Vallisneria e Cryptocoryne, perché non si ammazzano?
Inviato: 26/02/2016, 11:45
Buongiorno a tutti voi giardinieri acquatici, volevo mostrarvi questa situazione che si è venuta a creare nel mio cubetto.
In breve delle Cryptocoryne "Pigmea" e Vallisneria "Tiger" che crescono a contatto diretto senza accusare effetti collaterali, già dall'anno scorso.
Le Cryptocoryne presentano qualche buco sulle foglie più vecchie che ancora non hanno rimpiazzato (il fondo è inerte e ho cominciato a fertilizzare da pochissimo), ma nessun sintomo d'avvelenamento. Crescono anzi più rapidamente.
Dovrei forse aspettare ancora qualche mese prima di trarne conclusioni?
E ancora, è possibile che l'allelopatia sia sventata dall'enorme numero di Melanoides tubercolata che smuovono il fondo in continuazione?
So per certo che la "Tiger" non è una cultivar priva di allelochimici, visto come combatte i cianobatteri nel fondo dell'altro acquario.
L'acqua è mediamente dura, temperatura 22°C senza riscaldatore, nitrati attorno a 25 mg/l e sotto alle piante avevo piazzato dei pezzi di stick completi.
In breve delle Cryptocoryne "Pigmea" e Vallisneria "Tiger" che crescono a contatto diretto senza accusare effetti collaterali, già dall'anno scorso.
Le Cryptocoryne presentano qualche buco sulle foglie più vecchie che ancora non hanno rimpiazzato (il fondo è inerte e ho cominciato a fertilizzare da pochissimo), ma nessun sintomo d'avvelenamento. Crescono anzi più rapidamente.
Dovrei forse aspettare ancora qualche mese prima di trarne conclusioni?
E ancora, è possibile che l'allelopatia sia sventata dall'enorme numero di Melanoides tubercolata che smuovono il fondo in continuazione?
So per certo che la "Tiger" non è una cultivar priva di allelochimici, visto come combatte i cianobatteri nel fondo dell'altro acquario.
L'acqua è mediamente dura, temperatura 22°C senza riscaldatore, nitrati attorno a 25 mg/l e sotto alle piante avevo piazzato dei pezzi di stick completi.