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scusate la pessima qualità (sono anche un po' imbarazzato a mostrarvelo) ma è giusto per darvi un'idea delle dimensioni, 120 litri x 1 metro di lunghezza.
Bene, salutatelo perchè tra poco sarà riallestito per tutta una serie di problemi che ho già ampiamente descritto nella mia presentazione... nell'ultimo acquisto di piante devo anche essermi portato a casa le filamentose, ma oramai sono deciso a riallestire quindi non me ne preoccupo granchè.
Al momento la popolazione è composta da avanotti (ormai cresciutelli) di pesce rosso, che nelle prossime settimane regalerò, 14 neritine di varie specie, una famigliola di melanoides e una famigliola di phisia (sono un grande amante della fauna cosiddetta "inferiore", ma NON vi farò la solita domanda "posso tenere le Caridina coi pesci?" perchè so già la risposta, il prossimo progetto sarà un caridinaio).
E ora un mix di cose che so e di domande:
partiamo dalle piante: ho in vasca della limnophila mai cresciuta messa non molto bene, le punte sono ancora verdi ma il resto si sta scurendo... sarà recuperabile? una microsorium quasi morta che sta tentando di metter fuori foglie nuove dalle radici, della bacopa caroliniana (credo, sto dando i nomi in base alle foto che ho visto qui

Le domande sono 2: posso tenere quello che ho e provare a vedere se ripartono con nuovo allestimento o mi conviene partire con piante "ex novo"? nel caso possa tenere le anubia, conviene eliminare le alghe dalle foglie? come? anche la bacopa ne ha parecchie (sono piuttosto coriacee). ho letto con soluzione al 10% di acqua ossigenata, ma aspetto vostri consigli (anche se le neritine che ho da qualche settimana stanno lavorando bene).
Nel caso possa tenere le piante e magari le lumache, contavo di mettere acqua dell'acquario in una bacinella, metterci piante e lumache, riallestire e rimettere piante e lumache. i dubbi sono 2: va bene così o è meglio lasciare fermo l'acquario qualche giorno, magari al sole? nel caso non sia necessario, nella bacinella metto anche i cannolicchi sperando di salvare qualche batterio o no?
il progetto che mi piacerebbe realizzare è un ambiente per un gruppetto di corydoras pygmaeus (o panda?), una coppia (credo?) di ciclidi nani (apistogramma cacatuoides? bellissimi) e magari un altro gruppetto di pescetti compatibili ancora da definire (dovrebbe andare bene?). Per l'acqua parto avvantaggiato, la mia acqua di rete ha un pH di 5.5, GH e KH quasi assenti.
Gli step che farei sono: polverizzare qualche osso di seppia desalinizzato e valutare la quantità che mi serve per aumentare la durezza di 1 litro d'acqua (magari mi passate i valori ideali?) per avere un'idea generale dell'effetto dell'osso di seppia.
Mi hanno consigliato come fondo il manado della jbl, che pare tenda ad alzare un pò le durezze dell'acqua nel primo periodo, cosa che in questo caso viene a mio vantaggio, per cui pensavo: allestisco e metto l'acqua, lo lascio girare un tempo che voi mi suggerirete per lasciare che il manado faccia il suo effetto, dopo di che misuro le durezze ed eventualmente correggo con osso di seppia, che ne dite?
ultima domanda: al momento lo sto tenendo aperto perchè le piante "originali" di eichhornia prese dal mio laghetto erano dei (bellissimi) bestioni che non ci stavano sotto il coperchio (e neanche adesso ci starebbero, anche se sono notevolmente più piccole). E' illuminato con una barra a LED da 90 cm, 45 watt, 6800k. In alternativa ho il coperchio con il classico neon (che ha 10 anni ed è da cambiare, ma non è quello il problema, lo cambio). Meglio aperto o chiuso? che vantaggi/svantaggi avrei?
scusate la lungaggine, ma volevo esporre tutto...

Tutto questo e devo ancora cominciare, andiamo bene... almeno inizio a preparare la logistica e inzio a prepararmi psicologicamente a quello che devo fare
