Pesce da fondo asiatico
Inviato: 06/04/2016, 14:35
Eccomi con un dilemma che ogni tanto, riappare... ci fu all'inizio... durante... ed ora che ho modificato il layout della vasca.
In questo momento mi ritrovo con 11 tanichtys e 4 caridina Japonica.
Si parla di 60 litri... c'è ancora spazio per un banchetto di pesci da fondo (visto il carico organico ''relativo'' dei pesci della mia attuale popolazione).
L'ambiente è si è trasformato da ''palude infestata di vegetali'' a torrente di acque mosse (meno piante, più corrente in vasca, legni e sassi di fondo con relativi nascondigli ed ossigenazione artificiale garantita da aeratore).
Molto spazio per il nuoto, superficie tappezzata di lemna (a fare un pò di ombra oltre alla fitodepurazione) e valori praticamente neutri: pH 7.2/7.3 durezze medie (intorno ai 10 punti) ed assenza di CO2 artificiale (se non in piccola parte per fare si che il pH non si alzi troppo).
L'idea principale era (ed è) il gastromyzon che però, facendo parte della famiglia dei balitoridae, esige acqua mossa (ce l'ho), ossigeno in abbondanza (posso anche aggiungere un'altra porosa, no problem) MA temperature fresche (e qui ci siamo poco nel senso che staziono più o meno sempre sui 23/25° ed in estate vado oltre... sfiorando i 28/29°).
L'unico fattore che non mi convince è quello della temperatura... di conseguenza, devo anche guardarmi in giro sulle alternative.
Scartati i pangio poichè esigono fondo sabbioso che non ho.... e poi con pH 7.2/7.3 mi sa che non è l'ideale...
Scartati i botia perchè crescono troppo (come i garra ruffa oppure altri, sempre per le dimensioni che raggiungono) a meno che si possa inserire un esemplare singolo oppure un harem (massimo 3 pesci).
Cosa mi rimane?
Il gastromyzon rimane piccolino... anche acquistandone 4/5 esemplari siamo nell'ordine dei 5cm (MAX) cadauno, c'è però appunto il problema della temperatura.
Ditemi che esiste qualcosa... di alternativo...
In questo momento mi ritrovo con 11 tanichtys e 4 caridina Japonica.
Si parla di 60 litri... c'è ancora spazio per un banchetto di pesci da fondo (visto il carico organico ''relativo'' dei pesci della mia attuale popolazione).
L'ambiente è si è trasformato da ''palude infestata di vegetali'' a torrente di acque mosse (meno piante, più corrente in vasca, legni e sassi di fondo con relativi nascondigli ed ossigenazione artificiale garantita da aeratore).
Molto spazio per il nuoto, superficie tappezzata di lemna (a fare un pò di ombra oltre alla fitodepurazione) e valori praticamente neutri: pH 7.2/7.3 durezze medie (intorno ai 10 punti) ed assenza di CO2 artificiale (se non in piccola parte per fare si che il pH non si alzi troppo).
L'idea principale era (ed è) il gastromyzon che però, facendo parte della famiglia dei balitoridae, esige acqua mossa (ce l'ho), ossigeno in abbondanza (posso anche aggiungere un'altra porosa, no problem) MA temperature fresche (e qui ci siamo poco nel senso che staziono più o meno sempre sui 23/25° ed in estate vado oltre... sfiorando i 28/29°).
L'unico fattore che non mi convince è quello della temperatura... di conseguenza, devo anche guardarmi in giro sulle alternative.
Scartati i pangio poichè esigono fondo sabbioso che non ho.... e poi con pH 7.2/7.3 mi sa che non è l'ideale...
Scartati i botia perchè crescono troppo (come i garra ruffa oppure altri, sempre per le dimensioni che raggiungono) a meno che si possa inserire un esemplare singolo oppure un harem (massimo 3 pesci).
Cosa mi rimane?
Il gastromyzon rimane piccolino... anche acquistandone 4/5 esemplari siamo nell'ordine dei 5cm (MAX) cadauno, c'è però appunto il problema della temperatura.
Ditemi che esiste qualcosa... di alternativo...
