Fertilizzazione o Luci Dove sta il dilemma ?
Inviato: 04/11/2025, 15:33
Ciao ,
Juwel rio 125 con luci LED std (compresa la 9k) allestito con aquabasis sotto e manado dark sopra. CO2 con impianto akoll filtro interno . Questo è lo stato dei luoghi :
La vasca in linea generale si presenta discretamente , a parte qualche alga sui vetri e qualche stagHorn sulle folie lunghe della vallisneria.
L'ultima rilevazione dei valori a seguito di un cospiquo cambio (27 Litri su 105 netti) d'acqua presentava questa situazione
Al momento il protocollo di fertilizzazione è un misto tra faidate, commerciale e faidame:
Dal Lun al Ven 1 ml di 2Hr APT3 (micro e macro)
Il Martedi ed il Giovedi un tappo (3 ml) di Seachem Phosporus
Sabato Nulla
Domenica 5 ml di soluzione di Nitrato di potassio , 2 ml soluzione di Solfato di Magnesio , 1 Ml di soluzione di ferro (tutti rigorosamente basati su PMDD) .
L'unica cosa che ho rilevato di recente è la conducibilità che rimane piantata da una settimana a questa parte sdui 624 microsimens.
Ora A seguito di un recentissimo restiling dove ho mosso un pò di piante sono arrivato alla condizione dove la vasca mi sembra più equilibrata come proporzioni e posizioni . Ma ci sono le rotale che presentano dei colori non al massimo dello splendore .
Prima di apportare una qualsivoglia modifica al protocollo di fertilizzazione, tarato sull'esigenza della mia vasca attuale , vorrei capire se con gli elementi che ho raccolto si riesce ad identificare una carenza nutritiva oppure sia un problema di fotoni.
La mia personalissima opinione è che servono più lumen e ferro per arrossire queste piante ed al tempo stesso schiacciarle.
Voi che ne dite ?
Ho paura che se introduco qualche variazione significativa dopo scoppiano le alghe .
Juwel rio 125 con luci LED std (compresa la 9k) allestito con aquabasis sotto e manado dark sopra. CO2 con impianto akoll filtro interno . Questo è lo stato dei luoghi :
La vasca in linea generale si presenta discretamente , a parte qualche alga sui vetri e qualche stagHorn sulle folie lunghe della vallisneria.
L'ultima rilevazione dei valori a seguito di un cospiquo cambio (27 Litri su 105 netti) d'acqua presentava questa situazione
Al momento il protocollo di fertilizzazione è un misto tra faidate, commerciale e faidame:
Dal Lun al Ven 1 ml di 2Hr APT3 (micro e macro)
Il Martedi ed il Giovedi un tappo (3 ml) di Seachem Phosporus
Sabato Nulla
Domenica 5 ml di soluzione di Nitrato di potassio , 2 ml soluzione di Solfato di Magnesio , 1 Ml di soluzione di ferro (tutti rigorosamente basati su PMDD) .
L'unica cosa che ho rilevato di recente è la conducibilità che rimane piantata da una settimana a questa parte sdui 624 microsimens.
Ora A seguito di un recentissimo restiling dove ho mosso un pò di piante sono arrivato alla condizione dove la vasca mi sembra più equilibrata come proporzioni e posizioni . Ma ci sono le rotale che presentano dei colori non al massimo dello splendore .
Prima di apportare una qualsivoglia modifica al protocollo di fertilizzazione, tarato sull'esigenza della mia vasca attuale , vorrei capire se con gli elementi che ho raccolto si riesce ad identificare una carenza nutritiva oppure sia un problema di fotoni.
La mia personalissima opinione è che servono più lumen e ferro per arrossire queste piante ed al tempo stesso schiacciarle.
Voi che ne dite ?
Ho paura che se introduco qualche variazione significativa dopo scoppiano le alghe .