Cardinali anziani?
Inviato: 01/02/2016, 13:41
Ciao a tutti, mi scuso qualora stessi postando nella sezione sbagliata.
Volevo giusto un paio di chiarimenti sul Paracheirodon axelrodi, in particolare sulla sua longevità: leggo che l'aspettativa di vita è attorno ai 4-5 anni in acquario, e la mia esperienza sembrerebbe confermarlo (ne ho visti invecchiare due branchi dal 2008 ad oggi)... siccome qualcuno dice che possono durare anche 10 anni se alimentati poco, non vorrei sbagliarmi!
La dimensione massima è sopra i 4 cm TL e col tempo la pinna caudale si riempie di rosso.
In secondo luogo, noto che gli esemplari più in là con l'età, e solo loro, tendono a sviluppare malattie croniche, senza contagiare gli altri: ad esempio cecità ad un occhio, o cisti che a volte scompaiono da sole e a volte permangono per mesi, fino alla fine; vista la quasi impossibilità di catturarli -oltre al rischio per i batteri, in vasca ho invertebrati e quindi non userei mai direttamente medicinali- e l'età non sono mai intervenuto.
Mi chiedo se, oltre all'acidificazione, si può fare qualcosa per aiutarli o se comunque preoccuparsi per pesci ormai al limite del loro ciclo vitale sia sostanzialmente inutile.
Volevo giusto un paio di chiarimenti sul Paracheirodon axelrodi, in particolare sulla sua longevità: leggo che l'aspettativa di vita è attorno ai 4-5 anni in acquario, e la mia esperienza sembrerebbe confermarlo (ne ho visti invecchiare due branchi dal 2008 ad oggi)... siccome qualcuno dice che possono durare anche 10 anni se alimentati poco, non vorrei sbagliarmi!
La dimensione massima è sopra i 4 cm TL e col tempo la pinna caudale si riempie di rosso.
In secondo luogo, noto che gli esemplari più in là con l'età, e solo loro, tendono a sviluppare malattie croniche, senza contagiare gli altri: ad esempio cecità ad un occhio, o cisti che a volte scompaiono da sole e a volte permangono per mesi, fino alla fine; vista la quasi impossibilità di catturarli -oltre al rischio per i batteri, in vasca ho invertebrati e quindi non userei mai direttamente medicinali- e l'età non sono mai intervenuto.
Mi chiedo se, oltre all'acidificazione, si può fare qualcosa per aiutarli o se comunque preoccuparsi per pesci ormai al limite del loro ciclo vitale sia sostanzialmente inutile.