena scesi dalle Ande.

Più che ai valori letti qua e là faccio riferimento alle esperienze che ho avuto seguendo le vasche di altri in particolar modo con i wild anche se non è questo il caso
Ripeto, senz'altro si adattano e due gradi di differenza non sono certo un enormità tuttavia reputo che dei cacatuoides non sarebbero perfetti di più al limite se non piacciono sposerei meglio l'idea di Pietro di mettere altri neon e lasciare tutto così

Poi magari il tuo negozio tratta anche Apistogramma più particolari, ultimamente credo di aver visto specie di cui non conoscevo l'esistenza tipo
L'apistogramma abacaxis che è una specie molto simile all' agassizii

Questo però te lo sconsiglio visto che lo hanno ritrovato a GH 1 e pH 3.9 da quel che ho letto poi ovviamente come tutti i pesci avrà un range bello ampio di valori

Grazie ragazzi.

Gli agassizii mi piacciono già di più...

Sulla scheda però ho letto che andrebbe evitata la convivenza con pesci da fondo tra i quali gli otocinclus....

Per due motivi:
Competizione alimentare: Con 60 neon credo che sia il minore dei problemi
Predazione uova: otoniclus unica eccezione che conosco, casualmente

In 230 litri che misure hai? Forse ci stanno anche tre femmine se ben fatto