Ho un 250l avviato a inizio dicembre, con i seguenti valori:
t = 25,5°C
pH = 7 (tra 6,8 e 7,2 con tornasole) in attesa pH-metro
NO2- = 0
NO3- < 10
GH 15-20 (strip test 6in1)
KH 10 circa (strip test 6in1)
Per la durezza e il pH mi sono fatto un piano progressivo con il quale intendo portarli ai seguenti valori:
pH 6,5 - 6,8
GH 10
KH 5-8
Il filtro è ben maturato con alimentazione iniziale con ammoniaca, mangime e inoculo batterico al fine di sviluppare una buona colonia di eterotrofa ed autotrofa che lavori a basso carico non inibendo la nitrificazione (deformazione professionale: in pratica tante belle colonie batteriche adese in quasi 5l di cannolicchi porosi della wave preceduti da lana di roccia e spugna iniziale, sapendo che se prima non rimuoviamo la carica organica del cibo la nitrificazione è parzialmente inibita. Basso carico, cioè poco cibo per tanti batteri. E chiedo scusa se le spiegazioni erano superflue, ma mi sembravano opportune visto il titolo del sito).
Il filtro è interno a parete a tre scomparti; il ricircolo 350l circa è attuato con due pompe di cui una spinge fuori dal filtro a pelo d'acqua e la seconda scarica 1/2cm sott'acqua in verticale in prossimità sulla parete opposta. E se proprio si devono bruciare mica lo faranno assieme, .... spero

Pesci attuali:
- 1 Platy Corallo di quasi 1anno;
-12 cardinali (inseriti 3 sett. fa, tranne due che hanno 2 anni e 1/2);
- 2 cory aneus (1 ha 2anni e 1/2, uno inserito 3sett fa)
- 4 cory Panda inseriti 4gg fa
- 1 coppia di Trichogaster Lalius inserita 4gg fa.
Al momento sembra che tutti vivano allegramente assieme, la coppia di Lalius sembra ambientarsi bene, tanto che comincia ad avvicinarsi incuriosita quando ci si avvicina all'acquario. I veterani dell'acquario da 25l pare abbiano giovato sia del trasferimento che in seconda battuta dall'arrivo dei nuovi inquilini.
Volevo gradualmente aumentare la popolazione di pesci, aumentando prima i ripari per i pesci (ho già un cocco da usare sul fondo stile grotta) e aumentando un po' la vegetazione sui tronchi e galleggiante.
OBBIETTIVO: acquario di comunità , non biotipo. Non eccessivamente impegnativo, che non faccia soffrire i pesci e che non sia borderline con i parametri. In ferie ci voglio andare tranquillo per 2 o + settimane di fila affidandomi ad una mangiatoia automatica ed al max 1 visita di parenti.
Vi chiedo qualche consiglio indicandomi le specie papabili da me individuate:
- Tateurndina ocellicauda (nota anche come Peacock gudgeon o Peacock goby )
Credo non vada in competizione con i lalius visto che nidifica in anfratti (il cocco per l'appunto, nelle mie idee) e quindi vorrei prenderne una coppia.
-Trichogaster Cuna (ex Colisa Cuna)
Qui pensavo a un maschio + 2 femmine da inserire dopo il Tateurndina (sempre che riesca a trovarlo)
- Infine, stabilizzato il tutto e se i parametri sono idonei, vorrei anche inserire una coppia di Ramirezi
Su quest'ultimo, il preferito di mia moglie, ho qualche riserva in più perché, nonostante le rassicurazioni del negoziante, mi sembra un tantino meno elastico alle variazioni dell'acqua.
-e quasi mi dimenticavo; il figlio piccolo insiste che lui vuole i gamberi ....... quelli che camminano all'indietro: "papà quando me li prendi?" Su questo sono preparato quasi zero; mi è solo parso di capire che solo le cardine " verdi" avrebbero possibilità di superare l'estate senza un refrigeratore; sempre che non diventino cibo per pesci (ma questo non l'ho ancora capito!)
Premettendo che ho intenzione di procedere in maniera graduale, senza inserire nuovi ingressi fino a stabilità consolidata dei parametri dopo ogni nuovo inserimento,
la vedete fattibile ?

Accetto qualunque critica costruttiva, sapendo che ho molto da imparare. ^:)^
Grazie.